Max Cava, 07.12.2018 23:07:
Guarda questo video che ho trovato per caso. Sai chi é Riccardo Di Segni?
No? Lo sa Internet.
La prima mezz'ora é quella che conta, il resto credo tu l'abbia già sentito.
Visto tutto, grazie. ...per caso
Sai qual è il bello?
Dopo che il Rabbino è intervenuto e ha detto "ma ė saputo da tempo o da sempre, "
Avevo fermato un'attimo il video ed ho pensato
Caxxarola fanculo, e chi lo sa , noi das Fußvolk non sa un'emerito nulla, queste conoscenze sono riservate solo a chi può accedere a simile informazioni, dunque solo pochi elitari.
E adesso che qualcuno osa ( poverino non è nemmeno laureato e fa pure pena al mondo accademico ) a mettere a nudo queste realtà non ne vogliono sapere, ho pensato un po' a Lutero, ha spaccato il mondo in due, ovviamente non succederà con Biglino, ma se serve per arrivare alla verità o comunque almeno ad avvicinarci ben venga, abbiamo tutti i santi diritti di sapere come cazzo siamo venuti in questo benedetto mondo e cosa ci stiamo facendo. Punto.
Non mi scuso per la mia terminologia, l'ho usata apposta.
Ho ordinato pure il libro, anche uno in tedesco, stai sicuro che lo piazzero a qualcuno, importante sapere, io da sempre non sono riuscito a conciliare il Dio del vecchio testamento con il Gesù del nuovo testamento, chiunque che ha un po'di sale nella zucca non può farlo.
Non per questo come ha detto Biglino uno deve perdere la sua fede, ma non la puo certo basare sul vecchio testamento, se vuole credere in Dio onnipotente e pieno d'amore e giustizia. ,.... ma va....
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)