E' necessario ritornare alle origini.

Anch'io ho riletto un paio di volte...

poi ho pensato.... sarà stato a Lourdes....


Massimo

Jon Konneri, 19.07.2009 13:46:

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Forse non mi sono spiegato ho evidenziato la verità a sammy3 , per fargli capire con che tipo di elemeti abbiamo ha che fare in questo forum

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No, caro.

Hai avuto un barlume di lucidità.

Succede anche nei casi impossibili!!!!

Miracolooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Massimo

Bon, adesso smettiamola di inquinare...

Mi riferivo a quell'anticlericalismo radicale.

Affermare i propri diritti calpestati denunciando i misfatti altrui, le altrui ingenerenze, la repressione e soppressione dei diritti messi in atto dal clero non significa essere necessariamente anticlericalisti, nel senso fondamentalista e radicale del termine.
Si incorrerebbe nel loro stesso errore.

D'altra parte le religioni, ed in particolare la chiesa cattolica, hanno sempre avuto la meglio nella persecuzione dei propri avversari, quelli che , da posizioni diverse, delle chiese mettevano in discussione il credo o lo rifiutavano, la dottrina e il potere.
Basta ricordare le cosiddette streghe, gli eretici, gli ebrei, gli attori, i girovaghi, i giullari, i dotti non allineati, interi popoli (nativi d'America) etc. etc., per cui è facile evidenziarne la brutalità, l’ignoranza, la falsità che furono il fulcro del potere ecclesiastico. Da allora ad oggi non è cambiato nelle intenzioni essenzialmente nulla, se non ammodernamento di forme e di stile, ma assolutamente identici negli atteggiamenti.

C'è quindi ogni ragion d'essere della contestazione e della richiesta agli organi statali perchè privino del potere gli enti religiosi.
Questo è anticlericalismo ideologico, politico se vogliamo, ma non estremista, teso, ovvero, all'annientamento del pensiero religioso.

Penso dunque d'essere in linea con il pensiero espresso da entrambi voi ... bastava forse che chiarissi da subito cosa intendessi per anticlericalismo.


Dovremmo sapere tutti bene come stanno le cose nelle numerose chiese cristiane e non: basta punzecchiare il loro potere e subito si passa dalla parte degli eretici e dei detrattori; basta schierarsi con esso, o comunque smettere di denunciarne le incongruenza e l'illeggitimità (chi ha orecchi presti attenzione) e subito si conquistano le loro simpatie e la loro disponibilità (chi ha orecchi ascolti con attenzione).

Grazie comunque, ad entrambi, per avermi consentito questo chiarimento.
Io, ad esempio, non penso che il giudice Luigi Tosti sia un un anticlericalista.

Un carissimo saluto

Pyccolo

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Mi riferivo a quell'anticlericalismo radicale.
Affermare i propri diritti calpestati denunciando i misfatti altrui, le altrui ingenerenze, la repressione e soppressione dei diritti messi in atto dal clero non significa essere necessariamente anticlericalisti, nel senso fondamentalista e radicale del termine.
Si incorrerebbe nel loro stesso errore.

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Vero. Stai fresco a predicare bene se...

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D'altra parte le religioni, ed in particolare la chiesa cattolica, hanno sempre avuto la meglio nella persecuzione dei propri avversari, quelli che , da posizioni diverse, delle chiese mettevano in discussione il credo o lo rifiutavano, la dottrina e il potere.
Basta ricordare le cosiddette streghe, gli eretici, gli ebrei, gli attori, i girovaghi, i giullari, i dotti non allineati, gli ebrei, gli attori, i girovaghi, i giullari, interi popoli (nativi d'America) etc. etc., per cui è facile evidenziarne la brutalità, l’ignoranza, la falsità che furono il fulcro del potere ecclesiastico. Da allora ad oggi non è cambiato nelle intenzioni essenzialmente nulla, se non ammodernamento di forme e di stile, ma assolutamente identici negli atteggiamenti.

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Sono d'accordo. Anch'io prendo, a volte, la storia come esempio.

Mi sto però accorgendo che finché si continua a rivangare ciò che fu... non ci si sposta di un millimetro.

Non devo insegnare io che tutti i fatti e misfatti compiuti in passato dalla CCR sono frutto di decisioni di singoli e la CCR non é il singolo... scusa ma mi scappa da ridere.

É l'ingerenza attuale nelle decisioni dello Stato Italiano che bisogna controbattere.
La storia insegna ma, non interessa più a nessuno.
Il presente si, però.

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C'è quindi ogni ragion d'essere della contestazione e della richiesta agli organi statali perchè privino del potere gli enti religiosi.
Questo è anticlericalismo ideologico, politico se vogliamo, ma non estremista, teso, ovvero, all'annientamento del pensiero religioso.

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Giusto e, ripeto, non sarà incriminando il passato che si arriverà ad aggiustare il presente e/o il futuro... anche se non bisogna dimenticarlo.

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Penso dunque d'essere in linea con il pensiero espresso da entrambi voi ... bastava forse che chiarissi da subito cosa intendessi per anticlericalismo.

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Effettivamente anch'io mi domandavo se avessi compreso appieno.
Obiettivo come sempre sei, quelle affermazioni stonavano alquanto.

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Dovremmo sapere tutti bene come stanno le cose nelle numerose chiese cristiane e non: basta punzecchiare il loro potere e subito si passa dalla parte degli eretici e dei detrattori; basta schierarsi con esso, o comunque smettere di denunciarne le incongruenza e l'illeggitimità (chi ha orecchi presti attenzione) e subito si conquistano le loro simpatie e la loro disponibilità (chi ha orecchi ascolti con attenzione).

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Cio che possiamo fare nel nostro piccolo é discutere, disinformare ed informare, invitare alla riflessione.
Che deve avvenire spontaneamente. Chi non vuole riflettere, non lo farà mai.

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Grazie comunque, ad entrambi, per avermi consentito questo chiarimento.
Io, ad esempio, non penso che il giudice Luigi Tosti sia un un anticlericalista.

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Vedi, credo che si possa essere contro il clero o per la laicità dello Stato...

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Un carissimo saluto

Pyccolo

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Ricambiato

Massimo

pyccolo, 19/07/2009 14.15:

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Io, ad esempio, non penso che il giudice Luigi Tosti sia un un anticlericalista.

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Per il momento solo questo:

Se il Giudice Tosti non e' anticlericale io sono Topo Gigio che contrabbanda formaggio in incognito.

Comunque caro Pyccolo, vedo che assegni al termine quella connotazione negativa inculcataci dai clericali.

Non distingui bene tra anticlericali e i fanatici che stanno DAPPERTUTTO.

Essere anticlericali in Italia e' un atto dovuto; venir definiti tali, un onore.

Non per nulla la foto di Luigi Tosti e' in bella mostra nel banner di Apocalisse Laica.

Ciao
Claudio

Max Cava, 19/07/2009 15.14:

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Sono d'accordo. Anch'io prendo, a volte, la storia come esempio.

Mi sto però accorgendo che finché si continua a rivangare ciò che fu... non ci si sposta di un millimetro.

Non devo insegnare io che tutti i fatti e misfatti compiuti in passato dalla CCR sono frutto di decisioni di singoli e la CCR non é il singolo... scusa ma mi scappa da ridere.

É l'ingerenza attuale nelle decisioni dello Stato Italiano che bisogna controbattere.
La storia insegna ma, non interessa più a nessuno.
Il presente si, però.


Ricambiato

Massimo

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Penso che tu non abbia messo in relazione il pensiero che hai citato con quello immediatamente dopo, che riporto, evidenziando le parole chiavi:

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D'altra parte le religioni, ed in particolare la chiesa cattolica, hanno sempre avuto la meglio nella persecuzione dei propri avversari, quelli che , da posizioni diverse, delle chiese mettevano in discussione il credo o lo rifiutavano, la dottrina e il potere.
Basta ricordare le cosiddette streghe, gli eretici, gli ebrei, gli attori, i girovaghi, i giullari, i dotti non allineati, interi popoli (nativi d'America) etc. etc., per cui è facile evidenziarne la brutalità, l’ignoranza, la falsità che furono il fulcro del potere ecclesiastico. Da allora ad oggi non è cambiato nelle intenzioni essenzialmente nulla, se non ammodernamento di forme e di stile, ma assolutamente identici negli atteggiamenti.

C'è quindi ogni ragion d'essere della contestazione e della richiesta agli organi statali perchè privino del potere gli enti religiosi.
Questo è anticlericalismo ideologico, politico se vogliamo, ma non estremista, teso, ovvero, all'annientamento del pensiero religioso.

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Di storico, perciò, resta, oggi, solo l'atteggiamento, mutato nello stile e nella forma, ma sempre teso alla lotta contro la dissidenza e contro la laicità.
L'anticlericalismo di oggi è perciò figlio del clericalismo.
C'è quindi ogni ragion d'essere della contestazione e della richiesta agli organi statali perchè privino del potere gli enti religiosi.

Mi pare d'essere in linea con il tuo pensiero.
Abbandoniamo pure la storia, ma non dimentichiamo che quelli nell'animo sono sempre gli stessi di allora.

Buona domenica, amico.

Pyccolo

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Mi pare d'essere in linea con il tuo pensiero.

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Infatti é sostanzialmente così. Ho solo ribadito.

Ciao

Massimo

Claudio Cava, 19.07.2009 15:44:

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Ci sono un sacco di brave persone che si dichiarano combattenti per la laicita' e rifiutano l' etichetta di "anticlericale".

Cio' e' semplicemente ASSURDO e deriva da quella connotazione denigratoria di cui ho gia' parlato.

Da chi e' minacciata, la laicita' dello Stato?

Chi si deve contrastare, per salvaguardarla?

Risposte ovvie, trattasi dei clericali.

E come dovrebbe definirsi chi combatte i clericali?


I partigiani della 2a Guerra mondiale non erano forse intrinsecamente anti-nazisti?

Chiunque combatte contro qualcuno/qualcosa non deve essere definito anti-qualcuno/qualcosa?


Per concludere: laicita' e anticlericalismo non possono prescindere tra loro.

Non c' e' l' una senza l' altro.


Ciao
Claudio

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Notato.... alla fine della frase?

No? Con me, sfondi una porta aperta!

Antipapa

Max Cava, 19/07/2009 15.52:

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Notato.... alla fine della frase?

No? Con me, sfondi una porta aperta!

Antipapa

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Ma infatti, chi t' ha detto niente?


Mi serviva uno spunto


Ciao
Claudio