Riflessioni sui risultati delle elezioni politiche 2008

Riflessioni sui risultati delle elezioni politiche 2008

Le prime proiezioni in tempo reale, risultati parziali, proiettano in testo Silvio Berlusconi e la sua colazione, con un distacco che va incrementandosi, attualmente attestato a quasi il 8%.
L’affluenza alle urne ha avuto un calo, non vertiginoso, ma indicativo di un’insoddisfazione galoppante e diffusa. Soprattutto le donne sembrano aver disertato queste consultazioni, evidentemente stanche di essere maltrattate e prese per i fondelli da un sistema politico incline alla sottovalutazione dei problemi della gente, problemi che incidono pesantemente specialmente sulla condizione giuridica e lavorativa delle donne del Centro-Sud. L’astensione dal voto, è per lo più formata da ex elettori del centro sinistra, talmente disgustati dalle magagne del precedente Governo che hanno preferito non sporcarsi le mani per dare il voto all’ennesimo delinquente, che andrà a scaldare la poltroncina del Parlamento italiano.
Soffermiamoci un attimo sulla composizione delle squadre di entrambi gli schieramenti: vecchi, decrepiti, rincoglioniti, mafiosi, truffatori, spergiuratori, reazionari, antiabortisti, comunisti, fascisti, donnette, angeli del focolare, cellini/e, ricchi sfondati, pseudo giornalisti, e chi più ne ha più ne metta: in poche parole, la feccia della società che ha fatto precipitare questo paese al primo posto dei paesi europei sottosviluppati economicamente e mentalmente.
Berlusconi ha vinto le elezioni. Chi è costui? Un bugiardo opportunista colluso con la mafia, 71 anni, piduista, prescritto, infedele (alla faccia dei valori familiari di cui è paladino), golpista. Chi è Veltroni? Ex comunista, non ha mai lavorato e ha sempre campato di politica, è capace di contraddirsi 5 volte nel giro di pochi secondi, bugiardo, ipocrita e instabile. Questi due signori sono i candidati premier. Certo, Veltroni non ha ancora avuto il tempo per rendersi protagonista di quelle gaffes che hanno reso celebre Berlusconi in tutto il mando, come quando quest’ultimo al Parlamento europeo diede del nazista a un deputato socialista tedesco.
Berlusconi governerà questo paese per cinque anni, privilegiando la sua classe e i suoi interessi e ignorando i problemi reali della povera gente, il precariato, la condizione femminile, i grandi temi della laicità, la corruzione e da corrotto e corruttore proseguirà l’azione dei governi passati.
Credo che in queste condizioni non ci resta che attendere l’invasione dell’Italia da parte di un paese civilizzato: Regno Unito, Svizzera, Germania, Belgio, Svezia, Norvegia e Danimarca, per favore rispondete all’appello, invadeteci, maltrattateci, fatene quello che volete di voi, perché sarà sempre meglio che assorbirci lo psiconano per cinque anni.