Come al solito in ritardo, ma - come al solito - presente. Repliche varie: a cominciare da Kelly70
Quando quoti, quota tutto, non solo quello che ti conviene. Il mio post completo era: purtroppo è l'unico che esiste... nella loro fantasia. Il che è molto peggio che se esistesse davvero. Ma tu ci sei o ci fai?
Su questa prima affermazione e domanda finale
chiedo venia e rispondo:
A testimonianza del fatto che non quoto solo quello che mi conviene come alcuni, in modo frettoloso e superficiale, affermano (e questo non si è
MAI verificato prima d'ora né su questo forum né su altri né è mia abitudine farlo), sono andato a rileggere il post in questione ed effettivamente mi sono reso conto di non aver notato che la frase conclusa con dei punti sospensivi continuava diversi spazi dopo: troppi - secondo me - perché me ne accorgessi,concentrato nella fretta di replicare a tre foristi contemporaneamente col poco tempo che avevo a disposizione quel giorno. Pertanto, tranquillizzo chi si è posto la domanda: non ci sono né ci faccio; ero solo distratto e stanco dopo una dura giornata. Consiglierei, per la prossima volta, di non lasciare troppo spazio prima di inserire una conclusione ad effetto, tanto il risultato è lo stesso anche se quest’ultima venisse scritta solo dopo pochi colpi dati sulla barra spaziatrice della tastiera. Riguardo, poi, l’idea che si ha di Dio, molto dipende da come lo si testimonia e lo si annuncia agli altri; anche la matematica (o l’italiano o la storia) può essere resa odiosa o piacevole dal modo in cui il maestro la insegna agli alunni. Ma non voglio addentrarmi nella questione perché non intendo andare OT o offrire il destro perché qualcuno ne approfitti per eludere il contenuto di questo 3d che, lo ricordo, ci
si interroga sulla morte di don Ivan Martini e su come la sua morte sia stata dileggiata e vilipesa da alcuni partecipanti a questo forum. Il tema dell’idea che ognuno ha di Dio, qualora ci fosseun serio interesse tra i foristi ad approfondirlo, potrà sempre essere svolto in un’altra apposita discussione.
Infatti la risposta te la sei data da solo, e lo ribadisco. Perchè io non assolvo nessuna di quelle morti. La fede fa compiere gesti che normalmente non si compirebbero. E io non sono atea soltanto riguardo a Dio, ma riguardo a tutti i fanatismi e gli idiotismi.
FORSE AVREBBERO FATTO MEGLIO A LASCIAR PERDERE E STARE A CASA. Ma si sa, non tutti hanno il dono dell'intelletto, nonostante credano di aver ricevuto lo Spirito santo.
Ed io ribadisco che la mia non è una risposta che dovevo darmi, piuttosto è una considerazione retorica; la risposta la devono dare quanti hanno ritenuto assurda la morte di don Ivan Martini, salvo poi spiegarmi perché non ritengono assurde le morti che ho citato a mò di esemplificazione (o tacciono su di esse ipocritamente). Allo stesso modo mi aspetto da chi si è “
sbellicato dalle risa” per la sua tragica morte,l’identica sguaiata ilarità anche nei confronti dei 39 morti dello stadio di Heysel o dei 19 morti di Duisburg o di quel giovane di 23 anni di Capiago Intimiano (Como) caduto da un’altezza di 7 metri durante un rave party ecc. Forza, fatemi vedere delle emoticon esilaranti dedicandole - a chiare lettere ed in modo esplicito - a queste morti come lo si è fatto per don Ivan!
La fede fa compiere gesti che normalmente non si compirebbero.
Ma guarda che anche l’amore fa compiere in chi ama gesti che normalmente non si compirebbero, è pacifico! Così, come le proprie convinzioni – se forti e radicate, a prescindere dalla loro giustezza – fanno compiere gesti che agli occhi degli altri sono considerati folli: Colombo fu ritenuto pazzo dai suoi contemporanei per aver creduto di poter raggiungere la Cina per via mare (la scoperta dell’America è stata solo un fortuito imprevisto).
FORSE AVREBBERO FATTO MEGLIO A LASCIAR PERDERE E STARE A CASA. Ma si sa, non tutti hanno il dono dell'intelletto, nonostante credano di aver ricevuto lo Spirito santo.
E questo cosa c’entra con le morti che ho elencato? Puoi assicurare che le vittime di quelle tragiche circostanze erano
TUTTE credenti? Tutti credenti (e praticanti) i partecipanti del Love Party di Duisburg? Se davvero vuoi far passare questa idea, come minimo sei una buontempona (per non dire altro) e se non è così...hai toppato alla grande, vittima del proprio anticattolicesimo viscerale che spinge a facili quanto improvvide generalizzazioni, come al solito!!!!!!
purtroppo la sindrome dei cristiani non è in grado di riconoscere le evidenti contraddizioni che risiedono anche nei due versi appena riportati. (
Avril.1)
Se sono riportati nel modo in cui lo hai fatto tu, ci credo che è difficile non solo riconoscerne le contraddizioni, ma addirittura comprenderne bene il significato, almeno per me, perchè questa versione non è certamente tratta dalla traduzione CEI, a me più consona. (
Freddie)
E allora leggi meglio, perchè sta scritta proprio nella Bibbia CEI. Guardacaso ne ho una a casa.
(
Kelly70)
Semmai, dovrei essere più preciso nello scrivere. Perché non mi riferivo tanto alla traduzione in sé (effettivamente conforme alla versione CEI), ma all’interpretazione data ad essi che ne giustifichi la scelta da parte di
Avril.1 a commento delle parole di
Blumare. A beneficio di tutti, ne riporto il post:
Beh, Dio ha solo due mani. (
Blumare 369)
Ha solo due mani ma... molti capelli?
Giudici 13,5
Poichè ecco, tu concepirai e partorirai
un figlio, sulla cui testa non passerà rasoio, perchè il fanciullo sarà un
nazireo consacrato a Dio fin dal seno materno;
[In ebraico... testa capelluta è sinonimo di guerriero]
Corinzi 1
11,14
Non è forse la natura stessa a insegnarci che è indecoroso per l'uomo lasciarsi crescere i capelli
Purtroppo la sindrome dei cristiani non è in grado di riconoscere le evidenti contraddizioni che risiedono anche nei due versi appena riportati.
Difatti molti di questi cristiani, scambiano lampioni per cognomi e pretendono di insegnarci con i loro sermoni da piazza san petris, le stesse e identiche illazioni contraddittorie. (
Avril.1)
Nel solco della più perfetta tradizione geovista o seguendo quella caratterizzata da una superficiale attenzione, tipica di quanti vantano una conoscenza biblica senza comprenderne il senso, il forista (o la forista) in questione estrapola due versi dal contesto letterario in cui sono inseriti per addurre ipotetiche quanto immaginarie incoerenze. Tra l’altro, non si capisce il nesso tra queste citazioni a commento della frase di Blumare e la frase stessa; Blumare si riferiva ironicamente a Dio che aveva (secondo lui) solo due mani; in risposta, Avril.1 pone la domanda:
“Ha solo due mani ma...molti capelli?” e cita il versetto tratto da
Giudici 13,5. Solo che il brano non si riferisce a Dio, ma all’annuncio della nascita di Sansone (che non è certo Dio, questo lo sa anche l’ultimo e il più distratto tra gli scolari delle elementari). A questo versetto, maldestramente scelto, viene affiancato un altro brano tratto da
1Corinzi 11,14 grazie al quale si cerca di dimostrare con avvitamenti funambolici che nella Bibbia e negli insegnamenti cristiani si affermano due cose uguali e contrarie. Invece, la figura del “buontempone” (voglio essere buono nell’esprimere delle opinioni) la fa proprio lui (o lei) perché vengono messe insieme due situazioni differenti:da una parte, la nascita di Sansone avvenuta in osservanza di una prescrizione vigente all’interno di un gruppo religioso/sociale (i Nazirei), dall’altra c’è Paolo che affronta il problema dell’abbigliamento femminile nelle assemblee; in particolare, si ritiene lodevole ed apprezzato l’uso per le donne di coprirsi il capo col velo quando pregano, secondo la tradizione. In tutto questo si sorvola opportunamente sul fattore tempo e s’ignora per colpa, per dolo o per ignoranza (la causa più probabile) che i due eventi sono separati da diversi secoli e che i soggetti interessati
sono differenti (i Nazieri, nel primo caso; i primi cristiani – che non hanno nulla da spartire con i Nazirei – nel secondo) e ciò che vale per quelli, non vale per questi. Come dire che è incoerente (un’incoerenza solo apparente ed inopportuna, oltre che errata) che nell’800,in Sicilia, era disdicevole per una donna mostrare il polpaccio mentre oggi, a Milano, le ragazze portano con disinvoltura la minigonna mostrando in tal modo ben più del semplice polpaccio!!!!! Per questo facevo riferimento ad una possibile quanto diversa traduzione (o, più opportunamente, interpretazione) rispetto a quella della CEI che giustificasse un così allegro accostamento dei due brani usati come improbabile commento di una frase e a sostegno di un’assurda tesi elaborata per sottolineare un’ inesistente contraddizione!!!!!! Mi sa che è proprio Avril.1 (e quanti si accodano a lui/lei) a scambiare lampioni per cognomi o lucciole per lanterne o profilattici per palloncini…
Se poi leggi la Bibbia come hai letto il mio post sull'esistenza di Dio, allora risparmiati la fatica, perchè in quel caso sarebbe sprecata.
Mi sa che la fatica sprecata è tutta tua se leggi la Bibbia senza contestualizzare le frasi che vengono estrapolate. Curioso (mica tanto, però) il fatto che ci si affretta a controllare e confermare che le due citazioni riportate siano effettivamente in linea con la traduzione CEI, ma ci si astiene, poi, dal chiedersi:
"sì, ma che c’azzeccano? Qual è il filo comune che lega i due brani?" Che denoterebbe la presenza anche di un minimo di senso critico. Assente, nel caso specifico!
P.S. Non presumere troppo, potresti inciampare. Per tua disgrazia io la Bibbia la conosco.
Per tua disgrazia puoi solo affermare di conoscerla, la Bibbia; diversa cosa è sostenere di comprenderla, come dimostra in modo così evidente il caso dei due versetti citati a sproposito da Avril.1! Se si studiasse questo libro almeno come si studia l’Odissea, l’Iliade, la Divina Commedia, I Promessi Sposi ecc. si parlerebbe della Bibbia con maggiore cognizione di causa e con maggiore consapevolezza. Anche Satana dimostra di conoscere le Scritture quando nel deserto tenta Gesù, ma lui estrapola singole frasi dal loro contesto mentre Gesù le contestualizza nel loro esatto significato. E’ questa la differenza tra me e te: tu la Bibbia la strumentalizzi, la usi (o pensi di saperla usare) come arma da rivolgere contro gli stessi credenti (cattolici, in particolare) mentre io cerco di comprenderne il significato autentico, il messaggio vero che essa contiene e che rivolge a tutti grazie allo studio, alla meditazione, al confronto, alla riflessione, alla lettura di testi scritti da autorevoli autori e nel seguire gli esempi offerti da autentici testimoni viventi della Parola perché ogni libro, alla fine, ha sempre un messaggio da rivelare e la Bibbia, in questo, non è differente dalle altre opere letterarie.
Un fraterno saluto.
Freddie
-------------------
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.