La vicenda del prof. Franco Coppoli, “reo” di togliere il crocifisso dalla parete dell’ aula all’inizio delle sue lezioni (cfr. Ultimissima del 4 dicembre) è giunta in TV. Mercoledì scorso è infatti andato in onda un dibattito su Teleterni, a cui ha partecipato anche Francesco Paoletti dell’UAAR.
A catalizzare l’attenzione è stato però il preside dell’istituto professionale ‘Alessandro Casagrande’, Giuseppe Metastasio: secondo quanto riportato da Alessandro Chiometti, pure presente alla trasmissione, Giuseppe Metastasio: secondo quanto riportato da Alessandro Chiometti, pure presente alla trasmissione, sul blog Civiltà laica, il preside ritiene che occorra “rispettare la volontà degli studenti”.
Tuttavia, quando “Francesco Paoletti ha provato a far ragionare il preside dicendogli cosa avrebbe fatto se gli studenti avessero voluto esporre simboli politici o cose futili come bandiere di una squadra di calcio, […] il preside ha ammesso candidamente che in quel caso gliel’avrebbe senz’altro negato”.
Posizione drastiche e ben poco rispettose delle minoranze, dunque, tanto che “a dire del cattolico Molè, che ha partecipato anch’esso alla trasmissione, seppur mai nella sua vita avrebbe pensato che si poteva arrivare a tanto, se l’esposizione del crocifisso genera divisioni è giusto toglierlo, tanto la sua fede non è minimamente disturbata dalla mancata esposizione su un muro”.
www.uaar.it/news/2008/12/20/crocifisso-terni-preside-arrampica-sugli-...La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Le religioni dividono. L'ateismo unisce
Il sonno della ragione genera mostri (Goya)