Ciao, Carlo Maria Martini!
Ieri, 31 agosto, il cardinale Carlo Maria Martini ci ha lasciato per congiungersi a Colui per il quale nutriva un fervente amore, una genuina passione e di cui si è sempre sforzato di essere un fedele testimone. Anche chi non è cattolico non può dire di non aver sentito, almeno una volta, questo nome sinonimo di Chiesa del servizio, di ascolto, di accoglienza, di condivisione, di dialogo. Le sue posizioni, a volte davvero fuori dal coro rispetto a quella "ufficiale" delle gerarchie ecclesiastiche, sono sempre state non di contrapposizione, ma di arricchimento e riflessione affinchè fosse sempre più chiaro il messaggio del Vangelo e che questo potesse essere vissuto concretamente nella vita di tutti i giorni. Non ha escluso nessuno, nell'ascolto: cattolici, cristiani di altri riti, uomini di altre fedi, non credenti, agnostici, divorziati, separati ecc. E ha sempre preso posizioni chiare anche su problematiche scottanti quali il celibato dei preti, il sacerdozio delle donne, l'inizio e fine vita (senza tralasciare quello che c'è nel mezzo!), il dialogo ecumenico ed interreligioso, la comunione ai divorziati e separati, il dialogo con i non credenti (ha ispirato la creazione di un tavolo di confronto con questi ultimi attivo già da due anni ca). Se fosse stato eletto lui papa forse avremmo avuto una nuova primavera della C.C. più vicina allo spirito del Concilio Vaticano II e meno arroccata su posizioni difensive, preda della sindrome "d'assedio".
Non traccio qui un profilo di chi era il card. Martini perchè ci saranno persone che sapranno farlo molto meglio di me attraverso articoli e programmi di approfondimento. Dico solo che mancherà tantissimo a tutti coloro che si sono posti come viandanti, alla ricerca di un senso da dare alla propria vita cogliendo in questo mondo ferito anche una sola goccia d'Infinito che lo rende "bello e buono".
Martini è stato un buon seminatore e i suoi semi sono stati sparsi nel mondo; alcuni hanno già dato frutti, altri germoglieranno nei tempi che la C.C. si darà. Ma, presto o tardi, quei semi daranno il loro frutto. E' già successo in passato, succederà ancora e sempre.
Un fraterno saluto.
Freddie
-------------------
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.