Re:
Titti-79, 24/10/2017 00:01:
Ma comunque resta sempre il grande interrogativo: se fosse pur vero che gli alieni ci hanno generato... chi ha generato gli alieni?
Ad un certo punto, da qualche parte nell'universo, è successo qualcosa.
Ma anche questa teoria non è priva di falle... e devo dire che l'idea di lasciare questo mondo
un giorno, (tra molto tempo, che ho parecchio da fare ancora
) senza avere una risposta a questa dannata domanda, comincia ad infastidirmi...
Che dire... non nascondo che la sua ipotesi del Dio alieno sia decisamente intrigante; ma non riesco comunque fare a meno di chiedermi dove sarebbero le prove di un (presunto) sbarco alieno e successiva colonizzazione della Terra ?
Concordo che la favoletta narrata in 'Genesi' possa anche interpretarsi in tal senso; ma da sola è decisamente insufficiente come prova; dovrebbe essere corroborata anche da manufatti ed altre testimonianze che a tutt'oggi mancano.
Insomma alla fine questa sua ipotesi mi sembra faccia acqua da tutte le parti.
Relativamente alla parte finale del tuo intervento.... comprendo come la prospettiva di lasciare questo mondo sia decisamente inquietante, comprendo come la speranza di una vita eterna in un ipotetico
paradiso celeste sia del tutto confortante; ma non certo questa caratterista a renderla vera.
E comunque se le attuali teorie scientifiche relativamente all'inizio di tutto non sono esenti da falle, forse è dovuto unicamente all'attuale limitata comprensione della realtà; per quasi 300 anni dalla morte di Newton l'interazione a distanza, postulata dalla sua legge di gravitazione universale, rimase un
mistero, fino al momento in cui Einstein non postulò la RG.
E poi comunque, se ci pensi bene anche le varie religioni sono decisamente semplicistiche al riguardo; ad esempio perché Dio ci ha (avrebbe) creati ? Perché avrebbe creato l'Universo (quello osservabile e non) ? Perché era annoiato e non sapeva come passare il tempo ? Per divertirsi ad osservare, e compiacersi, delle nostre gioie, pene e sofferenze ? E per quale motivo avrebbe bisogno di questo
periodo di prova per decidere se farci arrostire nell'inferno o portarci in paradiso ?
In ogni caso posso dire, per esperienza personale, che la stessa angoscia per la morte, per la fine, la profonda tristezza per la scomparsa di un nostro caro, che abbiamo noi non credenti; la provano anche i più devoti cristiani (ed immagino anche islamici, buddhisti ed induisti).