La notizia più cattiva è che l'uomo è diventato (o sta per diventarlo) una macchina organica che respira aria e digerisce cibo, un involucro esteriore senza nulla dentro, anzi con dentro il vuoto immane, una solitudine e un'infelicità senza fine. L'uomo moderno (si fa per dire) somiglia tantissimo a quel ser Branca Doria descritto da Dante nel XXXIV canto dell'inferno: solo un corpo che "mangia, beve, dorme e veste panni".