Porgo le mie scuse ad Eureka4.
Carissimo,
mi scuso sinceramente se con i miei toni e le mie parole posso averti offeso o leso la tua dignità. Nel nostro confronto ho usato gli strumenti dell'ironia, dello humor...(utili anch'essi quale aiuto nel tentativo di dissipare le ombre che aleggiano sugli argomenti in materia di fede)... e un pò di sarcasmo (lo confesso). Ma nelle mie repliche ritengo di aver utilizzato anche precisi e puntuali argomenti.
Non c'è stato e non c'è nulla di personale, probabilmente mi sarei comportato allo stesso modo se ci fosse stato un altro al tuo posto; il fatto è che sono "allergico" alle generalizzazioni, all'uso di "due pesi e due misure", a chi si pone (o ritengo che si ponga) sullo scranno e dia patenti di cristianità a destra e a manca (il mio è un discorso generico, non sentirti chiamato in causa). Soprattutto, proprio non mi scende giù che l'essere cristiano e per di più cattolico sia visto quasi come un marchio d'infamia, l'origine di tutti i mali, una condizione di cui vergognarsi!!!
E così, qualche volta capita di andare fuori le righe, di essere poco paziente, di calcare un pò la mano. Nessuno è perfetto! E se da un lato mi rattrista questa acredine, ti confesso che dall'altra mi conforta il pensiero di condividere con moltissimi altri (per non dire: tutti) questo stato di imperfezione!
Ho cercato - come mio solito - di contestare le idee, gli argomenti, le posizioni personali con argomenti di segno opposto (questo me lo devi concedere, è il sale di un confronto), ma nel fare questo potrei aver sfiorato la persona. Sì, perchè se la dignità di un individuo è sacra, lo è anche la sua storia, buona o cattiva che sia. Nella foga del dibattimento ho dimenticato una cosa importate: ognuno di noi è un pellegrino su questa terra; siamo tutti in cammino ed ognuno sta affrontando un personale percorso di vita e di fede (per chi è credente) sul quale si possono esprimere delle valutazioni, delle opinioni. Ma NESSUNO può permettersi di giudicarlo impunemente, additarlo con sufficienza, criticarlo senza appello e meno che mai irriderlo! Questo vale tanto nei tuoi confronti quanto nei miei e in quelli di chiunque altro (non sono ammesse differenziazioni tra chi è considerato "figlio" e chi "figliastro").
Detto questo, rinnovo le mie scuse e mi auguro che in futuro ci si possa ancora confrontare nel rispetto reciproco e nella retta considerazione da avere per le altrui posizioni, anche quando non ci piacciono!
Seppur avvenuto in modo conflittuale, questo incontro è anche un modo per conoscerci meglio, per capire le posizioni reciproche, per comprendere cosa è importante per ciascuno di noi; prendiamo il buono da un evento cattivo e traiamone occasione di crescita reciproca!
Un fraterno saluto.
Freddie
-------------------
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
P.S. Il gentile ed accorato invito di CRISTIANALIBERA ha solo anticipato ciò che avevo già in mente di fare. Comunque, questo testimonia - semmai ce ne fosse ancora bisogno - che è da come ci si ama e da come ci si perdona vicendevolmente (e non da come sbagliamo) che siamo riconosciuti quali cristiani!
[Modificato da !Freddie! 12/08/2010 10:14]