MauriF,se per avere il testo piu' antico che parla dell'eucarestia si deve risalire alla lettera paolina di I Corinzi,ebbe',sappi che per esempio Barbaglio,che ha dedicato un'intero studio alle lettere paoline,affermava che non e' possibile tracciare con assoluta certezza una linea ed una continuita' evolutiva a causa della presenza di piu' cristianesimi delle origini,come fai a dire con certezza assoluta quello che aveva detto il rabbe visto che la I lettera ai Corinzi risale per lo meno al 54-55 D.C.? Difficile credere che a Paolo giungesse una tradizione unitaria e uniforfme,visto che lo stesso Barbaglio (e non solo Ehrman) affermava che vi erano addirittura differenze interpretative tra le varie comunita' (per lui,piu' cristianesimi).
Tra l'altro,il testimone piu' antico "canonico" che dovrebbe parlare dell'eucarestia, al di la' delle lettere paoline (la I ai Corinzi),e' proprio il codice D (o Bezae ) che risale guarda caso al V secolo e che guarda caso manca proprio della parte relativa ai verss 19 e 20.
Almeno,il corretto approccio tenderebbe a considerare solo dati storici e testuali,se la tradizione testuale piu' antica dei "canonici" che parla di quel passo dell'eucarestia e' da attribuire al codice D,come si puo' sapere con certezza assoluta che fosse stato proprio il Cristo ad aver istituito con le sue parole una simile istituzione (almneno nel senso meramente cristiano)?.
[Modificato da pcerini 14/02/2008 13:27]