La mente umana è concepita per sviluppare concetti complessi. Può immaginare anche cose non untili e necessarie alla propria sopravvivenza. La mente umana ha creato la coscienza di se. Ha sviluppato relazioni sociali complesse con gerarchie che prescindono dalla mera forza fisica e capacità riproduttiva come negli animali.
Attraverso la comunicazione verbale e non verbale la mente umana trasmette concetti complessi. Con una opportuna comunicazione si trasmettono concetti astratti che lavorano sull'immaginazione.
Ma così come per la forza fisica anche quella intellettiva differenzia, anche di molto fra di loro, gli esseri umani. Crea cioè dei gruppi differenziati. Quindi in una società si trovano individui intellettualmente più dotati che sono in grado di influenzare gli individui intellettualmente meno dotati. Sono in grado di influenzarli ma anche di dominarli.
Ora sappiamo che l'uomo ha uno istinto di conservazione più complesso di quello del mondo animale, che gli viene dalla coscienza di se. L'uomo a differenza degli animali sa di dover morire. Lo sa da quando il suo sviluppo supera la fanciullezza...e ovviamente teme la morte.
Si crea quindi un bisogno, seppure coscientemente improbabile: sopravvivere a se stessi; se non con il corpo con 'qualcosa' che sente dentro di se e che è, appunto, la coscienza che esso vede come una entità distaccata dal corpo.
Questo è il terreno più favorevole per individui intellettualmente più dotati i quali, prospettando una vita spirituale dopo la morte, hanno gioco facile per mettere in piedi una bella religione.
Gli individui intelletualmente più dotati sono anche i più ricchi e potenti (un tempo ricchi di greggi, di mercanzie, di oro, o altro) e la religione torna loro buona anche per imporre regole morali, fra le quali si trova (guarda caso) il divieto di furto, di omicidio, di violenza in genere. I dieci comandamenti di biblica memoria sono infatti un bel prontuario salvapotenti.
Col semplice ricatto che chi sbaglia paga, non solo di qua ma anche di la dove si è fatto intendere vi sia una sorta di Eden, essi si garantiscono una relativa tranquillità.
Insomma per farla breve: l'uomo ha paura di morire e si fa influenzare da taluno (molto più dotato intellettualmente) che prospettanto una vita spirituale oltre la marte, si fa a ffidare la coscienza delle masse meno dotate intellettualmente. Non solo, ma fa si che i creduloni aderiscano anche a certe regole, che guarda caso preservano il potere e la ricchezza a coloro che hanno messo in giro la storia dell' aldilà.
Cattolici, ebrei, islamici (e ovvimante i comunisti) sono i destinatari dei concetti religiosi e delle dottrine, per mezzo delle quali le gerarchie religiose e i potenti, che sempre sono loro alleati, dominano le masse.
...o no?
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Generalità: Giordano Bruno
Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.