..shadow...., 20/07/2010 17.45:
Si ma... scusami ma io sinceramente non riesco a capire cosa non ti torna...
L' Anima quando nasce è una scintilla che si separa dal Divino...fino qui ci siamo giusto?
Ok, l'avevi spiegato già, e cosi l'ho capito.
..shadow...., 20/07/2010 17.45:
Poi attraversa vari stadi evolutivi,sul piano fisico, è un passaggio obbligato se vuole crescere, quando si incarna dopo la stadio vegetale in animale inferiore (insetto, o simili), li inizia ad accumulare il Karma. Perchè per vivere/sopravvivere deve fare del male ad altri esseri viventi. La scuola del piano fisico infatti prevede anche questo (e soprattutto), imparare il bene e il male e liberarsene.
A parte che io trovo veramente inverosimile che un anima si possa incarnare in una pianta, oppure in un insetto... ma qui comunque comincerebbe la prima "ingiustizia" della teoria reincarnativa, per sopravvivere deve nutrirsi di qualcosa che è anch'essa animata e quindi fare del male a qualcuno/ qualcosa...e cosi accumula karma negativo, per sfuggire dal non accumulare karma negativo cosa dovrebbe fare dunque, fare la pianta o l'insetto suicida/ martire, lo sciopero della fame??
Per non parlare che vita poco soddisfacente che una pianta o un insetto possa fare... nonostante che non ha mai accumulato karma negativa nella vita precedente, perché ancora inesistente...non cambia mica gran che tra il discorso l'uomo, pianta, insetto, non credo che gli insetti non possano incontrare altrettanto le insidie che questa vita comporta!
Vedi ora l'illogicità da me segnalato?
..shadow...., 20/07/2010 17.45:
Forse tu pensi che l' incarnarsi sul piano fisico sia legato al debito karmico...non è così...l' Anima per evolvere e diventare consapevole della sua natura deve comunque passare dal piano fisico...questo indipendentemente dal Karma...
Praticamente dallo stato di pianta anche se ha accumulato parecchio karma negativo passa direttamente allo stato dell'insetto nella prossima vita?
..shadow...., 20/07/2010 17.45:
se ammesso e per concesso un' Anima trovasse il modo di sfuggire a questa legge, semplicemente accorcerebbe di parecchio il suo percorso sul piano fisico...ma ciò non toglie che dovrebbe affrontare tutti i vari stadi evolutivi: vegetale- animale inferiore - animale superiore -uomo (o altro essere mentalmente evoluto/consapevole) per diventare completa e consapevole di ciò che è.
Sfuggire da quale legge, dal debito karmico?
Bè come ho detto io, no, facendo i martiri dello sciopero della fame!
E chi poi stabilisce la sequenza della reincarnazione... non erano le anime a poter scegliere?
... azz, soltanto pensando che una volta,, se questa teoria fosse vera avrei potuto essere un insetto, ma forse ora si spiega la mia aracnofobia, sarò stato mangiato da un ragno in tale stato...
[Modificato da Cristianalibera 20/07/2010 19:19]
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)