Io non ci discuto con chi si presenta con la moneta falsa, e denuncio il falsario.
Quella moneta falsa ricavata da stampi falsificati non ha diritto a circolare; denuncerò sempre, non mi stancherò mai di farlo. Porterò all'attenzione di chi mi legge le ridicole leggende con le quali hanno ingannato per secoli l'ignoranza della gente in buona fede. Ma il falsario non è in buona fede; sa bene che con quel mezzo è salito agli onori che col tempo dovrà lasciare.
Cosa presenteranno gli adepti quando saranno chiamati in giudizio? Quella moneta falsa non ha corso davanti al Giudice Supremo.
Credono di farla sempre franca, di continuare ad ingannare con la loro moneta falsa di cui hanno dato corso, protetta per l'ignoranna dei poveri plagiati? Ma è già scritto che non avranno partita vinta, saranno cacciati "col soffio della sua bocca", così:
Poiché il mistero dell'empietà è già all'opera: soltanto v'è chi ora lo ritiene e lo riterrà finché sia tolto di mezzo. E allora sarà manifestato l'empio, che il Signore Gesù distruggerà col soffio della sua bocca, e annienterà con l'apparizione della sua venuta. (2 Ts 2:7-8).
Se poi qualcuno vuol sapere chi è l'autore di tutto quello che avviene nei tanti, troppi, santuari sparsi nel mondo prosegua la lettura fino al versetto 12.
[Modificato da Eureka4 27/01/2008 10:47]
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Il "Messaggero di Giustizia" ha sanato la Legge e col sacrificio l'ha confermata per sempre!