Una delle leggende è "la fuga in Egitto". Il falsario è talmente sfasato che ha commesso molti errori quando si è posto a tavolino per architettare questa bufala:
1. in primo luogo ha citato un testo preso dall'Antico Testamento: Fuor d'Egitto chiamai il mio figliolo, (se qualcuno sa dove si trova può segnalarlo);
Osea 11:1
kiy naar Israel vaohabehu
u-mim-mishrayim qaratiy
libniy
Letteralmente:
u-mim-mishrayim (e dall'egitto) qaratiy (chiamai) li-bn-iy (il figlio di me)
2. si dice che avrebbe dovuto aspettare in Egitto la morte dei nemici e poi fare ritorno in patria, ma che sbadato: otto giorni dopo i coniugi Giuseppe e Maria col bambino erano in patria (Lc 2:21).
Il falsario non è stato certo lungimirante, ha pensato che gli adepti sarebbero stati degli sprovveduti o tutti plagiati e non si sarebbero accorti della falsità del racconto.
Scusa ma dove vedi in Luca 2:21 un'indicazione di dove fossero?
Te lo cito perchè magari a vedertelo sotto gli occhi ci ragioni su bene:
Luca 2:21 Quando furon passati gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall'angelo prima di essere concepito nel grembo della madre.
Quindi...di che cosa stai parlando?
In ogni caso saremmo rimasti alle mie confutazioni...
Hai presente?