Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Rispondi al messaggio
Nick
Titolo
Messaggio
Smiles
+ Opzioni Messaggio
Copia il codice di controllo qui sotto


   
Messaggio Iniziale
kelly70

04/10/2008 23:36
«I dogmi sono costrizioni imposte all’intelligenza da un’autorità che si è arrogata la gestione delle “verità di fede”»
André Frossard (1990)

Il potere governativo fin dalla sua remota instaurazione ha inevitabilmente dovuto rassegnarsi a concedere la licenza di mentire impunemente ai gestori della religione per potersi garantire il mantenimento del predominio sulle masse popolari.

Ciò è stato ben documentato da Turcotti (1880) come segue: «…La storia di Dio è il più alto sproposito che abbia immaginato l’uomo. I Vangeli e i libri biblici espongono verità relative umane e non divine, errori umani e non divini. La vera storia di Dio non esiste perché impossibile. Dio non ha una sua storia propria. I profeti o piuttosto i preti che la narrano, se non pazzi da catena, furono uomini politici, appassionati e quindi fallibili. Essi abusarono del nome di un Dio sempre ignoto ed inesplicabile. Ne inventarono diversi e […] crearono la volontà di Dio, applicandola ed imponendola sopra le cose umane con grave pregiudizio della vera storia.

[…]. La cosiddetta storia sacra è una confusione di idee e di fatti umani, di contraddizioni, di favole, di visioni, di sogni, una mistura inestricabile di parole e frasi poetiche, più spesso mistiche ed oscure, che hanno cambiato e cambiano significato […]secondo l’umore, il capriccio o il genio degli scrittori e dei lettori che l’interpretano quasi sempre secondo le circostanze dell’epoca, dell’anno e del giorno in cui vivono.

Insomma l’intera Bibbia è[…] una raccolta confusissima di cognizioni storiche, favolose, dubbie, improbabili, di assurdità e di sciocchezze tali, come ormai quasi tutti i moralisti saggi e gli studiosi di antichità specialmente sacre o religiose sono costretti a confessare, che lo studio profondo dei libri biblici dell’antico e del nuovo Testamento è un vero perditempo ed un fuorviare dalla storia dei fatti umani e naturali, la quale è la vera e la sola storia possibile e veramente utile alle società umane e civili di questo mondo. […].

Ogni uomo può parlare o affermare che egli parla in nome del proprio Dio. Ma ciò facendo o dicendo egli mente oppure ingannato inganna […]. L’intolleranza religiosa dei clericali i quali pretendono di imporre i loro dogmi, le loro definizioni, il Sillabo e i decreti del Concilio Vaticano non dovrebbe essere lecito farla passare nell’insegnamento pubblico […] sotto il nome di libertà.

La libertà non impone equivoci cattolici di una chiesa che non fu mai cattolica [=universale], perché una chiesa universale è impossibile, la libertà non impone per certo dogmi religiosi […]. La libertà legale vuole che tutte le chiese siano sottomesse alle leggi dello Stato,altrimenti ogni chiesa (e specialmente la più privilegiata) sarebbe uno Stato nello Stato [si pensi che la Chiesa Cattolica è l’unica che ha preteso e continua a pretendere di essere uno Stato!]. Ogni privilegio è sempre un limite alla libertà ed eguaglianza civile. […].

Affinché la forza morale e fisica della nazione rimanga integra e disponibile […] è necessario che non sia divisa e tanto meno ceduta in grandi proporzioni ad una Chiesa che affetta, se non pretende, di avere diritti superiori a quelli dello Stato. […].

(Continua)

209.85.135.104/search?q=cache:-aDivuv9QtAJ:www.fisicamente.net/art10.pdf+truffa+indulgenze&hl=it&ct=cl...
Ultime Risposte
ReteLibera

16/10/2008 00:22
VOLEVATE O NO LA MESSA IN LATINO ?

TRA-DUCE-TE :






Roma mundi caput est,
sed nil capit mundi.
Cum ad Papam
veneris habe pro constanti
non est locus pauperi,
soli favet danti.









Jon Konneri

15/10/2008 23:05
Re: Re: Re: Re:
Claudio Cava, 14/10/2008 22.38:



DOGMA: Gesù Cristo è il Figlio unigenito di Dio, generato ma non creato consustanziale al Padre, eterno e immutabile
Fu proclamato nel primo concilio di Nicea (325): Gesù Cristo è il Figlio di Dio, è stato generato prima dei secoli, ma non è una creatura di Dio, ed è della stessa sostanza del Padre.
:
DOGMA: Maria è Madre di Dio
Dogma proclamato dal concilio di Efeso (431). Maria è Madre di Dio perché è madre di Gesù. Infatti, colui che è stato concepito per opera dello Spirito Santo e che è diventato veramente suo figlio, è il Figlio eterno di Dio Padre. E’ Dio egli stesso.
:
DOGMA: Gesù Cristo è vero Dio e vero uomo
Gesù Cristo, nell’unità della sua persona divina, ha due nature inscindibili, quella umana e quella divina, ed è perfetto quanto alla divinità e perfetto quanto alla umanità (concili di Efeso, 431, e di Calcedonia, 451).
:
DOGMA: Maria è sempre vergine
Il II concilio di Costantinopoli, nel 553, sancì la perpetua verginità di Maria: prima, durante e dopo il parto di Gesù Cristo. Quando i Vangeli parlano di “fratelli e sorelle di Gesù”, si tratta di parenti prossimi.
:
DOGMA: Il purgatorio esiste
E’ lo stato di quanti muoiono nella grazia di Dio, ma, anche se sono sicuri della loro salvezza eterna, hanno ancora bisogno di purificazione. La dottrina del Purgatorio fu sancita come dogma nei concili di Firenze (1439) e di Trento (1545-1563).
:
DOGMA: Transustanziazione
E’ la conversione del pane e del vino nel corpo e nel sangue di Cristo, al momento della consacrazione. La transustanziazione divenne dogma nel 1215, nel IV concilio Laterano, e fu confermata dal concilio di Trento, quando la Chiesa cattolica, in seguito alla riforma protestante, stabilì i confini dell’ortodossia.
:
DOGMA: Immacolata concezione
Proclamata da papa Pio IX l’8 dicembre 1854, satbilisce che la Vergine Maria è stata concepita pura, senza peccato originale. E’ cioè stata preservata dalla condanna universale del peccato fin dal concepimento.
:
DOGMA: Infallibilità papale
Il dogma è contenuto nella costituzione Pastor aeternus approvata dal Concilio Vaticano I il 18 luglio 1870. Afferma che il papa deve essere considerato infallibile quando parla ex cathedra, cioè quando esercita il suo “supremo ufficio di Pastore e di Dottore di tutti i cristiani” e “definisce una dottrina circa la fede e i costumi”. Pertanto quanto da lui stabilito vincola tutta la Chiesa per sempre.
:
DOGMA: Assunzione di Maria
E’ l’ultimo dogma, proclamato da papa Pio XII il 1° novembre 1950. Indica che la Madonna, finito il corso della sua vita terrena, fu “assunta” (cioè accolta) in Paradiso con l’anima e con il corpo, accanto al Figlio e a Dio Padre.

www.fisicamente.net/index-1124.htm


Io parlavo di Storia.

Quanta gente e' stata ammazzata per imporre Cristo (e Padreterno) quale UNICO VERO DIO?

Quante persone sono state torturate e bruciate vive (quali "eretici") per non aver accettato almeno uno di questi dogmi?

Mai imposto dogmi, eh?

Ciao
Claudio




aVEVO LA CONFERMA SOLO DI GIORDANO BRUNO conosci qualche altro nome da inserire , accertati se sono cattolici oppure protestanti prima di scrivere
Jon Konneri

15/10/2008 23:02
Re:
pcerini, 15/10/2008 10.30:

Ma dov'è scritto che i dogmi sono un imposizione,

Se tu ti rifiuti di credere al dogma della trinita',automaticamente cessi di essere cristiano,ergo,e' una imposizione,per essere cristiano devi credere che gesu' fosse dio,perche' non sei libero di dubitare se gesu' fosse dio oppure no,e se esprimi questi tuoi dubbi in libri con certi argomenti,rischi addirittura la scomunica,come e' accaduto per alcuni teologici scomunicati.


Se vuoi essere cattolico,devi anche credere a tutti gli altri dogmi,altrimenti cessi di esserlo,e non hai alcuna possibilita' di scrivere testi o articoli che mettano i dubbio tali dogmi senza correre il rischio di essere scomunicati,ragion per cui,tutti quei dogmi sono "impositivi".

Guarda le ingerenze della Chiesa,che richiamava all'ordine quei politici che votavano certe leggi contrarie al Magistero,se questa non e' un'imposizione allora dovrei chiedermi cos'altro sarebbe,un'invito a cena per caso?

[SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]




Ma non è detto che essere cattolico sia un imposizione, nel momento in cui tu scopri da gran teologo che sei che Gesù Cristo non è un figlio eccellente di Dio sei libero di cambiare religione, ci sono i valdesi oppure i tdg oppure potresti fare il sacerdote solitario,
credo della chiesa cattolica e questo adorare la santissima trinità , perche si battezza nel nome PADRE E DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO???????????????????
Spiegami perche nei battesimi Gesù e Giovanni Battista battezzavano in tutti e tre i nomi ( bastava solo il Dio Padre NON CREDI).
pcerini

15/10/2008 10:30
Ma dov'è scritto che i dogmi sono un imposizione,

Se tu ti rifiuti di credere al dogma della trinita',automaticamente cessi di essere cristiano,ergo,e' una imposizione,per essere cristiano devi credere che gesu' fosse dio,perche' non sei libero di dubitare se gesu' fosse dio oppure no,e se esprimi questi tuoi dubbi in libri con certi argomenti,rischi addirittura la scomunica,come e' accaduto per alcuni teologici scomunicati.


Se vuoi essere cattolico,devi anche credere a tutti gli altri dogmi,altrimenti cessi di esserlo,e non hai alcuna possibilita' di scrivere testi o articoli che mettano i dubbio tali dogmi senza correre il rischio di essere scomunicati,ragion per cui,tutti quei dogmi sono "impositivi".

Guarda le ingerenze della Chiesa,che richiamava all'ordine quei politici che votavano certe leggi contrarie al Magistero,se questa non e' un'imposizione allora dovrei chiedermi cos'altro sarebbe,un'invito a cena per caso?

[SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]
Claudio Cava

14/10/2008 22:38
Re: Re: Re:
Jon Konneri, 14.10.2008 21:36:



Ma dov'è scritto che i dogmi sono un imposizione, ha te impongono qualcosa ??? sei libero di fregartene nessuno ti sta dicendo niente , ma che dovete dire delle cazzate questo è un altro discorso.



DOGMA: Gesù Cristo è il Figlio unigenito di Dio, generato ma non creato consustanziale al Padre, eterno e immutabile
Fu proclamato nel primo concilio di Nicea (325): Gesù Cristo è il Figlio di Dio, è stato generato prima dei secoli, ma non è una creatura di Dio, ed è della stessa sostanza del Padre.
:
DOGMA: Maria è Madre di Dio
Dogma proclamato dal concilio di Efeso (431). Maria è Madre di Dio perché è madre di Gesù. Infatti, colui che è stato concepito per opera dello Spirito Santo e che è diventato veramente suo figlio, è il Figlio eterno di Dio Padre. E’ Dio egli stesso.
:
DOGMA: Gesù Cristo è vero Dio e vero uomo
Gesù Cristo, nell’unità della sua persona divina, ha due nature inscindibili, quella umana e quella divina, ed è perfetto quanto alla divinità e perfetto quanto alla umanità (concili di Efeso, 431, e di Calcedonia, 451).
:
DOGMA: Maria è sempre vergine
Il II concilio di Costantinopoli, nel 553, sancì la perpetua verginità di Maria: prima, durante e dopo il parto di Gesù Cristo. Quando i Vangeli parlano di “fratelli e sorelle di Gesù”, si tratta di parenti prossimi.
:
DOGMA: Il purgatorio esiste
E’ lo stato di quanti muoiono nella grazia di Dio, ma, anche se sono sicuri della loro salvezza eterna, hanno ancora bisogno di purificazione. La dottrina del Purgatorio fu sancita come dogma nei concili di Firenze (1439) e di Trento (1545-1563).
:
DOGMA: Transustanziazione
E’ la conversione del pane e del vino nel corpo e nel sangue di Cristo, al momento della consacrazione. La transustanziazione divenne dogma nel 1215, nel IV concilio Laterano, e fu confermata dal concilio di Trento, quando la Chiesa cattolica, in seguito alla riforma protestante, stabilì i confini dell’ortodossia.
:
DOGMA: Immacolata concezione
Proclamata da papa Pio IX l’8 dicembre 1854, satbilisce che la Vergine Maria è stata concepita pura, senza peccato originale. E’ cioè stata preservata dalla condanna universale del peccato fin dal concepimento.
:
DOGMA: Infallibilità papale
Il dogma è contenuto nella costituzione Pastor aeternus approvata dal Concilio Vaticano I il 18 luglio 1870. Afferma che il papa deve essere considerato infallibile quando parla ex cathedra, cioè quando esercita il suo “supremo ufficio di Pastore e di Dottore di tutti i cristiani” e “definisce una dottrina circa la fede e i costumi”. Pertanto quanto da lui stabilito vincola tutta la Chiesa per sempre.
:
DOGMA: Assunzione di Maria
E’ l’ultimo dogma, proclamato da papa Pio XII il 1° novembre 1950. Indica che la Madonna, finito il corso della sua vita terrena, fu “assunta” (cioè accolta) in Paradiso con l’anima e con il corpo, accanto al Figlio e a Dio Padre.

www.fisicamente.net/index-1124.htm


Io parlavo di Storia.

Quanta gente e' stata ammazzata per imporre Cristo (e Padreterno) quale UNICO VERO DIO?

Quante persone sono state torturate e bruciate vive (quali "eretici") per non aver accettato almeno uno di questi dogmi?

Mai imposto dogmi, eh?

Ciao
Claudio
Jon Konneri

14/10/2008 21:36
Re: Re:
Claudio Cava, 14/10/2008 19.34:



Questa le batte tutte.

Ma porcamiseria ci pensate almeno un attimo alle CAZZATE che sparate, tu e Mauri?

Noi crederemmo, CREDEREMMO (!!!!) che i credenti vogliano imporre?

Ma porcavacca almeno un minimo di storia l' hai mai studiata?

Ciao
Claudio




Ma dov'è scritto che i dogmi sono un imposizione, ha te impongono qualcosa ??? sei libero di fregartene nessuno ti sta dicendo niente , ma che dovete dire delle cazzate questo è un altro discorso.
Claudio Cava

14/10/2008 19:34
Re:
Jon Konneri, 14.10.2008 19:18:




Paolo te lo dico io in parole semplici senza mistificazioni lingustiche , il post di Kelly per me sono tutte cavolate , nessuno impone dogmi sono tutte frutto della fantasia di atei e agnstici che credono fermamente che il credente vuole imporre qualcosa .



Questa le batte tutte.

Ma porcamiseria ci pensate almeno un attimo alle CAZZATE che sparate, tu e Mauri?

Noi crederemmo, CREDEREMMO (!!!!) che i credenti vogliano imporre?

Ma porcavacca almeno un minimo di storia l' hai mai studiata?

Ciao
Claudio

Jon Konneri

14/10/2008 19:18
pcerini, 05/10/2008 15.45:




Mai lette cosi' tante farneticazioni e mistificazioni concettuali e linguistiche tutte in una volta,MauriF,vatti a farti una bella cura se dai retta a simili farneticazioni,




Paolo te lo dico io in parole semplici senza mistificazioni lingustiche , il post di Kelly per me sono tutte cavolate , nessuno impone dogmi sono tutte frutto della fantasia di atei e agnstici che credono fermamente che il credente vuole imporre qualcosa .
kelly70

14/10/2008 18:30
I Cristiani del IV e V secolo […]erano fanatici per i loro dogmi. Ora ogni dogma è come una mola asinaria attaccata al collo del povero credente, dal peso della quale è poi costretto a rimanere incatenato e schiavo su questa terra nella vana speranza di trovarsi padrone e libero in un altro mondo illusorio e poetico fondato sull’ipotesi o sulla fede mal definita dell’ignoto. […].

L’idea di un padre, collocato in cielo nell’ariao nel vuoto, è cosa naturale ed umana. Ma purtroppo intervennero e si posero di mezzo i teologi, i dottori, i preti, i monaci e finalmente i vescovi, i concili ed i papi stessi, i quali in nome di Dio, di angeli o di spiriti, che non parlano e non hanno mai parlato, sotto pretesto e allo scopo di ottenere l’unità di fede, di religione, di culto o di Chiesa, formularono proposizioni e stabilirono dogmi che sono assurdi ed impossibili, quando non sono scherzi o buffonerie che non oltrepassano il ridicolo.

In sostanza il dogma trasportava l’ideale, le bramosie e la volontà dei credenti da questo mondo ad un altro mondo indeterminato, cioè nell’ignoto. Determinare per ipotesi ciò che vi era o vi poteva essere nell’ignoto era l’argomento o il grande affare di tutti i giorni.

L’affarismo dogmatico dei dirigenti vescovi e monaci e dei loro principali aderenti in tutte le vastissime province dell’impero,
ma soprattutto in Oriente, fu talmente tanto e così disputato, che il pubblico e il governo stesso vi perdettero la bussola ed il buon senso pratico e civile. […] l’affarismo dogmatico fu tale che alla
fine gli accecati credenti, abituati alla triste situazione, trascurarono gli interessi maggiori e, patteggiando, cedettero i beni reali di questo mondo […] in cambio di quelli inesplicabili ed illusori di un altro mondo avvenire sempre ignoto e perciò non determinato né determinabile senza l’impostura di preti, frati e religiosi […].

Da diciotto secoli che si studia e si medita sull’argomento obbligato: La vita di Gesù. Gli studiosi di essa furono molti nei secoli trascorsi ed anche nel presente e corrente secolo di progresso non sono pochi. Ma quanti e quali non hanno confuso con la
storia vera i propri sogni […]? In tanta abbondanza di miti poetici, favole, leggende, ma soprattutto di sogni e visionarie confessioni come è possibile scoprire e salvare la verità storica? La vita di
Gesù, come appare e ci viene narrata nei libri evangelici, è tutta piena di visionarie allucinazioni, di progetti e di sogni politici.

Tutto ciò che opera il figlio dell’uomo non si sa bene se sia per mandato del suo genitore, un principe di questa terra, o non piuttosto di un immaginario padre comune, cioè il padre nostro che è nei cieli. Si compiaceva di farsi, o lasciarsi, chiamare e supplicare: Je-zeus (figlio di Dio) fili David miserere mei. Figlio di Davide era il titolo che davano i giudei e tutti gli israeliti al futuro Messia di cui parlavano misticamente ogni giorno. […].

E Gesù stesso non fece nel deserto i più bei sogni della vita, mentre viaggiando quaranta giorni almeno e chi sa quante volte
nella sua vita giovanile fra i 16 ed i 30 anni, vita piena di avventurosi accidenti […], sostenuto da scarso e misurato cibo, mentre meditando sognava l’unità politica del regno d’Israele e delle dodici tribù?

E così non fu forse egli stesso tentato dal demonio della propria ambizione? Senza ambizioni non si fanno seri progetti; non si cospira politicamente e non si va alla conquista di un regno, né si prepara e tanto meno si compie l’eccesso di un’entrata trionfante in una vasta città capitale. Ma se i fatti realmente accaduti sono il primo elemento della vera storia […], i sogni appartengono alla
favola o alla leggendaria finzione o a quelle chimere d’oltre tomba con le quali sotto specie di pietà e di religione si inganna impunemente il pubblico e il povero popolo, violando, con l’aiuto e la
connivenza degli stessi ingannati o fuorviati, l’art. 626 del codice penale, con cui la legge intende prevenire e proibire le truffe ed altri consimili delitti ed imposture, che sono la vera peste delle
società civili, delle umane famiglie e della stessa politica di buona fede. […].

È falso che un ente spirituale detto anima vivifichi il corpo ed è falso che il corpo organico degli animali sia vivificato
da un ente anima sinonimo di spirito. Dunque i teologi vadano in Seminario ad insegnare teologia sotto la direzione del proprio vescovo e non vengano mai più nelle scuole pubbliche a falsificare o a
sviare la storia naturale […]. Del resto, non è vero che l’uomo è stato creato ad immagine e similitudine di Dio, ma è bensì Dio che è stato immaginato o creato dall’uomo a sua propria immagine. La storia dell’umanità lo dimostra chiaramente. […]. Gesù […] lascia credere e supporre che il suo padre celeste invocato con la preghiera possa, e pieno di misericordia, voglia perdonare i peccati, rimettere i debiti o insomma immischiarsi negli affari privati e pubblici, morali e politici dell’umanità […] ma almeno non lo fa simile all’uomo, né l’uomo simile a Dio. […].

L’anima, come la vita di cui è sinonimo, è uno dei più notevoli e stupendi modi di essere dei corpi organici viventi […]. Ma se l’individuo cessa di vivere quando muore e se il suo cadavere non è più vivificato o animato, non si può dire che la sua anima o vita sia stata da Dio creata immortale. Tutti gli individui che ora vivono sono mortali; furono mortali i già morti e dunque potrà essere
immortale la loro anima, la loro vita? Che è mai l’anima separata dal corpo? […]. Una vita o anima separata dal proprio organismo è impossibile, od un assurdo come lo spirito senza vita. […].

209.85.135.104/search?q=cache:-aDivuv9QtAJ:www.fisicamente.net/art10.pdf+truffa+indulgenze&hl=it&ct=cl...
kelly70

08/10/2008 19:13
Gesù fu divinizzato più tardi nel II e III secolo del cristianesimo e fu proclamato persona divina, cioè la seconda della Trinità nel secolo IV, quando l’idea indiana della Trinità stessa e del Je-zeus Chrisna già era stata propagata e confusa insieme con l’idea del Divino Messia, redentore o liberatore sempre desiderato dagli israeliti ed aspettato quando si trovavano vinti dai loro stessi nemici ridotti in servitù sotto il gioco dei barbari. Tutte le nazioni cadute fanno altrettanto.

Perciò troviamo il Messia temporale della Palestina nel IV secolo già spiritualizzato e diventato la seconda persona della trinità indiana, cioè di quella Trinità impossibile ed assurda che fu sostituita al Jeuhoa di Mosè. E ciò avvenne per opera specialmente dei padri e dottori della Chiesa più antichi […] i quali disputavano fra loro col massimo ardore, scavalcandosi a vicenda con gli intrighi politici e con la propaganda religiosa- popolare per occupare i primi posti e le prime cariche nelle diverse chiese della cristianità e ciò con l’appoggio non solo morale e civile delle leggi romane, ma anche con quello materiale, prima delle masse popolari e poi degli imperatori, già fatti despoti e padroni con l’appoggio dei vescovi che avevano la libertà illimitata di formulare, discutere e decretare in concili ecumenici, ove intervenivano centinaia di vescovi e dottori, le cui decisioni potevano poi essere [emesse] come vere leggi della Chiesa pubblicate e propagate in tutte le province del romano impero […] e dovunque con la loro influenza religioso-politica potevano far rispettare e venerare con culto idolatrico esteriore i loro dogmi più strani, ridicoli, incomprensibili ed assurdi […] spinti dall’influenza e dal fanatismo religioso-politico, per opera specialmente di Atanasio (295-373 d. C.) [(1)] contro Ario, si lasciarono indurre e trascinare all’errore di formulare proposizioni e stabilire dogmi intorno all’ideale della divinità incomprensibile ed ignota, la quale non può essere determinata, né circoscritta, né definita senza cadere nell’assurdo, senza violentare le coscienze e produrre, come fu prodotto, l’enorme errore ecclesiastico-religioso e politico ad un tempo, di organizzare diversi concili, fra i quali il concilio ecumenico di Nicea e di Costantinopoli, nei quali furono condannate le dottrine moderatissime più liberali e meno intolleranti […] intorno alla divinità di Gesù Cristo […].

Questo fu il gran fatto, che lentamente condusse il cristianesimo sotto l’impero teologico-dogmatico-religioso-morale, cioè sotto il dominio della Chiesa Romana poi Vaticana. La quale dopo l’avvilimento delle chiese greche e asiatiche cadute sotto l’impero dei saraceni, maomettani, ottomani, turchi, ecc. divenne intollerantissima d’ogni vera libertà di coscienza e soprattutto della necessità di indipendenza della filosofia che è la scienza sovranamente e per se stessa libera, scienza che non sarebbe né potrebbe essere filosofia vera se fosse quella determinata da una chiesa qualsiasi, e tanto meno quella tutta teologica di un solo santo padre come, per esempio, di un san Tommaso o di un Papa qualsiasi con pretese all’infallibilità. […].

La religione esalta, insuperbisce e nel tempo stesso accieca, avvilisce e deprime; sull’altare un prete vice-Dio con ricchi e dorati paludamenti da un lato e dall’altro ai suoi piedi pochi stupidi cenciosi, che rappresentano il popolo illuso, destinato al paradiso o all’inferno! Ecco la conclusione di una religione! […]. Dopo la morte, in verità, non c’è più vita e non si risuscita; lo spirito senza vita è impossibile, com’è impossibile la vita senza corpo organico. […].
 
Leggendo i Vangeli è curioso vedere come i sacerdoti e i farisei credenti nel Dio d’Abramo temessero una resurrezione fittizia di Gesù, mentre Pilato, del tutto incredulo, rideva delle precedenti miracolose resurrezioni come quella di Lazzaro, il quale non era morto [infatti, era stato colpito da un episodio di “letragia” (frequentissima nella Palestina di quell’epoca)] né era stato sepolto, e quella del figlio della vedova di Naim, il quale o aveva fatto il morto per poche ore o era stato curato con l’oppio, d’accordo con i suoi parenti. […]. Non è presumibile che Gesù abbia creduto nella resurrezione dei corpi […] perché impossibile o assurda e contraria ai fatti più evidenti della natura. […].

Quando disse: nisi quis renatus fuerit denuo non potest videre regnum Dei; oppure nisi quis renatus fuerit ex aqua et spiritu sancto non potest introire in regnum Dei (Giov. III, 3-6), alludeva sempre ad una resurrezione morale, ad una vita politica nuova e laboriosa; alludeva ad un nuovo Regno messianico, che per voto generale e per impeto di popolo, poteva e doveva secondo lui sostituirsi a quello dei romani e dei loro alleati, i principi dei sacerdoti. Ed in conclusione, per dirla schiettamente, Gesù voleva una vita nuova più attivamente politica e più vigorosa, voleva non già una materiale resurrezione, ma una generale insurrezione, alla quale dovevano prendere parte tutte le dodici tribù d’Israele e tutti gli arabi e i popoli nomadi concertati insieme e prorompenti contro il governo degli stranieri, greci o romani che fossero. […].

Gesù dunque voleva in politica ciò che i romani, il sacerdozio giudaico e gli erodiani temevano maggiormente. Lo scopo dell’entrata trionfale di Gesù in Gerusalemme, la proclamazione del nuovo Regno d’Israele, era più che manifesto; più che religioso, era profondamente politico. […].

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:26. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com