Non si smette mai di imparare !!!
Hai ragione,non si smette mai di imparare,vai a leggere qui www.repubblica.it/2008/04/sezioni/economia/alitalia-20/giannini-colpevoli/giannini-colpev... e guarda che cosa ha causato il tuo beniamino.
E cosi',dovremo sorbirci non so quanti altri mesi a suon di credito statale (ovvero,di tasse di cittadini) per sostenere ancora una volta l'incapacita' sia di politici e anche di sindacati.Bella roba!
La sinistra , solo 7 giorni fa, è stata fortemente bastonata ,non è più rappresentata neanche in parlamento e ci troviamo ancora delle persone che scrivono che tutto questo è sbagliato!
Quando la massa vota sinistra ,allora è nel giusto e vota col cervello ,se la massa vota destra ,vota con la pancia e dunque è sbagliato !!!
Conosco questo trucco retorico,prendere una apparente critica verso una formazione politica che vince le elezioni e ritenere giusto che possa essere l'altra formazione politica a governare.Al di la' del fatto che sono decenni che abbiamo a che fare con malgoverni sia di destra che di sinistra,ragion per cui non mi risparmio nemmeno la critica verso la sinistra,anzi,piu' spesso e volentieri ho criticato certi "teodem" della sinistra,il bersaglio principale delle mie critiche e' rivolto al "popolino" piu' che alle due formazioni,a me mi basta ricordare come si voti seguendo la "propria pancia" piuttosto che le reali consapevolezze di sistema,visto che che,nonostante la scarsissima credibilita' che godono i "boss" della destra sia a livello istituzionale che a livello anche penale e civile,sono stati votati lo stesso.E che altro dire del "popolino"? A me basta leggere le notizie di alcuni giornali che mostravano come molta gente si presentava alle urne senza avere la benche' minima idea di chi votare e facendo la scelta a casaccio all'ultimo momento.
Ergo,oltre al voto "per pancia" abbiamo assistito anche al voto "alla cieca". Il giorno prima delle elezioni mi ero presentato alla mia circoscrizione per richiedere un documento,ma in quei giorni la circoscrizione era aperta anche a chi necessitava di richiedere il certificato elettorale,mentre facevo la fila ho assistito ad una bella scenetta "made in italy",da "terzo mondo"....c'era la fila da fare per la richiesta del certificato elettorale,e un signore,dopo aver visto il numero,ha iniziato a sbraitare dicendo "ma che me ne frega,vaff..... a sti stro..." (rivolto chiaramente alle elezioni politiche).Bella roba,se la gente manca di votare addirittura per queste stronzate,be',allora,in un paese dove manca il senso "civico" del dovere,be',permettimi di dire che "il popolino" e' una massa di "pecoroni" senza cervello,sia che voti a sinistra,sia che voti a destra.
Ma chi l’ha detto che le masse …(attenzione non quelle che vanno in piazza …quelle sono solo pochi numeri…rispetto a tutta la popolazione…) quella che va a votare deve votare sinistra ???
Chi la detto ???
E chi lo dice che chi abbia votato a destra abbia votato con coscienza sapendo esattamente quello che votava e per cosa votasse?
I numeri,spesso e volentieri,non rappresentano sempre la realta'!
Perché dimenticare che anche la destra ha avuto il suo bagno di folla !!!!
Anche Beppe Grillo ha avuto un'enorme successo inaspettato,ma cio' non significa avere la certezza che la "folla" sia in grado di fare sempre scelte concrete,sensate,e sopratutto che miri al vero interesse per il paese piuttosto che per la "pancia".
Attenzione che la differenza tra leader di estrema destra e quelli di estrema sinistra è pari a zero
Normalmente il giusto sta nel mezzo …..ma ha un costo che la gente non vuole più pagare !!!
Io,anzi,sono contento che le "estreme" siano state finalmente buttate fuori a calci in culo,non fanno altro che creare disordini senza aver mai fatto reali proposte,mancano del senso del compromesso civile e politico,e per l'appunto,sono state una delle ragioni che non hanno consentito una gestione governativa adeguata,e dunque,l'unico esito che ritengo davvero positivo di queste elezioni e' l'aver cacciato fuori dalle aule parlamentari le "estreme" conflittuali,sopratutto quelle di "sinistra".
Si cerca giustamente di difendere quello che si ha !!!
Se il problema e' quello di difendere interessi di alcune categorie
(come per esempio quella dei proprietari di case o quella dei liberi professionisti , - questi ultimi "grandi evasori" - , creando pero' scompensi su tutte le altre,sopratutto quelle piu' deboli,be',allora siamo sempre in una situazione di squilibrio sociale.
E’ da parecchio tempo che sento che in certi quartieri di grandi città,non solo italiane ,che frequento per lavoro ,hanno aumentato il degrado ,zone intere di aree urbane che una volta erano considerate un investimento sicuro per la propria abitazione ,ora sono diventate zone invivibili .
Questo non è giusto, per quelle persone che hanno fatto sacrifici per una vita hanno acquistato magari la casa ,ed ora si trovano a vivere a contatto con la criminalità che i vari governi ,un po’ per paura di passare impopolari ,non hanno applicato dei rimedi anche repressivi !
Sono due problemi distinti,quello della casa (ma io direi piu' che altro quello dell'affitto) e quello della criminalita' sia clandestina che quella di tipo endemico.Le varie mafie che sono immigrate nel nostro paese (cinese,albanese,e mo' ci mancherebbe pure quella giapponese) non sono mai state contrastate con efficacia sia dai governi di destra che da quelli di sinistra.Tu pensi che al Berluisca e company interessi davvero sradicare queste forme di criminalita' organizzata sia clandestina che quella di tipo endemica? NO.Fanno propaganda,parlano sempre di immigrazione,ma senza mai parlare davvero di chi c'e' dietro di essa,ossia,delle organizzazioni criminlai che le appoggiano o ne sono artefici.
Anni fa ero in Australia quando c’è stato un tentativo di sbarco di 16 barconi che provenivano dalle zone dell’Indonesia e da Giacarta , il ministro degli interni dopo aver detto che non potevano entrare nelle acque nazionali australiane ,dopo vari avvertimenti ha aperto il fuoco non colpendoli .
Da quel giorno non si è visto più nessuna barca !!!
La gente non ha di certo manifestato contro questo intervento statale per il semplice fatto, che ha capito che era l’unico sistema valido per gestire una situazione da cui si poteva creare un precedente.
Alla fine qui ci dovremo tutelare il proprio territorio !
Nessuno mette in dubbio la necessita' di combattere l'immigrazione,ma ti ricordo che anche con la Bossi-Fini il problema non ha avuto risultati soddisfacenti,percio',e' inutile riproporla di nuovo come l'ennesima panacea del problema,va affrontato con nuovi mezzi,e sopratutto con l'ausilio di politiche in accordo comune con quelle di altri stati europei.
Non funziona ne' il bastone,ne' la carota,ma dipende sempre dall'ostacolo frapposto da certi politici sia di sinistra che di destra,dalla loro incapacita',perche',il problema,come dicevo prima,e' sopratutto legate alle organizzazioni criminali che la sostengono.
Non per niente ,in tutto il mondo stanno nascendo partiti territoriali.
Il territorio è la vita e dunque bisogna difenderlo !
E chi lo mette in dubbio? Pure a me mi stanno sulle palle certi "islamici" per esempio che portano con se' una mentalita' medievale comportandosi nel nostro paese come se fossero immuni da certe situazioni sociali.Sarei il primo a firmare una petizione contro certe barbarie,il problema e' che la politica,sia di destra che di sinistra,e' da decenni che e' rimasta sempre indifferente a queste situazioni "esplosive",essendo sempre impigliati dai propri affari o interessi "personali".
L’Europa ,secondo me ,sta facendo un grosso errore ,sta unendo troppe nazioni ,senza unire i popoli !
Questo comporterà, fra circa una decina o al massimo una quindicina di anni ,una implosione ,cioè uno sfaldamento di quella che ora chiamiamo UNIONE EUROPEA ,che a vedere quello che ha fatto fino ad ora non è poi il massimo !
Be',su questo non posso darti torto,aver incluso nella UE un paese come la Romania per esempio,sulla base delle sole "convenienze economiche",ha di fatto aggravato l'immigrazioni di delinquenti romeni nel nostro paese.Il problema e' che l'Italia non ha mai contato un cavolo a livello di UE,se si tenta di fare una legislazione mirante a contrastare certi fenomeni e alla UE non gli va giu',non ci si puo' far nulla,anche io non difendo sempre la UE,se fosse per me,butterei a cannonate quella che loro chiamano BCE,in combutta con le multinazionali del commercio , dell'industria e di tipo finanziario,e chi e' in grado di contrastare queste tendenze che non fanno altro che incitare al disordine "etico" e "politico" per la predominanza delle istanze puramente "economiche"?
Il Canada ne sa qualche cosa con le spinte indipendentiste del Quebek!i quali sono finanziati dalla Francia .
Le spinte indipendentiste del Quebek sono dettate da una ragione precisa,ossia,quella di difendere il proprio patrimoni di riserve naturali che ci sono nel Canada,preziosissme per l'economia del Paese,si tratta sempre di una questione di ordine "ideologica" a sfondo puramente economico,anche la Francia ne ha ovviamnete tutto l'interesse visto che ha dei forti legami culturali ed economici con il Quebek.
Le nazioni che ci sono in america latina sono più coese di noi europei ,ma perché ?
Punto 1 parlano la stessa lingua ,dunque più o meno stessa cultura
Punto 2 stessa storia , a parte il Brasile ,ma per il resto stessi nemici
Punto 3 sono stati sfruttati in ugual misura dagli invasori
Conosco bene il Brasile,la ritengo la mia seconda patria,ho casa e fidanzata li',la bazzico da vari anni,conosco il portoghese abbastanza bene,e ti assicuiro che la forte coesione
politica e' stata dettata da competenza e da reale approccio alle problematiche multietniche e multirazziali,li' in Brasile a livello politico sono molto ma molto piu' avanti di noi in tema di convivenza delle varie etnie e identita' religiose,anche se li' non mancano problemi e coinflitti dettati sempre dalle solite ragioni economiche di parte della popolazione.
E noi europei chi siamo ?
Completamente diversi uno dall’altro ,sia come lingua ,come cultura ,come storia
Non ci sopportiamo ,ma stiamo insieme soltanto per i propri interessi anche con dei limitati equilibri .
Per di più siamo stati nemici uno dell’altro!
Non e' una novita' che la UE sia di fatto ancora una unione a livello economico e in parte anche a livello "politico" almeno in certi temi che hanno a che fare per esempio con temi di ordine economico.
Basta guardare il Belgio è ad un passo dalle divisione ,due culture completamente diverse ,due lingue il francese ed l’olandese ,due economie agli antipodi ,hanno fatto un anno senza governo ,poi hanno cercato un palliativo per una convivenza alquanto difficile ,praticamente separati in casa !
Ho lavorato per una ditta belga che aveva due sedi ,nelle due zone linguistiche ,dovevo fare da intermediario da tanto si amavano
Per non parlare poi della ex Cecoslovacchia ,per uno di Praga andare a Bratislava non è di certo facile !
Non posso darti torto,non si puo' pretendere di creare una unione politica ed economica surclassando differenze di cultura,religione,e di altro tipo,anche io pernso che sara' molto difficile avere una unione politica,anche perche' in Europa sta aumentando il numero degli appartenenti alla religione islamica e l'Europa non riesce a contrastare o limitare le ingerenze a livello politico di questa nuova influenza religiosa.
Ma tutto questo sulle nostre tv nazionali non se ne è parlato affatto !!
Chissà perché ??
Hanno così paura che succeda anche a noi ?
Se deve succedere ,succede ,la storia non la fermi di certo per un mancato servizio televisivo !
La politica estera della comunità europea non esiste ,ognuno fa da se !
Dunque ,dove sta il merito di questa tanto decantata ,(da alcuni) UNIONE ?
Il merito,anzi,l'invidia di questa unione risiese in altri fattori di ordine politico (la rappresentativita' politica di alcuni stati europei difficilmente viene soggiogata ad influenze elitarie,i politici hanno il senso civico di agire per gli interessi del paese e non per gli interessi di alcune categorie privilegiate,) economico
(in alcuni paesi europei la concorrenza economica non viene osteggiata dalle corporazioni lobistiche come avviene in Italia) e sociale (c'e un livello di tutela dei diritti individuali,un livello di laicita' piu' elevato rispetto al nostro paese dove sono arcinote le ingerenze cattoliche) per non parlare poi del sistema giudiziario di taluni paessi,della liberta' di ricerca scientifica,etc,etc..
Il problema non e' a livello di Ogni singolo paese europeo,semmai il problema risiede sempre li',nella BCE lobbistica che influenza sempre pesantemente la commissione europea.
Zapatero ,devo dire che è tuttora un lungimirante ,ha aumentato l’autonomia di Barcellona ,ha mantenuto quella della zona basca ed ha potenziato i soldati nelle sue enclave in Africa ,tutto questo perché ha capito che è più importante riconoscere e difendere un popolo che vive nel suo territorio perché questa è la strada del futuro che permetterà ancora di tenere unite queste vetuste nazioni!
Come dicevo poc'anzi,il problema non risiede a livello di ogni singolo paese europeo,ma nella BCE e nel parlamento europeo.
Però per vedere tutto questo , dobbiamo noi tutti guardare le cose diversamente ,magari
estraniandoci dai nostri problemi di destra o di sinistra e pensare un po’ di più al territorio dove ognuno di noi vive ,perché non è detto che i problemi che vi sono in una regione siano uguali a quella di un’altra .
Non mi smarco affatto dalla necessita' di criticare anche la sinistra,anzi,spesso e volentieri ho criticato pesantemente certe scelte della politica governativa di Prodi e company,a dire il vero,sono contento che le "estreme" si siano tolti dalle palle!
Cmq la politica mondiale è da anni che è cambiata ,ma noi tutti non ce ne siamo accorti o peggio abbiamo fatto finta di non vedere perchè ci conveniva o sperando che qualcuno facesse la prima mossa ,bene la mossa c'è stata ,sta a noi decidere cosa fare ,se continuare a pensare in maniera demagogica che possiamo tutti vivere felici e contenti senza farci mancare niente oppure difendere quello che ci è rimasto (direi ..poco) e cercare di farlo sfruttare al meglio per il futuro dei nostri figli !
la cultura angloamericana questo problema cerca di risolverlo dall'avvento di carter !!
La politica americana,se pensi un'attimino alla situazione senza passare per i filtri dei media italiani (di per se' faziosi e poco obiettivi),ha molti problemi di ordine sociale,la disoccupazione e' in aumento,il sistema sanitario e' a disposizione solo dei "privilegiati",c'e' stata la creisi dei muti che si e' riflettuta a livello mondiale,la politica americana e' facilmente manipolabile dai potenti a fini poco rassicuranti (leggi Iraq) e percio' di per se' il sistema elettorale americano non e' in grado di garantire a mio avviso che subentrino politiche "pulite" volte agli interessi della nazione. Quello che e' successo con i muti lo si deve,guarda caso,proprio alle precedenti amministrazioni politiche americane che ad un certo punto hanno consentito con delle legislazione l'immissione e la concessione di presiti anche in condizioni di scarso controllo reale. Per non parlare del sistema giudiziario americano che spesso e volentieri fa "acqua" nella tutela di certi diritti individuali (leggasi: alcuni innocenti che hanno subito la pena capitale o che stavano per subirla e che e' stata sospesa all'ultimo momento grazie alle petizioni di mezzo mondo,leggasi il caso recente di Foster).
saluti
666