Sono una credente agnostica

Max Cava, 01/02/2018 18.30:

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L'abbinamento aveva tirato fuori Rainboy.
Infatti lui si dichiara ateo gnostico e agnostico nello stesso tempo, ma riguarda punti diversi.
E Max gli aveva pure dato ragione.

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Deve essermi sfuggito... in quale discussione?

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Delle volte non vi capisco, lo dice un altro ateo allora ok, lo dico io non va.

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Vorrei ricordarti le uniche due regole vigenti in questo Forum:

1. Gli atei hanno sempre ragione ed i credenti sempre torto, a prescindere da ciò che dicono.

2. Nel caso, seppur impossibile, dovessero avere torto e/o i credenti, ragione... entra in vigore la regola 1.

Attieniti!

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Cristianalibera, 01.02.2018 18:36:

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Cmq vedi in Adamo ed Eva, pagina tre.

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Titti-79, 03/02/2018 23.47:

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E che ne sai tu? Gli indigeni senza Dio di cui parli non mi pare che si siano molto sviluppati in quella direzione.

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E certo, poverini... si son dovuti difendere da frotte di missionari che volevano evangelizzarli a tutti i costi e non hanno avuto il tempo di evolversi!

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No, non lo so, forse tu sei stata così da credente è per questo per te è cosi.
Per me così non è mai stato.

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Non è che era così per me. E' così, punto.
Non credo sia così difficile da capire... credente: CREDE SENZA DUBBI, agnostico: HA DUBBI (piccoli o grandi che siano, non ha importanza), ateo: NON CREDE.

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Manno, mi devo fare ragioni su una cosa che non esiste?
Non è cosi come tu lo dici, io credo che Dio esiste eppure Gesù vivo, ho solo delle mie riserve su un bel po'di cose, come ad esempio sull'ispirazione di tutta la Bibbia.

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E siamo alle solite... prendiamo dalla religione quello che più ci piace e ci aggrada. Il resto lo buttiamo alle ortiche, chissenefrega!

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No, è perché mai? Certo , non so dove il vento mi porterà ancora. Tra qualche anno potrei essere più atea di te, oppure essere più credente che mai.
Io sono una persona che non do mai nulla per scontato, e tu?

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Ma va bene! L'importante è non rimanere fermi!


Titti.

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Titti-79, 04/02/2018 00.47:

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Trova tu chi l'ha detto .

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Un papocchio...?

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Tu dici che è importante non fermarsi, ma tu ti sei fermata, sai che Dio non esiste, punto.

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Io ferma?! Ma magari...!!!

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Non vedo la necessità di dover accettare tutto della teologia ortodossa pur essendo credente, non ti capisco proprio. ... tu accetti forse tutto quel che la scienza ti propina, accetti tu tutta la santa teoria dell'evoluzione?

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Non si possono mettere sullo stesso piano religione e scienza.
Una si basa su favole e racconti passati da mille mani, travisati, manipolati, interpretati... l'altra su chiari e inequivocabili esperimenti.

Nella forza di gravità non è che ci credi per fede... ma perché se ti butti da un palazzo ti sfracelli al suolo!
Provare per credere...


Titti.
P.S. Scherzo, eh?! Non provare!!!

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Cristianalibera, 07/02/2018 14.25:

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La la teoria sull'evoluzione è in continua... evoluzione, appunto! Si modifica in base alle nuove scoperte.
E così tutta la scienza: non si può avere certezza, solo conoscenza.

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Cos'è per te la differenza?

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Titti-79, 07/02/2018 15.24:

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Differenza...?

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ZarzacoDranae, 05.02.2018 14:36:

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@ Cristianalibera.

La fede, quando è vera, esclude ogni interrogativo imbarazzante. Deduco quindi che tu, cara Cristianalibera, tanto libera non sei, ma, come TUTTI del resto, pseudo atei compresi, stai barcamenandoti alla meno peggio verso una direzione (che NON è univoca) che possa alimentare meglio ciò che desideri in materia spirituale. Cara amica, taluni problemi radicali riguardanti la fede in Dio sono affrontabili solamente con ...la fede: eludendo (cercando di eludere), appunto, gli interrogativi imbarazzanti.

Interrogativi come quella cosuccia che prende il nome di LIBERO arbitrio... un quesito filosofico arduo e complesso che da SEMPRE investe la teologia, ovvero: se DIO è presciente e conosce già il futuro, che senso ha la sua speranza depositata sull'uomo (pure sulla donna,mi voglio rovinare...)? Se tutto è già pre-confezionato, che senso ha il LIBERO ARBITRIO?

Già già, as'nadisa un sac e na sporta... Nel lungo percorso del cristianesimo, molti filosofi radicali hanno acceso una paradossale questione relativa a quell'anima CANDIDA di messer Giuda: possiamo ritenerlo assolvibile dell'infamia commessa, essendo stato il suo tradimento già programmato da Dio? Infatti, fin dai tempi biblici lui potrebbe essere stato una pedina scenica di un COPIONE divino già scritto, ovvero: al discepolo di Gesù era stata amputata "a priori" la facoltà del libero arbitrio? Matassa intricata che solo il Ten. Colombo potrebbe sciogliere...

Il poeta e filosofo argentino Jorge L. Borges, nel suo analitico drammone "Le tre versioni di Giuda", ribalta a modo suo la questione, proponendo che l'Iscariota era una vittima predestinata di Gesù affinchè fosse in seguito Gesù ad essere vittima dell'Iscariota...
Orcocan, me da vueltas la cabesa... meglio stappare un pinottino...
Un saluto

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kelly70, 07.02.2018 23:14:

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La fede, quando è vera, esclude ogni interrogativo imbarazzante. Deduco quindi che tu, cara Cristianalibera, tanto libera non sei, ma, come TUTTI del resto, pseudo atei compresi, stai barcamenandoti alla meno peggio verso una direzione (che NON è univoca) che possa alimentare meglio ciò che desideri in materia spirituale. Cara amica, taluni problemi radicali riguardanti la fede in Dio sono affrontabili solamente con ...la fede: eludendo (cercando di eludere), appunto, gli interrogativi imbarazzanti.

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E se non puoi eludere gli interrogativi imbarazzanti?

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Cristianalibera, 07/02/2018 17.58:

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Tra certezza e conoscenza.

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Titti-79, 08/02/2018 00.02:

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Stasera ho consumato tutte le energie rimaste in discussioni serie e impegnative...

Domani, con calma e lucidità, ti risponderò con piacere!


Titti.

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RicercatoreUniverso, 08/02/2018 11.00:

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Io non escludo a priori l'esistenza di Dio.

Per tutto il resto non saprei.

E voi? Tutti atei ultraconvinti? Secondo me i titoli non dicono niente.

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Cristianalibera, 07/02/2018 17.58:

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Tra certezza e conoscenza.

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Max Cava, 07/02/2018 21:52:

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Non male... ma, per favore, non dire più a Cristiana che tanto libera non é, potrebbe pensare che siamo la stessa persona.

Non per niente la chiamavo Cristiana...libera.

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kelly70, 07/02/2018 23:14:

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La fede, quando è vera, esclude ogni interrogativo imbarazzante. Deduco quindi che tu, cara Cristianalibera, tanto libera non sei, ma, come TUTTI del resto, pseudo atei compresi, stai barcamenandoti alla meno peggio verso una direzione (che NON è univoca) che possa alimentare meglio ciò che desideri in materia spirituale. Cara amica, taluni problemi radicali riguardanti la fede in Dio sono affrontabili solamente con ...la fede: eludendo (cercando di eludere), appunto, gli interrogativi imbarazzanti.

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E se non puoi eludere gli interrogativi imbarazzanti?

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ZarzacoDranae, 09/02/2018 21.06:

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Ciao Kelly.
Beh, c'è chi li affronta prendendoli di petto e chi, magari per timore o per pigrizia si siede sulla sponda dello Stige... aspettando che passino oltre, nella DANNATA attesa del barcarolo Caronte...

Eludere o non eludere, qualsiasi risposta resta AL DI QUA della soglia.
Per esempio, la Rivelazione biblica ci conduce ad una sorte di "agnosticismo cristiano", Essa infatti NON risolve il mistero del dolore. Invita semmai (invito a cui NON partecipo...) ad inchinarci come Giobbe di fronte ad una realtà che sfugge ad ogni spiegazione e (sobre todo) ad ogni giustificazione.
Un saluto

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