Due piccioni con una fava (parte seconda).
AVRIL.1
Ovvio.
Specialmente se con un esamino di coscienza, ti interroghi sul:
Chi sono i veri colpevoli?.
La madonna?
Chi ha costruito lo stadio?
Dei gestori delle discoteche?
Tu.... con i tuoi sermoncini non ci riuscirai mai.
P.s.
Perdonatemi l'intrusione forzata
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KELLY70
FORSE AVREBBERO FATTO MEGLIO A LASCIAR PERDERE E STARE A CASA
Mi hai tolto le parole dai polpastrelli.
E lui si è dato la risposta da solo.
P.S. Ma che scusa, è un piacere
Francamente, non capisco bene cosa vuoi dire esattamente, ma se intendi che nei casi che ho citato ci sono delle variabili esterne, questo è pacifico. Però, nell’interpretarli sei fuori strada e di parecchio: la prima domanda è mal posta perché il punto non è: “la madonna”, ma è:
il terremoto; la seconda domanda, idem perché non c’entra nulla chi abbia costruito lo stadio, ma
chi ha organizzato il sistema di sicurezza; la terza domanda non riguarda i gestori delle discoteche (se non nell’esecuzione – o mancanza di esecuzione - di una normativa),
ma la legge dello Stato oltre all'autoregolamentazione. Accanto a dei fattori esterni ci sono ssempre e comunque delle risposte interne; quello che voglio sottolineare - e che neanche tu hai afferrato – è che se la morte di don Ivan è assurda, ci sono molte altre circostanze in cui essa è pari a quella di don Ivan in quanto ad assurdità, se non di più. Ciò che voglio sottolineare è che la fede di qualunque matrice essa sia (religiosa, musicale, sportiva, venatoria ecc.), fa compiere gesti che normalmente non si compirebbero. Ma se si classifica come assurdo il gesto di don Ivan si devono considerare assurde anche tutte quelle morti avvenute nelle circostanze che ho elencato. Se si assolve ANCHE UNA SOLA di queste
SI DEVE assolvere anche quella di don Ivan, salvo ammettere di avere dei preconcetti. Di qua non si scappa! Dammi una ragione plausibile del perché quel ragazzo di 23 anni in provincia di Como si è arrampicato su di un capannone per ballare o per sventolare una bandiera durante un rave party. Dammi una ragione plausibile perché una persona ubriaca ed impasticcata si mette alla guida di un auto per trasformarsi in un potenziale assassino (godendo del fatto che la legge, qualora dovesse investire un innocente, considererebbe il fatto come incidente colposo e non doloso). Dammi una ragione plausibile perché un semplice tifoso della Juve, preferisca vedere una partita potenzialmente a rischio, dal vivo e non rimanere in casa e vedersela comodamente su di una poltrona…
E qui veniamo all’ennesimo intervento della moderartrice che denota ancora una volta di non aver capito il classico fico secco di quello che voglio dire: non sono io a dovermi dare una risposta, ma sono tutti coloro che sostengono l’assurdità della morte di don Ivan a darmene una, se paragonata a quella di coloro che ho citato come esempio. Se si assolvono questi ultimi o una loro parte, si assolve anche don Ivan, questo è più che pacifico; perché non posso accettare, non si può accettare che si disquisisca sulla morte del parroco di Rovereto con alte punte di ironia e sarcasmo e al tempo stesso si tace o si omettono facili battute su coloro che la morte se la vanno a cercare di proposito (o, quanto meno, elevano la probabilità d'incontrarla), come ho illustrato nei numerosi esempi citati in precedenza.
Un fraterno saluto.
Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.