Sono una credente agnostica

Max Cava, 27/01/2018 23.39:

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La questione non é stare un po qui o un po li ma del significato di detti aggettivi.

Definirsi "ateo o credente agnostico" é come dire di essere vegano amante delle braciole.


Ateo: non crede in Dio ne al sovrannaturale.

Credente: é fermamente convinto che Dio esista.

Agnostico: non si pronuncia, non sa. Lascia il dubbio perché... vabbé, affari suoi.

Poi, se vogliamo metterci a discettare, filosofare e inventarci termini non ancora coniati... non c'é problema.

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Se tu consideri i cambiamenti che hanno fatto i credenti nel corso dei secoli, ti rendi conto che sono in grado di definirsi tutto e il contrario di tutto.
Questo perché quando una religione comincia a starti un po' strettina, te ne inventi di tutti i colori pur di rimanere in quel vestito che cede da tutte le parti.
Allora cuci di qua, rattoppi di là... il risultato è una vera schifezza, ma ti guardi allo specchio e dici che tutto sommato può andare.
Anche se sei costretto a definirti "credente agnostico" o "credente libero" oppure "ateo con riserva"...ecc.ecc.


Titti.