Cristianalibera, 17/11/2010 16.03:
La mia era una domanda retorica.
Mi pare di aver fornito abbondante risposta sul mio posizionamento, che è di distanza ed a misura d'uomo.
Ho fatto anche l'elenco di parte della letteratura che ho letto nel merito.
Con il materiale in nostro possesso non è possibile formarsi un'opinione che rispecchi più o meno l'andazzo di quel tempo ed in grado di mettere a fuoco una specifica figura storica, che è quella del cristo cui tu fai cenno.
Sta di fatto che Filone Alessandrino, contemporaneo a quel tratto di storia, e il contenuto dei rotoli del Mar Morto non spendono una sola parola sul personaggio Gesù, cosa che stride e suona molto strana.
I "Soter" erano all'epoca largamente diffusi, sia legati al messia (cristo) che ad altre figure religiose.
Pyccolo
Quindi la tua risposta è: non saprei???
Ho come l'impressione che in qualche modo, almeno per alcuni, una risposta debba per forza di cose esserci.
Cara Veronika, ho detto con molta chiarezza che:
"Sta di fatto che Filone Alessandrino, contemporaneo a quel tratto di storia, e il contenuto dei rotoli del Mar Morto non spendono una sola parola sul personaggio Gesù, cosa che stride e suona molto strana.
I "Soter" erano all'epoca largamente diffusi, sia legati al messia (cristo) che ad altre figure religiose.
"
Non pensi che sia una risposta forte?
Se da un lato Filone Alessandrino, vissuto esattamente nel periodo cui da ogni parte si fa cenno come a quello in cui certi eventi accaddero e, dall'altro, i rotoli del Mar Morto rinvenuti a Qumarn, datati a prima del 70 d.C.,
non fanno un solo cenno a Gesù detto il cristo (ma anche gli storici romani dell'epoca), chi sarei io, o qualunque altro storico, per dire a quale personaggio appartenesse l'identità di Gesù detto il cristo?
In quel periodo si susseguirono azioni violente ad azioni violente, da parte di partigiani giudei e galilei, tese a sottrarre alla dominazione romana la Palestina, il tempio e la città santa Gerusalemme.
Il cristianesimo zelota è ben più vecchio e radicato del cristianesimo paolino, nato tardivamente, a cavallo della prima e seconda metà del secondo secolo d.C.
Che esistessero diverse figure del cristo e diverse concezioni evangeliche è dimostrato anche, strano ma vero, da una delle lettere paoline:
2 Cor. 11:4
" Infatti, se uno viene a predicarvi
un altro Gesù,
diverso da quello che abbiamo predicato noi, ...o
un vangelo diverso da quello che avete accettato, voi lo sopportate volentieri. 5 Stimo infatti di non essere stato in nulla inferiore a quei sommi apostoli."
E' evidente il riferimento di Paolo agli apostoli di Gerusalemme che definisce "sommi apostoli".
Ciò significa che lui aveva con essi una diversa concezione del cristo e dei vangeli.
Se il personaggio Gesù che si identificava nel cristo fosse stato unico e solo per quale motivo Paolo parla di un Gesù diverso e di un vangelo diverso?
A presentarsi agli ebrei come Messia o Cristo furono in molti, fra cui Giuda, Teuda, Giovanni da Gamala, Giovanni detto il battista (a cui fu chiesto se era lui il cristo o se se ne dovevano aspettare un altro), Menahem, Eleazaro ed altri.
Si parla poi di un altro messia detto Gesù di cui i vangeli parlano:
"E' il passo in cui alcuni antichi manoscritti, poi successivamente ritoccati nelle versioni più moderne, parlano di un certo "Iesous Barabbas" che in occasione del processo dinanzi a Pilato fu rilasciato:
"Avevano in quel tempo un prigioniero famoso, detto Barabba" (Mt XXVII, 16 - così leggiamo nelle versioni moderne)
"Avevano in quel tempo un prigioniero famoso, Gesù Barabba, il quale era stato messo in carcere in occasione di una sommossa scoppiata in città e di un omicidio" (idem - così è scritto nelle versioni antiche. Vedi Novum Testamentum Graece et Latine, A.Merk, Ist. Biblico Pontificio).
Noi sappiamo che l'espressione greca "Iesous Barabbas" non è altro che la traduzione dall'ebraico "Jeshua bar Abbà" ovverosia, in italiano, "Gesù figlio di Dio". Il nome Gesù è stato eliminato nei testi moderni, e il termine Barabba, tutto attaccato, che è stato proposto indebitamente come un nome proprio, ha cessato di essere inteso col suo significato originario: "figlio del Padre", "figlio del Signore", "figlio di Dio"."
(D. Donnini)
A questo punto lascio la parola a chi crede di sapere.
Forza Spiritolibero.
Buona serata
Pyccolo