Re: Re: Re: Re: Per Claudio e Max Cava.
pyccolo, 19/07/2009 19.52]
Colgo l'occasione per spiegarmi meglio.
Eh, ma quante idee sballate, amico mio.....
Il mio atteggiamento nei confronti della religione potrebbe anche essere interpretato come anticlericale, senza che, comunque, io sia un anticlericale.
Per quel che mi riguarda non accetto nessun'etichetta, di qualunque tipo, nel campo del libero pensiero.
Un etichetta va necessariamente in conflitto con il concetto di libero pensiero.
Ma neanche per sogno.
Di essere anticlericale, ateo e quant' altro, l' ho deciso IO, non mi e' stato inculcato fin dalla culla.
Quindi e' conseguenza del libero pensiero.
Casomai, al contrario, quanto affermi vale per voi credenti, che da tali inculcamenti mai vi siete liberati.
A meno che per te non siano "libero pensiero" anche quelli....
Si, di chi te li ha inculcati.
Poi uno può averla ed andarne fiero. Ne prendo atto e rispetto questa posizione, senza tuttavia, pur condividendo molte delle posizioni degli anticlericali, aderire ad una sorta di associazionismo che fa dell'etichetta clericale la propria bandiera.
Non appartengo a nessuno se non a me stesso.
Sono innanzitutto me stesso.
Per me l'appartenenza che lega è sempre di natura religiosa, ragion per cui considero anche l'anticlericalismo o, se vuoi, l'ateismo, una forma di religiosità,
Mi fai passare la voglia di scrivere.
Da trent' anni sono nel "ramo" e da trent'anni mi tocca vedere sempre le solite baggianate.
Voi credenti siete FISSATI sul fatto che bisogna per forza credere a qualcosa, che e' obbligatorio avere una guida, che bisogna "associarsi" a qualcosa e via dicendo.
Volete a tutti i costi abbassarci o alzarci (a seconda del soggetto) al vostro livello.
L' anticlericalismo e l' ateismo non hanno dottrine, regole, obblighi.
Sono l' essenza stessa del libero pensiero.
Non a caso veniamo ormai universalmente definiti "liberi pensatori".
Non esistono due atei con le stesse convinzioni a parte ovviamente l' inesistenza di Dio.
Non siamo neanche lontanamente organizzati.
E questa e' anche la nostra rovina.
E' proprio il libero pensiero, arma a due tagli, che ci rallenta, ci penalizza nei confronti dei nostri iperorganizzati avversari.
Siamo tutti cani sciolti.
E tu vieni a parlarmi di religiosita'?.
Ma per favore!
Ciao ArciPadre
Claudio
“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer