Forse riesco a dare la risposta al quesito iniziale di questo 3D...
Ultimamente un mio conoscente fece la seguente affermazione...
Se un credente cattolico è giunto alla conclusione che per essere approvati da Dio bisogna abbracciare la dottrina di qualche chiesa evangelica, ma per comodità, non cambia rotta, allora nonostante rimanga nella chiesa cattolica, secondo l'insegnamento cattolico, avrebbe rigettato Dio nel suo cuore e non sarà salvato.
Questo mi è del tutto nuovo, ora mi chiedo questo conoscente era soltanto malinformato e perciò ha detto una cosa non corretta oppure questo insegnamento fa veramente parte della dottrina ufficiale della cc, e se cosi fosse dovrebbe esistere qualche documento al riguardo, no?
I termini della questione non sono proprio posti in questo modo, ma può anche essere che l'affermazione del tuo conoscente sia frutto di un qualche ragionamento o di un determinato esempio fatto durante una discussione o un confronto. Ad ogni modo ho trovato qualcosa nella Costituzione
"Lumen Gentium", già ricordata in precedenza, che riporto integralmente:
"Non si salva, però, anche se incorporato alla Chiesa, colui che non perseverando nella carità, rimane sì in seno alla Chiesa col "corpo", ma non col "cuore". Si ricordino bene tutti i figli della Chiesa che la loro privilegiata condizione non va ascritta ai loro meriti, ma ad una speciale grazia di Cristo; per cui, se non vi corrispondono col pensiero, con le parole, con le opere, non solo non si salveranno, ma anzi saranno più severamente giudicati."
Se a queste importanti parole si aggiungono le mie modeste riflessioni sul significato dell'accidia, in precedenza espresse, si può giungere a concordare a grandi linee sull'affermazione del tuo conoscente.
Un fraterno saluto.
Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
[Modificato da !Freddie! 04/08/2010 00:01]