=omegabible=, 21/12/2007 22.54:
Ho capito che la tua esperienza di fede non ha avuto radici nella chiesa e ho capito anche che la tua conversione è frutto di un evento soprannaturale;non poteva essere diversamente tenuto conto dell'atteggiamento di come ti poni verso te stesso e verso gli altri!!!!
Il punto 2 è da me pienamente condiviso.
E' il punto 3 che è l'antitesi del punto 2.
Cheil Signore ti abbia aperto gli occhi sulla chiesa è una tua personale idea bislacca per non dire blasfema. Gesù non può indicare regni umani a tutela spirituale degli individui ma solo il suo Spirito.!
Con me ha fatto esattamente così invece.
Il semplice fatto che la mia conversione sia nata da uno sguardo al Crocifisso taglia già di per se di netto ogni idea protestante.
Senza il Crocifisso io non avrei mai collegato quell'esperienza con Gesù.
Gesù, che è Dio, mi ha "detto il suo nome" attraverso qualcosa che il protestantesimo considera scultura idolatrica.
Ma a queste cose, tra l'altro, ci sono arrivato dopo perchè di dottrina io non sapevo un H.
E quello è stato solo l'inizio...il resto lo riprendo dopo.
Tu dici che molti si sono fermati al 2° punto e li accusi di comodismo o condiscendenza alla propria ragione.
Non è così.!!! Infatti la 2° Gio.v.9 ci esorta a fermarci nella sana dottrina e di non andare oltre. Anche l'apostolo Paolo dice la sua in 1°Cor.4:6 a tal proposito.
Il tuo errore,quello che tu imputi agli altri è proprio questo.
Sei andato oltre.
Ma si sà: si vede il fuscello negli occhi degli altri e non il trave che è nel proprio.!!!
2 Gv:9 e 1 Cor 4:6 sono in relazione con:
2Tessalonicesi 2:15 Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le
tradizioni che avete apprese così dalla nostra
parola come dalla nostra
lettera.
Voi negate la parola e vi tenete la lettera...pertanto alle vostre "tradizioni" manca una parte fondamentale.
Non capisci che il nostro anticlericalismo non è un fatto congenito bensì conseguenziale.
Conseguenziale a che cosa?
Al comportamento di questa chiesa in 2000 anni e passa della sua esistenza.
Esatto già dai primi anni aveva Giuda che tradiva, Pietro che rinnegava e tagliava l'orecchio a Malco, Giacomo e Giovanni che chiedono a Gesù di fare scendere un fuoco dal cielo che distrugga i samaritani, i Dodici che bisticciano su chi è il più grande fra di loro, i discepoli che scappano a gambe levate....
Pietro che mantiene la fede per la preghiera di Gesù e deve confermare i suoi fratelli perchè l'hanno quasi persa tutti. E poi tutto quanto descritto nelle epistole di Paolo...
Le premesse c'erano già tutte...eh?!
Allora perchè non ti scegli un vangelo apocrifo idilliaco e non ti fondi la tua Chiesa sulla parola che hai deciso tu?
Infondo infondo hai in mano un canone di libri sacri stabilito da una Chiesa che tu consideri in pieno periodo di apostasia.
Ci informi che ti eri avvicinato alla fede evangelica attraversi il sito di Butindaro.
Intanto il sito di Butindaro è di derivazione pentecostale e molte cose sono scritte secondo particolari intendimenti.
Il vero approccio alla fede evangelica si ha solo attraverso la S. Scrittura e basta.
L'autorità sulla Parola non ci può essere.!!!
Io conosco l'autorità della Parola alla quale, chi crede è sottomesso.
Il "vero" approccio alla fede evangelica viene proposto in più di 2000 modi diversi a seconda della confessione particolare che si prende in oggetto.
Ciascuna ha la sua "verità".
Tutto questo, causato dall'orgoglio personale che non permette più di riconoscere chi sono gli "apostoli" e "pastori" della Chiesa di Dio, non fa altro che dilaniare il Corpo mistico di Cristo, che è la sua Chiesa.
Tanto è vero che molti protestanti, a causa del sorgere di eresie che minano la stessa radice cristologica (vedi sabellianesimo/modalismo), hanno cercato di costituire una sorta di "magistero" protestante.
In pratica stanno cercando di mettere una pezza a ciò a cui il Signore aveva già provveduto sin dall'inizio.
L'autorità sulla Parola c'è nel momento in cui la Parola stessa è portata da chi l'ha scritta.
Infatti Gesù non ha scritto proprio niente...e non ha comandato "andate e scrivete" ma "andate e predicate il Vangelo".
Noi dobbiamo stare saldi nelle TRADIZIONI che ci vengono dalla Chiesa attraverso la PAROLA e la LETTERA.
La PAROLA è la testimonianza diretta di chi è PASTORE e MAESTRO nella Chiesa.
La LETTERA è la Parola di Dio.
Certo, la tua chiesa con il suo Cristo in terra, può bypassare queste sciocchezze per cui anzichè chiedere udienza al Vangelo se lo sottopone e lo distribuisce secondo gli intendimenti della Curia pro-tempore e del suo papocchio anch'egli pro-tempore.
Non viene proprio bypassato niente invece...noi abbiamo custodito il Vangelo che avete fra le mani e lo predichiamo da 2000 anni e continueremo a farlo poichè è parte delle TRADIZIONI della Chiesa sin dalle sue origini (la "PAROLA" della quale parlava San Paolo).
Citi Aronne, Mosè a figura di trasmissione di sacerdozio.
Gesù era ebreo ed era sotto la legge alla quale era sottoposto.
Morto Lui è entrato in vigore il NT. Infatti un testamento entra in vigore alla morte del testatore, non prima!!!!
Con Cristo dunque il sacerdozio è di tutti i credenti e il sommo Sacerdote è soltanto Lui.
Ebr. cap.9 dà la conferma di quanto ho scritto!!!
Come leggi....come leggi....salda....salda....
Io mi sono sbagliato ma anche tu non scherzi...
Intendevo "come aveva fatto Mosè con Giosuè":
Numeri 27:18 Il Signore disse a Mosè: «Prenditi Giosuè, figlio di Nun, uomo in cui è lo spirito; porrai la mano su di lui,
Numeri 27:19 lo farai comparire davanti al sacerdote Eleazaro e davanti a tutta la comunità, gli darai i tuoi ordini in loro presenza
Numeri 27:20 e lo farai partecipe della tua autorità, perché tutta la comunità degli Israeliti gli obbedisca.
Stavo parlando dell'AUTORITA' trasmessa esclusivamente PER IMPOSIZIONE DELLE MANI.
Allora come ora:
Atti 6:5 Piacque questa proposta a tutto il gruppo ed elessero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timòne, Parmenàs e Nicola, un proselito di Antiochia.
Atti 6:6 Li presentarono quindi agli apostoli i quali, dopo aver pregato,
imposero loro le mani.
Il discorso sul sacerdozio.
Per quanto riguarda il SACERDOZIO COMUNE:
è il sacerdozio battesimale, per il quale offriamo sacrifici spirituali graditi a Dio (1 Pt 2,5).
Poi vi è il SACERDOZIO MINISTERIALE:
it.wikipedia.org/wiki/Ordine_sacro
Quella logica schematica e ferrea che non lascia scampo a dubbi e ad alternative sei il solo a vederla!!!!!
Già dimenticavo, il dubbio lo hanno solo le persone intelligenti!!!!
Non sono proprio il solo, caro Omega... ;)
I dubbi vengono meno di fronte alle chiare evidenze scritturali e dottrinali che la Chiesa presenta.
Chiudi il post con la frase: "Avanti a chi vuol confutare...."
Ti mancava questo tono donchisciottesco, ma almeno da parte mia mi guarderò bene dal confutare quelle tue certezze garantite da una così potente patrocinatura; quindi risparmiati i tuoi .....illuminati commenti da favola.
Confermo la mia sfida!