santapazienzauno, 03/10/2010 15.52:
La questione del cuore riguardava anche l'antico Israele. Secondo te perché certi ordini dà solo a loro e non li fa valere per i cristiani?
Bè, sai era ora che le cose cambiasserò, la legge serviva da tutore che portò al Cristo che ci liberò dalla legge, lui con quella frase ha dichiarato puri tutti i cibi, ma siccome dell'Israele solo una piccola parte accettò il Cristo gli ebrei ancora oggi continuano ad osservare quella legge.
Non penso.
Ed invece sì, hai detto che le leggi morali non possono essere messi sullo stesso livello di quelli igienici d'impurità, e perciò non gli osservi, e certo, eppure il Cristo non metteva le leggi morali sulli stessi livelli delle impurità alimentari, eppure continui ad osservarli.
Contraddizione totale, confusion idem.
L'esempio è stato fatto per dire quello che ho già spiegato, vai a rileggere. e non per dire che la distinzione tra cibi puri e in puri non valesse anche per i cristiani.
E no cara, i gamberi vanno nella latrina sì o no? Eppure tu non te li mangi, idem la seppia e le vongole, Cristo questi cibi li ha dichiarati puri, e se tu non te li mangi pensando che siano impuri, vai contro ciò che il Cristo ha dichiarato.
Non tutti, le leggi rituali e sacrificali non più e sai bene perché!
E meno male...
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Se sei convinta perché non osservi il sabato?
Perché con Cristo la legge è finita, cara, incluso l'obbligo dell'osservanza del sabato e ne abbiamo già discusso all'infinito...!
Tant'è vero che tu non sottoponi nessun cristiano che non osserva il sabato, alla lapidazione vero?
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eppure Dio all'epoca diede anche questo comandamento.
Cosa non osservo?
L'intero levitico.
[Modificato da Cristianalibera 03/10/2010 17:46]
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)