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Chi secondo voi era Gesù Cristo...

Ultimo Aggiornamento: 20/12/2018 18:07

pyccolo

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21/11/2010 21:19

00#151

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Cristianalibera, 21/11/2010 20.00:

"Un dialogo fondato sulle offese è invece sintomatico di chi è prossimo a rinunciarvi del tutto.

"Si autooffende chi pensa d'essere offeso"

Diciamo se nel caso ti dicessi, che tu sei un brutto stronzo di merda e l'ultimo cesso di questo mondo... questo di sicuro non deve offenderti soltanto nel caso che tu ti autooffendessi sentondoti offeso da queste mie parole, è cosi?

Nel caso che tu mi dicessi qualcosa del genere allora significherebbe che per te "brutto stronzo di merda e l'ultimo cesso di questo mondo" è frase che serve a colpire, un'arma psicologica, un'offesa tremenda.
Ignorandola, di che utilità ti sarà l'arma psicologica che usi?
Per te è un'arma che serve a colpire, per me è una sequenza di parole a cui tu attribuisci, in virtù d'una credenza comune a molti, il significato di arma psicologica.
Ti pare?
Bene, se per te quelle parole hanno il senso che tu hai loro attribuito, allora io ti rispedisco l'arma, come un boomerang, e dico che tu "sei una brutta stronza di merda e l'ultimo cesso di questo mondo".
Ti senti offesa?
Se sì allora l'arma ha funzionato, se no allora difficilmente la userai più con altri.
Io posso inviarti un dolce solo se so che ti piace, mentre, se non ti piace, ne varrà la pena?

Se io dico ad una donna "puttana" quella, in genere, si offende e reagisce, se a sussurrarle "puttana" durante un'amplesso è l'amante quella stessa parola la gratifica e la fa godere.

Dobbiamo ancora andare avanti precisando?

Pyccolo

Cristianalibera

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22/11/2010 10:15

00#152

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

pyccolo, 21/11/2010 21.19:

Nel caso che tu mi dicessi qualcosa del genere allora significherebbe che per te "brutto stronzo di merda e l'ultimo cesso di questo mondo" è frase che serve a colpire, un'arma psicologica, un'offesa tremenda.
Ignorandola, di che utilità ti sarà l'arma psicologica che usi?
Per te è un'arma che serve a colpire, per me è una sequenza di parole a cui tu attribuisci, in virtù d'una credenza comune a molti, il significato di arma psicologica.
Ti pare?
Bene, se per te quelle parole hanno il senso che tu hai loro attribuito, allora io ti rispedisco l'arma, come un boomerang, e dico che tu "sei una brutta stronza di merda e l'ultimo cesso di questo mondo".
Ti senti offesa?
Se sì allora l'arma ha funzionato, se no allora difficilmente la userai più con altri.
Io posso inviarti un dolce solo se so che ti piace, mentre, se non ti piace, ne varrà la pena?

Se io dico ad una donna "puttana" quella, in genere, si offende e reagisce, se a sussurrarle "puttana" durante un'amplesso è l'amante quella stessa parola la gratifica e la fa godere.

Dobbiamo ancora andare avanti precisando?

Pyccolo

Allora, guarda, ti ho fatto una domanda ben precisa e tu giri intorno... a questo punto butto la spugna, è stato un piacere.

Anche perché in parte il post si commenta da se, tu allora, quando dici che Andrea scrive fregnacce e cazzate , questi frasi le hai usato come arma psicologica, bravo...!

ciao
[SM=x789061]

Veronika

Ps:
Se io dovessi arrivare a dire qualcosa del genere a qualcuno, allora non come arma psicologica, ma sarebbe semplicemnete uno sfogo di rabbia molto spontaneo e magari perché ci penso veramente in quel momento che la persona sia fatta cosi.

[Modificato da Cristianalibera 22/11/2010 10:18]

"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)

Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.

(Tolstoj)

pyccolo

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22/11/2010 10:37

00#153

Cristianalibera, 22/11/2010 10.15

Allora, guarda, ti ho fatto una domanda ben precisa e tu giri intorno... a questo punto butto la spugna, è stato un piacere.

Piuttosto che gettarla lavala ed usala per altro. Anche tu hai preso a vizio ed a prestito che io giri intorno alle parole?
Non sono stato chiaro?
Il fatto è che tu ti aspetti risposte di misura ed invece la risposta potrebbe non essere quella che tu ti aspetti. Devi sforzarti ad immedisimarti nell'altrui modo di concepire le cose.

Anche perché in parte il post si commenta da se, tu allora, quando dici che Andrea scrive fregnacce e cazzate , questi frasi le hai usato come arma psicologica, bravo...!

Dipende da come lui le traduce e le interpreta.
Non ho iniziato io, comunque, a lanciare strali fatti di parole.
Non vale la massima che "chi di spada ferisce di spada perisce"?
Tu usi parole legando ad esse intenzioni di qualunque tipo?
Esse ti ritorneranno linde e pinte nel significato che tu hai attribuito loro ed a far male non saranno le parole, ma il senso che tu hai attribuito loro.
Se tu lanci invettive scherzosamente, scherzosamente le interpreterai quando ti saranno rispedite. Le parole hanno pertanto senso all'interno dell'atmosfera che ciascuno crea.

Ps:
Se io dovessi arrivare a dire qualcosa del genere a qualcuno, allora non come arma psicologica, ma sarebbe semplicemnete uno sfogo di rabbia molto spontaneo e magari perché ci penso veramente in quel momento che la persona sia fatta cosi.

E' la stessa cosa. A volte lo sfogo di rabbia si traduce, in una coppia, nel lancio dei piatti e persino dei coltelli, che sono tutto sommato armi ed è, come si dice, un "passare dalle parole ai fatti".
Ciò che dici è la dimostrazione evidente della tesi che ti ho esposta

ciao cara
[SM=x789061]

Pyccolo

[Modificato da pyccolo 22/11/2010 10:43]

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22/11/2010 10:51

00#154

Re:

pyccolo, 22/11/2010 10.37:
Cristianalibera, 22/11/2010 10.15

Allora, guarda, ti ho fatto una domanda ben precisa e tu giri intorno... a questo punto butto la spugna, è stato un piacere.

Piuttosto che gettarla lavale ed usala per altro.

Anche perché in parte il post si commenta da se, tu allora, quando dici che Andrea scrive fregnacce e cazzate , questi frasi le hai usato come arma psicologica, bravo...!

Dipende da come lui le traduce e le interpreta.
Non ho iniziato io, comunque, a lanciare strali fatti di parole.
Non vale la massima che "chi di spada ferisce di spada perisce"?
Tu usi parole legando ad esse intenzioni di qualunque tipo?
Esse ti ritorneranno linde e pinte nel significato che tu hai attribuito loro ed a far male non saranno le parole, ma il senso che tu hai attribuito loro.
Se tu lanci invettive scherzosamente, scherzosamente le interpreterai quando ti saranno rispedite. Le parole hanno pertanto senso all'interno dell'atmosfera che ciascuno crea.

Ps:
Se io dovessi arrivare a dire qualcosa del genere a qualcuno, allora non come arma psicologica, ma sarebbe semplicemnete uno sfogo di rabbia molto spontaneo e magari perché ci penso veramente in quel momento che la persona sia fatta cosi.

E' la stessa cosa. A volte lo sfogo di rabbia si traduce, in una coppia, nel lancio dei piatti e persino dei coltelli, che sono tutto sommato armi ed è, come si dice, un "passare dalle parole ai fatti".
Ciò che dici è la dimostrazione evidente della tesi che ti ho esposta

ciao cara

Pyccolo

Non è la stessa cosa, una cosa è di avere intenzione di colpire con un'arma psicologica scegliendo accuratamente le parole per offendere il suo interlocutore un'altra cosa è reagendo di rabbia o d'impulso... ma una cosa è certa che di l'offesa si tratta eccome, e se ti arriva un bel piatto in testa o una coltellata nel fianco, pure solo metaforicamente parlando questo bene lo senti, e ora non mi dire, dipende come lo interpreti... [SM=g2407711]

Veronika

[Modificato da Cristianalibera 22/11/2010 10:52]

"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)

Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.

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22/11/2010 11:40

00#155

Re: Re:

Cristianalibera, 22/11/2010 10.51

Non è la stessa cosa, una cosa è di avere intenzione di colpire con un'arma psicologica scegliendo accuratamente le parole per offendere il suo interlocutore un'altra cosa è reagendo di rabbia o d'impulso...

Vero: la differenza è fra premeditazione ed impulsività.
Però alla base dell'apparente differenza c'è sempre un comportamento di prevenzione e di pregiudizio nei confronti dell'altro.
Tu agisci impulsivamente con chi?
Cone le persone che reputi inferiori, meno forti e più deboli di te.
Se una stessa mancanza te la facesse il maresciallo dei carabinieri, o altra persona che tu temi, terresti sotto controllo la tua impulsività.

ma una cosa è certa che di l'offesa si tratta eccome, e se ti arriva un bel piatto in testa o una coltellata nel fianco, pure solo metaforicamente parlando questo bene lo senti, e ora non mi dire, dipende come lo interpreti...

Veronika

Non è detto. Se io mi pongo come superficie speculare o di rinvio, le palle (offese) che invii rimbalzano e ritornano. Se piatti e coltelli rimbalzassero e ritornassero al mittente sono certo che tu ci penseresti due volte prima di lanciarli.
Se ti ferisci e ti offendi non potresti che recriminare contro te stessa.
Rispetta e sarai rispettata, non foss'altro che di riflesso, per rimbalzo.
Offendi e, molto probaiblmente, sarai offesa non foss'altro che di riflesso, per rimbalzo, ma sempre offesa da te stessa.

[SM=x789078]

Pyccolo

Cristianalibera

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22/11/2010 12:47

00#156

Re: Re: Re:

Vero: la differenza è fra premeditazione ed impulsività.
Però alla base dell'apparente differenza c'è sempre un comportamento di prevenzione e di pregiudizio nei confronti dell'altro.
Tu agisci impulsivamente con chi?
Cone le persone che reputi inferiori, meno forti e più deboli di te.
Se una stessa mancanza te la facesse il maresciallo dei carabinieri, o altra persona che tu temi, terresti sotto controllo la tua impulsività.

Sei pieno di pregiudizi oppure dovrei dire stai generalizzando, io sono una freelander, sono impulsiva con tutti caro, se perdo la pazienza,...ma ultimamente sto migliorando molto... [SM=x789049]

Non è detto. Se io mi pongo come superficie speculare o di rinvio, le palle (offese) che invii rimbalzano e ritornano. Se piatti e coltelli rimbalzassero e ritornassero al mittente sono certo che tu ci penseresti due volte prima di lanciarli.
Se ti ferisci e ti offendi non potresti che recriminare contro te stessa.
Rispetta e sarai rispettata, non foss'altro che di riflesso, per rimbalzo.
Offendi e, molto probaiblmente, sarai offesa non foss'altro che di riflesso, per rimbalzo, ma sempre offesa da te stessa.

Appunto caro, ora parli di offesa vera e propria, ma prima dicevi che essere offeso potrebbe essere solo chi si sente offeso... la contraddizione non la vedi? Probabilmente no! [SM=g27817]

Ciao carissimo pyccolo, e resta cosi come sei altrimenti non saresti più il "nostro" pyccolo.

[SM=x789061]

Veronika

"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)

Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.

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22/11/2010 14:48

00#157

Re: Re: Re: Re:

Cristianalibera, 22/11/2010 12.47
Sei pieno di pregiudizi oppure dovrei dire stai generalizzando, io sono una freelander, sono impulsiva con tutti caro, se perdo la pazienza,...ma ultimamente sto migliorando molto...

Non importa... la tua impulsività avrà comunque un costo diverso a seconda di colui o colei a cui la rivolgi. Ci sarà chi ci passa sopra e chi no, così come chi resta assolutamente indifferente.
Sii lieta di migliorare nel gestirla.

Appunto caro, ora parli di offesa vera e propria, ma prima dicevi che essere offeso potrebbe essere solo chi si sente offeso... la contraddizione non la vedi? Probabilmente no!

A costo di apparire asfissiante devo dirti che non hai ancora compreso.
Lo ripeto per l'ennesima volta: Un offesa è tale se chi la riceve la considera offesa.
Se chi la riceve la considera nullità essa è nulla.
Se chi invia un'offesa è convinto che essa sia tale, allora per lui è un'offesa.
Se chi la invia la considera un modo di dire in voga essa sarà per lui un modo di dire in voga.
Se chi la invia la invia per divertirsi essa sarà per lui un gioco.
Altro fatto è come la considera chi la riceve.
Tu puoi dare scherzosamente dello stronzo a qualcuno che, invece, interpreterà come offesa quello che tu consideri un modo tuo confidenziale di esprimerti.
Hai mai visto un ateo che scrive parole che secondo la sua veduta sono un gioco (ad esempio scherzando della divinità) e che tu, credente, consideri offensive?

Un taoista parla con disinvoltura di "scopare", cosa che invece può irrigidisce ed offendere un cristiano. Per il taoista il sesso è sacro, per il cristiano è peccaminoso.
Tutto dipende, pertanto, dall'atmosfera morale in cui certe parole vengono espresse e recepite.

E' un pò come il siculo che disse ad un tale che gli aveva detto: "Ma che razza di individuo sei?"
Il siculo vecchio stampo in risposta: "Mi dicisti cornuto e non m'offennio, mi dicisti fetuso e non m'offennio, mi dicisti minchione e non m'offennio, mi dicisti beduino e non m'offennio, MI DICISTI INDIVIDUO... azz., m'aia infurmare".

Non credo che sia così difficile comprendere un concetto così semplice.

Ora però proseguimo con il tema in corso.

[SM=x789061]

Ciao carissimo pyccolo, e resta cosi come sei altrimenti non saresti più il "nostro" pyccolo.

Veronika

Bisogna sempre evolversi.

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22/11/2010 16:28

00#158

per pyccolo che scrive:

Bisogna sempre evolversi.

"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)

Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.

(Tolstoj)

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17/12/2018 17:01

00#159

Re: per pyccolo che scrive:

Cristianalibera, 22.11.2010 16:28:
Bisogna sempre evolversi.

Per puro caso oggi sono andata a finire su questa discussione.

Lo ammetto con tanta cenere in testa, ma delle volte peggio di una zecca sono stata..... [SM=g1941425]

Però bella discussione. ...

"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)

Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.

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17/12/2018 23:58

00#160

Re: Re: per pyccolo che scrive:

Cristianalibera, 17/12/2018 17.01:

Per puro caso oggi sono andata a finire su questa discussione.

Lo ammetto con tanta cenere in testa, ma delle volte peggio di una zecca sono stata.....

Però bella discussione. ...

Pensa a noi che ti abbiamo tenuta lostesso.... anche se a volte eri peggio di una zecca ti vogliamo bene. [SM=x789060]

Comunque ora siamo tutti migliorati.... [SM=x789053]

La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.

Le religioni dividono. L'ateismo unisce

Il sonno della ragione genera mostri (Goya)