Re: Re: A Kelly e a Titti:
Agabo, 18/11/2010 9.46:
Kelly scrive:
Titti scrive:
La sua figura è stata "usata" per costruire una nuova religione e la sua storia raccontata con vari "aggiustamenti" per convincere le folle.
Tutto questo ad opera di un certo "Paolo" il quale furbescamente reinterpretò la morte di Gesù come un sacrificio fatto per la salvezza dell'uomo.
Ho quotato Kelly e Titti perchè temo che la mia domanda sia stata ormai sommersa da diversi altri interventi. La ripeto e, ovviamente, chiunque può rispondere:
Chi mi dice che colui che viene chiamato "l'apostolo Paolo" sia esistito? Quali sono le prove storiche della sua esistenza?
Ma infatti Franco, tempo fa Kelly ha postato proprio uno scritto che "provava" la non esistenza dell'apostolo Paolo.
Ecco il link:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9393783&p=1
[Modificato da Cristianalibera 18/11/2010 11:55]
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)