Chi secondo voi era Gesù Cristo...

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kelly70
00venerdì 19 novembre 2010 14:14
Grazie Agabo [SM=x789061]
Hai trovato una cosa che mi piace assai e che non conoscevo nemmeno [SM=x789048]


Potresti solo rimpicciolire un pò il video? è gigantesco [SM=g27828] chi ha un monitor piccolo si trova in difficoltà.
Cristianalibera
00venerdì 19 novembre 2010 14:43
Re: Re: Spiritolibero scrive:
kelly70, 19/11/2010 13.21:




E dajeeeeeeeeeeeeeeeeeee ma sei tremendaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa [SM=x789074]

La mia firma significa che l'ateismo unisce laddove invece le religioni dividono. Non che unisce nel senso che la pensiamo tutti uguale, ma nel senso che pur pensandola diversamente non ci facciamo la guerra, come accade tra le religioni.


Ok, è già tanto che non vi facciate la guerra... ma sai manco tra cristiani ci facciamo la guerra ( tranne qualche relitti in Irlanda , ma ne dubito che siano veramente dei cristiani [SM=g27812] ) l'ecumenismo avanza sempre di più.
Probabilmente gli atei hanno potuto imparare dal brutto esempio dei "cosiddetti cristiani" del passato, ringraziateli!!!! [SM=g27828] [SM=g27827] [SM=g27828] [SM=g27827] .




kelly70, 19/11/2010 13.21:


Ci unisce il nostro essere umani e razionali, dal momento che riteniamo alquanto stupido litigare per cose inventate.

[SM=x789057]



Scusami... ma è più forte di me... [SM=g27828] ma qui nuovamente l'hai sparata grossa, cioè non mi vuoi mica dire che tutti quelli che si dichiarono atei sono umani e razionali ne conosco certi io....peggio pure di certi "cristiani"
[SM=x789050] [SM=x789052] [SM=x789052] [SM=x789052] [SM=x789052]


....




[SM=x789061]





kelly70
00venerdì 19 novembre 2010 14:52
Re: Re: Re: Spiritolibero scrive:
Cristianalibera, 19/11/2010 14.43:



Scusami... ma è più forte di me... [SM=g27828] ma qui nuovamente l'hai sparata grossa, cioè non mi vuoi mica dire che tutti quelli che si dichiarono atei sono umani e razionali ne conosco certi io....peggio pure di certi "cristiani"
[SM=x789050] [SM=x789052] [SM=x789052] [SM=x789052] [SM=x789052]


....




[SM=x789061]








Non ti preoccupare, tu le hai sparate più grosse ancora [SM=x789052] [SM=x789050]

Io ho parlato di religioni NON di cristianesimo. Allora, prendi alla lettera solo quando ti conviene?

E poi devo continuamente ripetere che i pazzi esistono dappertutto? Anche tra gli atei? Che ci sono atei che non sono atei e credenti che non sono credenti? Ed esseri umani che non hanno niente di umano? E porcavacca, non si può parlare così, che ogni volta bisogna specificare anche i puntini sulle i. Almeno non con me, dovresti conoscermi ormai e sapere che non attacca.
[SM=x789057]
Cristianalibera
00venerdì 19 novembre 2010 14:53
Re: Re: Re: Re: Re:
pyccolo, 19/11/2010 13.24:



Senti, veronika, o mi prendi per imbecille oppure ti sei lasciata plagiare dalla disinformazione del rompi.

Non ho tempo da sprecare per interrogativi da sfottò.

Cari saluti [SM=x789061]

Pyccolo






Siete forti tutti e due.... Tu e il rompi... [SM=x789054] [SM=x789054] [SM=x789054]

nessun sfottò, la domanda era sincera. [SM=g2407713]

Se credi che ti voglia prendere per imbecille, sappia che non è cosi, e mi sei sempre piaciuto nonostante il tuo... hmm , come chiamarlo ... linguaggio-Tick... soprattutto dopo che mi hai postato "la credenza" in macchè...

[SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049]

difficilmente me lo scorderò! [SM=x789061] [SM=x789061] [SM=x789061]

Ma devo ammettere che anche Andrea a volte nel battibecco con te non abbia tutti i torti... anche se mai tu lo ammetterai.



[SM=x789057]





Cristianalibera
00venerdì 19 novembre 2010 14:59
Re: Re: Re: Re: Spiritolibero scrive:
kelly70, 19/11/2010 14.52:



Non ti preoccupare, tu le hai sparate più grosse ancora [SM=x789052] [SM=x789050]

Io ho parlato di religioni NON di cristianesimo. Allora, prendi alla lettera solo quando ti conviene?


Ma sì hai ragione, ma... non ti ho mica contraddetto, che va trovanne mo da me??? [SM=g27828]

Ho voluto soltanto specificare che tra noi cristiani, e mi risulta che siamo ancora in prima classifica nelle religioni ( come numero di membri [SM=g27833] ), questa guerra non c'è... [SM=g27817]

Hai qualcosa al contrario?





kelly70, 19/11/2010 14.52:



E poi devo continuamente ripetere che i pazzi esistono dappertutto? Anche tra gli atei? Che ci sono atei che non sono atei e credenti che non sono credenti? Ed esseri umani che non hanno niente di umano? E porcavacca, non si può parlare così, che ogni volta bisogna specificare anche i puntini sulle i. Almeno non con me, dovresti conoscermi ormai e sapere che non attacca.
[SM=x789057]




No, tu non devi un bel niente... tu devi dire o piuttosto scrivere ciò che ritieni giusto, ed io faccio ugualmente.
Anche a me non attacca, ... ma Kelly quando ti incazzi porcavaccapazza, non sei mica male sai??? [SM=g27828]
E lo dico sul serio! [SM=x789059]



[SM=x789061]




pyccolo
00venerdì 19 novembre 2010 15:09
Re: Re:

Agabo, 19/11/2010 9.43
Pensala come vuoi. Io le mie teorie le provo e le argomento. Le tesi non sostenute da prove non valgono niente. I "MA" i "SE" i "POTREBBE" li sappiamo usare tutti, allora SE Paolo è un personaggio fittizio portatene le prove.
Ripeto che Marcione è parte in causa, fu un credente e aveva fiducia nelle Scritture, ergo, non c'entra con questo discorso.
Chi afferma che il Personaggio "Gesù Cristo Salvatore" fu un'invenzione di Paolo deve innanzitutto dimostrare che costui è esisito, senza ricorrere agli scritti del Nuovo Testamento o a quelli apocrifi, sarebbe autoreferezazione.



Di Paolo abbiamo notizie unicamente dal NT e dai testi di Marcione indirettamente pervenutici.
Fino al presente non mi è capitato di inbattermi in testimonianze extraneotestamentarie che mettano a fuoco il personaggio Paolo di Tarso o Saulo che dir si voglia.
Anche gli storici che tu hai riportato sono in qualche modo credenti (negli dei, ma credenti)... non capisco, perciò, la preclusione di Marcione dal dire la sua su Paolo.
Marcione ha dalla sua testimonianze molto più solide rispetto a quelle frammentarie ed incerte su Paolo.
Le prove che si portano su Paolo e che inducono a dire che trattasi di personaggio non facilmente identificabile e, tantomeno, collocabile nella storia del cristianesimo sono quelle che tu rifiuti di discutere.
Tolte quelle, mi spiace, su Paolo non c'è null'altro che possa accreditare in qualche misura una sua sia pur marginale parvenza di collocazione nella storia.
Non sono io a dover portare le prove della sua esistenza, o presunta tale, ma il credente che a lui fa riferimento per le sue speranze e la sua fede.


Certo, tutto potrebbe essere, per questo motivo accusano i credenti di essere dei creduloni, per il fatto che credono in tante cose che, dicono, non possono provare.
Allora, ribaltiamo il discorso e vediamo che cosa riesci a provare tu a sostegno di queste tue tesi!



Non capisco il senso di questa tua richiesta.
Cosa dovrei provare io?


Questi non sono argomenti che tengono. Dal punto di vista critico letterario è stato detto tutto ormai, anche questo è diventato una questione di fede: c'è chi crede alle teorie di un esperto favorevole alla genuinità di uno scritto e chi no. Così è e così sarà sempre.



Ed allora?
Io non inveisco contro chi ha fede, tantomeno metto in discussione personali questioni di fede, salvo che in un'occasione: quando la fede altrui interferisce nelle mie libertà di scelta e di azione o nelle libertà di scelta e di azione degli stessi credenti, ovvero quando un numero non indifferente di credenti lamentano la loro emarginazione e pongono alla società civile un problema di discriminazione e di giustizia sociale.


Lo vedi? anche gli atei sono costretti a ricorrere a quel "mezzuccio" che si chiama "FEDE"!
Riguardo al "silenzio" di alcuni personaggi, dell'epoca apostolica non significa niente. Potrei farti una bella lista di ben altri personaggi che sarebbe considerata una pazzia negare che sono esistiti, eppure di essi nessuno ha mai scritto una sola riga: FEDE, FEDE E ANCORA FEDE! Occorre tanta fede per essere atei quanta ne occorre per essere credenti, questa è la verità.



Erri alla grande.
Confondi un'opinione, che puoi anche chiamare fede, con la fede del credente.
Esistono due tipi di fede: una che costringe condizionando, un'altra che non costringe e non condiziona.
Per il credente la fede è irrinunciabile e sacra, scandendo minuto dopo minuto la sua esistenza, obbligandolo a vivere in un certo modo e non in un altro o a rendere conto della sua vita ai superiori, chiunque essi siano (autorità terze).
La fede di un'evoluzionista, ad esempio, non è costrittiva, nè condizione moralmente o eticamente la sua esistenza. Non deve rendere conto a nessuno della sua fede (intesa più come opinione o convinzione che le cose stiano in un certo modo, ovvero come modo di concepire l'esistenza invece che come sistema di credenze che, in ubbidienza ad un ente trascendetale, scandirebbero lo scorrere della sua vita).
Mi pare che la differenza sia abissale.
Non occorre fede per essere atei o agnostici.
La fede dell'ateo o agnostico è una fede che egli costruisce a suo uso e consumo, perciò al suo servizio ed in vista dei suoi obiettivi. E' una fede che non lede l'autonomia di pensiero.
La fede del credente è precostituita, ereditata, costruita da terzi, ma a proprio uso e consumo.
Il peso dell'osservanza delle regole della fede dogmatica grava tutto sul credente, che lo deve portare volente o nolente, salvo poi venir meno ed essere emarginato e discriminato.
Ovviamente ci sono molte altre differenze che, se vuoi, possiamo elencare all'infinito.

Pyccolo
Cristianalibera
00venerdì 19 novembre 2010 15:20
Re: UNA PAUSA - DEDICATO A KELLY:
Agabo, 19/11/2010 14.04:






[SM=x789057]





Agabuccio, ma hai scelto una canzone per kelly che già io avevo dedicato ad apocalisse-NOW

Guarda qui:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9348361&p=1

cioè questa:




Sarà questo un segno?

Nothing else matters diventerà la colonna sonora di questo virtual-place?

kelly70
00venerdì 19 novembre 2010 15:25
Re: Re: Re: Re: Re: Spiritolibero scrive:
Cristianalibera, 19/11/2010 14.59:



Ma sì hai ragione, ma... non ti ho mica contraddetto, che va trovanne mo da me??? [SM=g27828]

Ho voluto soltanto specificare che tra noi cristiani, e mi risulta che siamo ancora in prima classifica nelle religioni ( come numero di membri [SM=g27833] ), questa guerra non c'è... [SM=g27817]

Hai qualcosa al contrario?


[SM=x789057]
Veronika






Io mi riferisco alle divergenze tra religioni, non tra chiese cristiane. C'è una bella differenza.
Agabo
00venerdì 19 novembre 2010 15:33
Re:
kelly70, 19/11/2010 14.14:

Grazie Agabo [SM=x789061]
Hai trovato una cosa che mi piace assai e che non conoscevo nemmeno [SM=x789048]


Potresti solo rimpicciolire un pò il video? è gigantesco [SM=g27828] chi ha un monitor piccolo si trova in difficoltà.



Ciao Kelly,
sono contento che ti piaccia. Un'altra volta ti posterò uno degli Enigma, un gruppo simile molto più variegato e originale, tanto che cantano in un falso "latino", cioè una lingua che non è veramente una lingua e i cui testi non sono quasi mai comprensibili. Ma sono sicuro che li conosci, perchè sono noti da più tempo dei Gregorian ed hanno avuto maggior successo.

Il video postato io l'ho ridotto, ma Veronika lo ha quotato quindi ...
Agabo
00venerdì 19 novembre 2010 16:02
Re: Re: Re:
X Pyccolo:


Di Paolo abbiamo notizie unicamente dal NT e dai testi di Marcione indirettamente pervenutici.
Fino al presente non mi è capitato di inbattermi in testimonianze extraneotestamentarie che mettano a fuoco il personaggio Paolo di Tarso o Saulo che dir si voglia.
Anche gli storici che tu hai riportato sono in qualche modo credenti (negli dei, ma credenti)... non capisco, perciò, la preclusione di Marcione dal dire la sua su Paolo.


Infatti, di Saulo di Tarso, o Paolo, non esistono notizie storiche.
Riguardo alla religiosità di certi storici, saremmo fuori tema se ce ne occupassimo; infatti tutti costoro non parlano di Paolo e non sono d'aiuto a sostenere o a screditare l'assunto secondo il quale Paolo sarebbe l'inventore del "Gesù Cristo Salvatore".
Attenzione, perchè se molti atei non mettono in dubbio la storicità di Gesù Cristo, non per questo, come sai, lo considerano "Salvatore". La soteriologia, qui si pretende, fu un'invenzione di Paolo, cioè di qualcuno di cui non sappiamo nulla, fatto salvo le Scritture, sul piano storico.



Marcione ha dalla sua testimonianze molto più solide rispetto a quelle frammentarie ed incerte su Paolo.
Le prove che si portano su Paolo e che inducono a dire che trattasi di personaggio non facilmente identificabile e, tantomeno, collocabile nella storia del cristianesimo sono quelle che tu rifiuti di discutere.
Tolte quelle, mi spiace, su Paolo non c'è null'altro che possa accreditare in qualche misura una sua sia pur marginale parvenza di collocazione nella storia.
Non sono io a dover portare le prove della sua esistenza, o presunta tale, ma il credente che a lui fa riferimento per le sue speranze e la sua fede.


Ho capito benissimo. Il fatto è che Marcione aveva fede nelle Scritture, anche in buona parte in quelle di Paolo. Se si dovesse prendere Marcione come testimone, tanto varrebbe che prendessimo il Paolo del Nuovo Testamento direttamente.


Certo, tutto potrebbe essere, per questo motivo accusano i credenti di essere dei creduloni, per il fatto che credono in tante cose che, dicono, non possono provare.
Allora, ribaltiamo il discorso e vediamo che cosa riesci a provare tu a sostegno di queste tue tesi!




Non capisco il senso di questa tua richiesta.
Cosa dovrei provare io?


E' una frase più che altro retorica. Il suo senso è se i cristiani non possono fare a meno di ricorrere alla fede, lo stesso avviene per gli atei. Davanti ad un fatto, cioè alla mancanza di documenti e testimonianze storiche, credenti e atei sono sullo stesso piano. Senza prove o si fa leva su quella che è definita "fede" oppure ognuno si costruisce le sue convinzioni.


Ed allora?
Io non inveisco contro chi ha fede, tantomeno metto in discussione personali questioni di fede, salvo che in un'occasione: quando la fede altrui interferisce nelle mie libertà di scelta e di azione o nelle libertà di scelta e di azione degli stessi credenti, ovvero quando un numero non indifferente di credenti lamentano la loro emarginazione e pongono alla società civile un problema di discriminazione e di giustizia sociale.


Su questo la penso esattamente come te. Non per niente ho scelto di vivere la mia fede in una maniera e in una denominazione che non pretende di controllare le scelte individuali con delle leggi o in altro modo.
Ma questo è un altro argomento.



Erri alla grande.
Confondi un'opinione, che puoi anche chiamare fede, con la fede del credente.
Esistono due tipi di fede: una che costringe condizionando, un'altra che non costringe e non condiziona.
Per il credente la fede è irrinunciabile e sacra, scandendo minuto dopo minuto la sua esistenza, obbligandolo a vivere in un certo modo e non in un altro o a rendere conto della sua vita ai superiori, chiunque essi siano (autorità terze).
La fede di un'evoluzionista, ad esempio, non è costrittiva, nè condizione moralmente o eticamente la sua esistenza. Non deve rendere conto a nessuno della sua fede (intesa più come opinione o convinzione che le cose stiano in un certo modo, ovvero come modo di concepire l'esistenza invece che come sistema di credenze che, in ubbidienza ad un ente trascendetale, scandirebbero lo scorrere della sua vita).
Mi pare che la differenza sia abissale.
Non occorre fede per essere atei o agnostici.
La fede dell'ateo o agnostico è una fede che egli costruisce a suo uso e consumo, perciò al suo servizio ed in vista dei suoi obiettivi. E' una fede che non lede l'autonomia di pensiero.
La fede del credente è precostituita, ereditata, costruita da terzi, ma a proprio uso e consumo.
Il peso dell'osservanza delle regole della fede dogmatica grava tutto sul credente, che lo deve portare volente o nolente, salvo poi venir meno ed essere emarginato e discriminato.
Ovviamente ci sono molte altre differenze che, se vuoi, possiamo elencare all'infinito.

Pyccolo


No, non credo di sbagliare. La fede può essere intesa anche in altri modi, non solo in senso religioso. E nemmeno tutte le denominazioni religiose agiscono come tu descrivi.
Per questo motivo il mio continuo invito, a tutti i miei interlocutori, è quello di non far riferimento alle chiese istituzionalizzate per giudicare il Cristianesimo. Il Cristianesimo lo si giudica a partire da una Persona, da Gesù Cristo, anche se uno non lo considera il "Salvatore", ma solo un "grande uomo". Il Cristo del Nuovo Testamento non fa violenza a nessuno e i grandi principi di libertà hanno in Lui la loro fonte di ispirazione.



Cristianalibera
00venerdì 19 novembre 2010 17:03
Re: Re:
Agabo, 19/11/2010 15.33:



Ciao Kelly,
sono contento che ti piaccia. Un'altra volta ti posterò uno degli Enigma, un gruppo simile molto più variegato e originale, tanto che cantano in un falso "latino", cioè una lingua che non è veramente una lingua e i cui testi non sono quasi mai comprensibili. Ma sono sicuro che li conosci, perchè sono noti da più tempo dei Gregorian ed hanno avuto maggior successo.

Il video postato io l'ho ridotto, ma Veronika lo ha quotato quindi ...



E che ti credi che Veronika vuole inguaiare la pagine come te??? [SM=x789049] [SM=x789055]
Veronika non l'ha affatto quotato, ma ha preso il video da youtube.... [SM=g27817] [SM=x789064]


Ciao Franchì! [SM=x789063]





Cristianalibera
00venerdì 19 novembre 2010 17:21
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Spiritolibero scrive:
kelly70, 19/11/2010 15.25:




Io mi riferisco alle divergenze tra religioni, non tra chiese cristiane. C'è una bella differenza.



Ma perché le denominazioni cristiane non sono religioni per te? [SM=g27827]

Mi sembra proprio di sì invece, perciò tu potresti solo in parte pure aver ragione, anche se sinceramente non ho capito bene che cosa tu intendi per guerra e a quale religioni tu esattamente ti riferisci.
Comunque sia, io ho trovato doveroso di escludere i cristiani.

C'aggia fa Kelly,... è più forte di me! [SM=g27817]


[SM=x789061]


Agabo
00venerdì 19 novembre 2010 19:12
ANCORA UNA PICCOLA SORPRESA (forse) X KELLY:





Dài, Veronika, non ti ingelosire ... [SM=g2407711]
Cristianalibera
00venerdì 19 novembre 2010 19:14
Re:
Agabo, 19/11/2010 19.12:





Dài, Veronika, non ti ingelosire ... [SM=g2407711]



Che ti possino...anzì... ma che te vonne accid'... [SM=x789048] [SM=x789048] [SM=x789048]

[SM=x789051] [SM=x789052] [SM=x789052] [SM=x789051] [SM=x789051] [SM=x789052] [SM=x789051] [SM=x789052] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049]


Agabo
00venerdì 19 novembre 2010 19:21
QUESTO, INVECE, LO DEDICO A NATASHA:



[SM=x789058]
Cristianalibera
00venerdì 19 novembre 2010 19:21
Re: Re:
Cristianalibera, 19/11/2010 19.14:



Che ti possino...anzì... ma che te vonne accid'... [SM=x789048] [SM=x789048] [SM=x789048]

[SM=x789051] [SM=x789052] [SM=x789052] [SM=x789051] [SM=x789051] [SM=x789052] [SM=x789051] [SM=x789052] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049] [SM=x789049]





Aggiungo... non le postare "Amazing Grace"... ci ho pensato già io nel 3d dei cantici religiosi!!!

[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]


kelly70
00venerdì 19 novembre 2010 19:37
Re:
Agabo, 19/11/2010 19.12:

ANCORA UNA PICCOLA SORPRESA (forse) X KELLY:





Dài, Veronika, non ti ingelosire ... [SM=g2407711]




[SM=x1468553] [SM=g8902]

[SM=g2407709] [SM=g2407709] [SM=g2407709]


Ho detto tutto [SM=x789048]

[SM=x789061]
pyccolo
00venerdì 19 novembre 2010 22:11
Re: Re: Re: Re:

Agabo, 19/11/2010 16.

Infatti, di Saulo di Tarso, o Paolo, non esistono notizie storiche.
Riguardo alla religiosità di certi storici, saremmo fuori tema se ce ne occupassimo; infatti tutti costoro non parlano di Paolo e non sono d'aiuto a sostenere o a screditare l'assunto secondo il quale Paolo sarebbe l'inventore del "Gesù Cristo Salvatore".


Ok! salvo precisare che stiamo parlando di storici vissuti nel periodo storico che va a cavallo del secolo immediatamente prima e dopo l' "era vulgaris".


Attenzione, perchè se molti atei non mettono in dubbio la storicità di Gesù Cristo, non per questo, come sai, lo considerano "Salvatore". La soteriologia, qui si pretende, fu un'invenzione di Paolo, cioè di qualcuno di cui non sappiamo nulla, fatto salvo le Scritture, sul piano storico.


La soteriologia rappresentò un sistema di credenze in voga quasi dappertutto nel mondo allora conosciuto. Veniva da lontano ed interessò sia i secoli precedenti all'avvento dell'E.V che quelli successivi.
Non fu Paolo ad inventarlo. Casomai egli fu colui che fuse, intrecciandolo, il mondo dei soter con il logos dell'ebreo Filone Alessandrino.


Ho capito benissimo. Il fatto è che Marcione aveva fede nelle Scritture, anche in buona parte in quelle di Paolo. Se si dovesse prendere Marcione come testimone, tanto varrebbe che prendessimo il Paolo del Nuovo Testamento direttamente.


Non mi risulta che Marcione avesse fede nelle Scritture ebraiche, tant'è che le mise seriamente in discussione, per le ragioni che sicuramente conoscerai.
Oserei dire, cosa su cui si dichiarano d'accordo molti studiosi, che il vero ideatore del cristianesimo dell'epoca fosse proprio lui, così come anche il vero fondatore di quella che poi si rivelerà la potente chiesa cristiana di Roma, che successivamente si trasformerà in chiesa cattolica apostolica romana.


E' una frase più che altro retorica. Il suo senso è se i cristiani non possono fare a meno di ricorrere alla fede, lo stesso avviene per gli atei.


Sul discorso fede di atei e credenti ho già fornito la mia opinione.


Davanti ad un fatto, cioè alla mancanza di documenti e testimonianze storiche, credenti e atei sono sullo stesso piano. Senza prove o si fa leva su quella che è definita "fede" oppure ognuno si costruisce le sue convinzioni.


Concordo. Aggiungerei che oltre alle convinzioni è possibile costruire opinioni. Un'opinione dista molto da una convinzione.
Per una convinzione c'è mchi è disposto anche sacrificare la vita o l'esistenza, per un'opinione no.

La fede può essere intesa anche in altri modi, non solo in senso religioso.



Sicuramente la fede può essere intesa in molti modi, resta, tuttavia, sempre di stampo religioso.
Anche credere nell'amore della vita è atteggiamento religioso, di fede.
E' religioso tutto ciò che richiede fede, cieca o semicieca che sia.


E nemmeno tutte le denominazioni religiose agiscono come tu descrivi.



Questo è tutto da vedere.

Per questo motivo il mio continuo invito, a tutti i miei interlocutori, è quello di non far riferimento alle chiese istituzionalizzate per giudicare il Cristianesimo.


E' già un grande vantaggio, quantomeno uno paga per una fede che ha scelto di persona e non per una programmata ed imposta.


Il Cristianesimo lo si giudica a partire da una Persona, da Gesù Cristo, anche se uno non lo considera il "Salvatore", ma solo un "grande uomo". Il Cristo del Nuovo Testamento non fa violenza a nessuno e i grandi principi di libertà hanno in Lui la loro fonte di ispirazione.



Dipende. Ritengo che ci sono idee condivisibili, quelle che lo sono meno, ed idee che non sono condivisibili, anche se poi ciascun essere umano è libero di indossare l'abito che vuole, come ad esempio quello della castità, del celibato e del vivere una vita per gli altri e poco per sè stessi.


Pyccolo






spirito!libero
00sabato 20 novembre 2010 17:03

“ Marcione ha dalla sua testimonianze molto più solide rispetto a quelle frammentarie ed incerte su Paolo. “



A ma allora esiste qualcosa di solido ? Ma non erano tutte fantasie ?


“Erri alla grande. “



E’ in errore ? Ma allora si può stabilire chi è in errore e chi no !! Dunque non sono tutte fantasie !

Chissà quando ammetterai che non puoi sostenere la tua posizione e al contempo dibattere con le persone dicendo “dici giusto” o “dici sbagliato” !

Ma non ti rendi conto di quanto tu sia totalmente contraddittorio affermando da un parte (quando ti conviene) che tutto è ipotesi, fantasia non c'è nulla di certo che tutto è opinabile e quindi tutte le ipotesi hanno pari valore (una cosa vale l'altra) e poi dall'altra continuare a fare affermazioni e dire a i propri interlocutori che sbagliano (e quindi tu sei nel giusto) ? Se son tutte fantasie e ipotesi, perhé dici che una cosa (la tua ovviamente) è giusta e le altre sbagliate ? E perchè quando io, argomentando, di metto al muro te ne esci con la storia della fantasia, del linguagigo e dell'ipotesi ?

Non sarà, forse, un tentativo estremo e maldestro, di non ammettere nemmeno di fronte alla morte che ti sei sbagliato ?

Saluti
il Rompi, ovvero colui che fa vedere a tutti quanto sei incoerente, contraddittorio e disonesto.
pyccolo
00sabato 20 novembre 2010 18:43
Re:
spirito!libero, 20/11/2010 17.03:


“ Marcione ha dalla sua testimonianze molto più solide rispetto a quelle frammentarie ed incerte su Paolo. “



A ma allora esiste qualcosa di solido ? Ma non erano tutte fantasie ?


“Erri alla grande. “



E’ in errore ? Ma allora si può stabilire chi è in errore e chi no !! Dunque non sono tutte fantasie !

Chissà quando ammetterai che non puoi sostenere la tua posizione e al contempo dibattere con le persone dicendo “dici giusto” o “dici sbagliato” !

Ma non ti rendi conto di quanto tu sia totalmente contraddittorio affermando da un parte (quando ti conviene) che tutto è ipotesi, fantasia non c'è nulla di certo che tutto è opinabile e quindi tutte le ipotesi hanno pari valore (una cosa vale l'altra) e poi dall'altra continuare a fare affermazioni e dire a i propri interlocutori che sbagliano (e quindi tu sei nel giusto) ? Se son tutte fantasie e ipotesi, perhé dici che una cosa (la tua ovviamente) è giusta e le altre sbagliate ? E perchè quando io, argomentando, di metto al muro te ne esci con la storia della fantasia, del linguagigo e dell'ipotesi ?

Non sarà, forse, un tentativo estremo e maldestro, di non ammettere nemmeno di fronte alla morte che ti sei sbagliato ?

Saluti
il Rompi, ovvero colui che fa vedere a tutti quanto sei incoerente, contraddittorio e disonesto.



Mister Rompic,

non hai mai capito un emerito nulla della mia posizione e vai spacciando fregnacce.
DIMOSTRA A QUESTO PUNTO IN CHE MODO STANNO IN PIEDI LE FRFEGNACCE CHE MI ADDEBITI.
Ti ho chiesto ripetute volte di dimostare le cazzate che vai cianciando nei miei riguardi, ma sei sordo e furbo.
CITA, FORNENDO LE COORDINATE, LE PARTI CHE MI VOGLIONO CONTRADDITTORIO.
TU NON METTI AL MURO NESSUNO, CASOMAI SEI STATO SPESSO E VOLENTIERI MESSO AL MURO DA PIU' DI QUALCUNO, POLYMETIS COMPRESO (che ti ha sgonfiato a più riprese le gomme), PERCHE' LE TUE ARGOMENTAZIONI FANNO ACQUA DA OGNI PORO.
A questo aggiungi bugiardate per fare apparire altri in difetto, mentre che in realtà sei tu ad essere seriamente contraddittorio, abile nel gioco delle tre carte.
Impara prima a leggere e ad intendere ciò che leggi, poi parli a ragione, se ne hai, diversamente stai zitto, perchè ci fai più bella figura. [SM=x789064] [SM=x789064] [SM=x789064] [SM=x1468240] [SM=x1468240] [SM=x1468240]







Cristianalibera
00domenica 21 novembre 2010 12:18
Re: Re:
pyccolo, 20/11/2010 18.43:



Mister Rompic,

non hai mai capito un emerito nulla della mia posizione e vai spacciando fregnacce.
DIMOSTRA A QUESTO PUNTO IN CHE MODO STANNO IN PIEDI LE FRFEGNACCE CHE MI ADDEBITI.
Ti ho chiesto ripetute volte di dimostare le cazzate che vai cianciando nei miei riguardi, ma sei sordo e furbo.
CITA, FORNENDO LE COORDINATE, LE PARTI CHE MI VOGLIONO CONTRADDITTORIO.
TU NON METTI AL MURO NESSUNO, CASOMAI SEI STATO SPESSO E VOLENTIERI MESSO AL MURO DA PIU' DI QUALCUNO, POLYMETIS COMPRESO (che ti ha sgonfiato a più riprese le gomme), PERCHE' LE TUE ARGOMENTAZIONI FANNO ACQUA DA OGNI PORO.
A questo aggiungi bugiardate per fare apparire altri in difetto, mentre che in realtà sei tu ad essere seriamente contraddittorio, abile nel gioco delle tre carte.
Impara prima a leggere e ad intendere ciò che leggi, poi parli a ragione, se ne hai, diversamente stai zitto, perchè ci fai più bella figura. [SM=x789064] [SM=x789064] [SM=x789064] [SM=x1468240] [SM=x1468240] [SM=x1468240]












Fregnacce , cazzate... alla faccia del linguaggio elegante...

scusatemi un po', ma stiamo in un 3d che tratta la fede e la religione, per di più parliamo di Gesù... che per noi cristiani rappresenta qualcosa di molto santo, potete moderare un po' i vostri modi? grazie.
Oppure potete spostare il vostro battibecco, tutto in cazzeggio e litigi... che ne pensi sarebbe una buona idea?

Ecco questo per prima, poi Andrea non è cosi male nel dibattito come non lo sei tu, ma sta volta sei tu quello che sta uscendo male ,Pyccolo, eppure ne hai di abilità nel linguaggio da vendere , potresti superarlo o metterlo con le spalle al muro, senza queste aggressioni personali come sa fare polymetis [SM=g27838] , credo in te, provaci!!!!



[SM=g2407711]


pyccolo
00domenica 21 novembre 2010 13:51
Re: Re: Re:
Cristianalibera, 21/11/2010 12.18:




Fregnacce , cazzate... alla faccia del linguaggio elegante...

scusatemi un po', ma stiamo in un 3d che tratta la fede e la religione, per di più parliamo di Gesù... che per noi cristiani rappresenta qualcosa di molto santo, potete moderare un po' i vostri modi? grazie.
Oppure potete spostare il vostro battibecco, tutto in cazzeggio e litigi... che ne pensi sarebbe una buona idea?

Ecco questo per prima, poi Andrea non è cosi male nel dibattito come non lo sei tu, ma sta volta sei tu quello che sta uscendo male ,Pyccolo, eppure ne hai di abilità nel linguaggio da vendere , potresti superarlo o metterlo con le spalle al muro, senza queste aggressioni personali come sa fare polymetis [SM=g27838] , credo in te, provaci!!!!



[SM=g2407711]






E' una vita che illustro cosa debba intendersi per linguaggio: non certo la sua verbalizzazione.
Non insegno l'eleganza del linguaggio, che è una questione di giudizio estetico, che ad alcuni può piacere e ad altri no. Non sono nemmeno un moralista ed il peso delle parole può essere accusato solo da chi a quelle parole assegna un peso.
Detto questo devo dire che in fatto di eleganza di linguaggio, questione peraltro arbitrariamente religiosa, non credo che qualcun altro qui possa darmi lezioni di elenganza, nemmeno tu.
Quando dibatto in questo spazio virtuale non lo faccio per ricevere un giudizio positivo o negativo, nè per sottopormi alla valutazione tua ed altrui.
Non vengo qui per mettere al muro chicchessia, non ho di questi interessi, ma, casomai, per mettere al muro fantasie che vengono insegnate ed imposte come verità di fede.
Se però qualcuno, mancando di argomenti, pensa di usare le parole come arma, allora non mi ritraggo nel difendermi con gli stessi mezzi, pur sapendo che le parole hanno un certo senso e un certo peso solo per chi in quel senso ed in quel peso crede.
So perfettamente che la rinuncia al dialogo è comportamento peggiore dell'ineleganza delle parole, a meno che trattasi di rinuncia per aver a che fare con sordi.
La rinuncia al dialogo è l'anticamera dell'odio e della guerra, del risentimento.
Un dialogo fondato sulle offese è invece sintomatico di chi è prossimo a rinunciarvi del tutto.

Saluti

Pyccolo


Cristianalibera
00domenica 21 novembre 2010 16:03
Re: Re: Re: Re:
pyccolo, 21/11/2010 13.51:





Quando dibatto in questo spazio virtuale non lo faccio per ricevere un giudizio positivo o negativo, nè per sottopormi alla valutazione tua ed altrui.
Non vengo qui per mettere al muro chicchessia, non ho di questi interessi, ma, casomai, per mettere al muro fantasie che vengono insegnate ed imposte come verità di fede.
Se però qualcuno, mancando di argomenti, pensa di usare le parole come arma, allora non mi ritraggo nel difendermi con gli stessi mezzi, pur sapendo che le parole hanno un certo senso e un certo peso solo per chi in quel senso ed in quel peso crede.
So perfettamente che la rinuncia al dialogo è comportamento peggiore dell'ineleganza delle parole, a meno che trattasi di rinuncia per aver a che fare con sordi.
La rinuncia al dialogo è l'anticamera dell'odio e della guerra, del risentimento.
Un dialogo fondato sulle offese è invece sintomatico di chi è prossimo a rinunciarvi del tutto.

Saluti

Pyccolo






Sono d'accordo con te, soprattutto sul grassetto, anche se non sempre è facile non dare valutazioni personali, oppure non offendere l'avversario del dibattitto quando ci si scalda, ma perché allora tu non lo metti in pratica? [SM=g27823]
Oppure hai già deciso di rinunciare tra non poco...?


[SM=x789061]


pyccolo
00domenica 21 novembre 2010 18:09
Re: Re: Re: Re: Re:
Cristianalibera, 21/11/2010 16.03:




Sono d'accordo con te, soprattutto sul grassetto, anche se non sempre è facile non dare valutazioni personali, oppure non offendere l'avversario del dibattitto quando ci si scalda, ma perché allora tu non lo metti in pratica? [SM=g27823]
Oppure hai già deciso di rinunciare tra non poco...?


[SM=x789061]






Non ho detto che non si devono dare valutazioni personali, ma che io non sono qui con l'intento di mostarmi per carpirle.
A parte il fatto che non considero i miei interlocutori avversari, non ho l'abitudine di offendere ed attaccare la persona.
Capita però quasi sempre che la persona, le cui idee si controbattono, finisce per considerare la contrapposizione ad esse come un attacco a lei.
A questo punto è quasi matematico che la persona si senta in dovere di attaccare ed offendere, spinta dalla falsa considerazione che chi si oppone alle sue idee sia anche un avversario, un nemico da tenere a bada.
Nessuno ama vedere avversare le proprie verità... ci va uno spirito ed una disponibilità davvero al di sopra di ogni parte per far posto alle considerazioni e alle valutazioni altrui a discapito delle proprie.
E' difficilissimo che le persone si allontanino dalle proprie posizioni, queste perchè le hanno così introitate da identificarsi solidamente con esse, in un tutt'uno... tant'è che ciascuno di noi è ciò che pensa.
Voglio comunque dirti che il sottoscritto non si pone come modello per nessuno, ragion per cui non dev'essere esemplare per nessuno.
La mia difesa la decido di volta in volta, in alcunni casi concludendo che sia opportuno fare seguire ad uno schiaffo un cazzotto, in altri trovare conveniente subire e ritirarsi.

Pyccolo


spirito!libero
00domenica 21 novembre 2010 18:28
Le cose che scrivi pyccolo sono davvero al di la di ogni decenza e non parlo del linguaggio ma dei contenuti.

Finché non risponderai alla mia domanda sulla terra, ignorerò le tue argomentazioni e ti riproporrò sempre la stessa domanda.
Cristianalibera
00domenica 21 novembre 2010 19:21
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pyccolo, 21/11/2010 18.09:




Non ho detto che non si devono dare valutazioni personali, ma che io non sono qui con l'intento di mostarmi per carpirle.
A parte il fatto che non considero i miei interlocutori avversari, non ho l'abitudine di offendere ed attaccare la persona.
Capita però quasi sempre che la persona, le cui idee si controbattono, finisce per considerare la contrapposizione ad esse come un attacco a lei.
A questo punto è quasi matematico che la persona si senta in dovere di attaccare ed offendere, spinta dalla falsa considerazione che chi si oppone alle sue idee sia anche un avversario, un nemico da tenere a bada.
Nessuno ama vedere avversare le proprie verità... ci va uno spirito ed una disponibilità davvero al di sopra di ogni parte per far posto alle considerazioni e alle valutazioni altrui a discapito delle proprie.
E' difficilissimo che le persone si allontanino dalle proprie posizioni, queste perchè le hanno così introitate da identificarsi solidamente con esse, in un tutt'uno... tant'è che ciascuno di noi è ciò che pensa.
Voglio comunque dirti che il sottoscritto non si pone come modello per nessuno, ragion per cui non dev'essere esemplare per nessuno.
La mia difesa la decido di volta in volta, in alcunni casi concludendo che sia opportuno fare seguire ad uno schiaffo un cazzotto, in altri trovare conveniente subire e ritirarsi.

Pyccolo





Tu hai detto:

"Un dialogo fondato sulle offese è invece sintomatico di chi è prossimo a rinunciarvi del tutto.
"

ed io ti dico:
Tu hai offeso il tuo interlocutore quanto egli ha fatto con te.
Ma se lo fa lui è sintomatico... se lo fai tu è solo per difesa, anche se nel caso ti ritirassi, vero?



pyccolo
00domenica 21 novembre 2010 19:41
Re:
spirito!libero, 21/11/2010 18.28:

Le cose che scrivi pyccolo sono davvero al di la di ogni decenza e non parlo del linguaggio ma dei contenuti.

Finché non risponderai alla mia domanda sulla terra, ignorerò le tue argomentazioni e ti riproporrò sempre la stessa domanda.

[/POSTQUOTE

Indecente, ammesso che l'indecenza sia valore comune a tutti, è il tuo comportamento.

Che fissazione! [SM=x789054]

Risposta:

Sì, come quando una linea verticale s'incrocia con una orizzontale. [SM=x789064]
No, come una linea verticale s'incrocia con una retta. [SM=x789064]

Ed adesso rispondi tu:

Che differenza passa da "certezza" a "certezza assoluta"? [SM=g27833]

Perchè le linee verticali in ogni campo, compreso quello biologico, montano quelle orizzontali? [SM=x1414784]
Ti risparmio di dirmi che tipi di angoli si formano da tutti questi incroci. [SM=g9521]




spirito!libero
00domenica 21 novembre 2010 19:43
Re: Re:
pyccolo, 21/11/2010 19.41:

spirito!libero, 21/11/2010 18.28:

Le cose che scrivi pyccolo sono davvero al di la di ogni decenza e non parlo del linguaggio ma dei contenuti.

Finché non risponderai alla mia domanda sulla terra, ignorerò le tue argomentazioni e ti riproporrò sempre la stessa domanda.

[/POSTQUOTE

Indecente, ammesso che l'indecenza sia valore comune a tutti, è il tuo comportamento.

Che fissazione! [SM=x789054]

Risposta:

Sì, come quando una linea verticale s'incrocia con una orizzontale. [SM=x789064]
No, come una linea verticale s'incrocia con una retta. [SM=x789064]

Ed adesso rispondi tu:

Che differenza passa da "certezza" a "certezza assoluta"? [SM=g27833]

Perchè le linee verticali in ogni campo, compreso quello biologico, montano quelle orizzontali? [SM=x1414784]
Ti risparmio di dirmi che tipi di angoli si formano da tutti questi incroci. [SM=g9521]







ho risposto nell'altro 3d.

pyccolo
00domenica 21 novembre 2010 19:52
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Cristianalibera, 21/11/2010 19.21

Tu hai detto:

"Un dialogo fondato sulle offese è invece sintomatico di chi è prossimo a rinunciarvi del tutto.
"


Nel senso che chi non ha argomenti si defende offendendo il suo interlocutore... o quantomeno pensa erroneamente di offenderlo e, da questa magra soddisfazione che gli deriva, potrebbe trova lo spunto per continuare a fare il buffoncello ed il saputello.
Se non trova spunto alcuno si ritira da bravo offeso, mostrando l'atteggiamento proprio di chi si ritiene un supermen.


ed io ti dico:
Tu hai offeso il tuo interlocutore quanto egli ha fatto con te.
Ma se lo fa lui è sintomatico... se lo fai tu è solo per difesa, anche se nel caso ti ritirassi, vero?



Io non ho offeso nessuno. Si autooffende chi pensa d'essere offeso, in quanto vulnerabile perchè religiosamente legato a concetti moralistici.
L'interlocutore che pensa di avermi offeso può intravvedere nella forza delle sue offese tutta la soddisfazione di cui gode... stupidamente.


Cristianalibera
00domenica 21 novembre 2010 20:00
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pyccolo, 21/11/2010 19.52:


Cristianalibera, 21/11/2010 19.21

Tu hai detto:

"Un dialogo fondato sulle offese è invece sintomatico di chi è prossimo a rinunciarvi del tutto.
"


Nel senso che chi non ha argomenti si defende offendendo il suo interlocutore... o quantomeno pensa erroneamente di offenderlo e, da questa magra soddisfazione che gli deriva, potrebbe trova lo spunto per continuare a fare il buffoncello ed il saputello.
Se non trova spunto alcuno si ritira da bravo offeso, mostrando l'atteggiamento proprio di chi si ritiene un supermen.


ed io ti dico:
Tu hai offeso il tuo interlocutore quanto egli ha fatto con te.
Ma se lo fa lui è sintomatico... se lo fai tu è solo per difesa, anche se nel caso ti ritirassi, vero?



Io non ho offeso nessuno. /G], in quanto vulnerabile perchè religiosamente legato a concetti moralistici.
L'interlocutore che pensa di avermi offeso può intravvedere nella forza delle sue offese tutta la soddisfazione di cui gode... stupidamente.







"Un dialogo fondato sulle offese è invece sintomatico di chi è prossimo a rinunciarvi del tutto.



"Si autooffende chi pensa d'essere offeso"

[SM=x789075]



Diciamo se nel caso ti dicessi, che tu sei un brutto stronzo di merda e l'ultimo cesso di questo mondo... questo di sicuro non deve offenderti soltanto nel caso che tu ti autooffendessi sentondoti offeso da queste mie parole, è cosi?
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