Ti ho risposto ad ogni singola scrittura
Niente vino cari miei, la Bibbia parla chiaro!
Ho scelto uno scritto trovato nel numero di settembre del Messaggero avventista, dal quale ho estratto una parte, che si antepone al messaggio del testo che ha inserito Veronica . L'autore è Samuele Barletta:
La Bibbia non incoraggia l'uso delle bevande alcoliche, anzi! Ma alcuni testi paiono avere un approccio più permissivo. Per evitare interpretazioni errate bisogna tenere conto che:
1)il fenomeno dell'alcolismo biblico non ha niente a che vedere con quello dei nostri giorni (era uso allungare l'alcol con acqua, il vino aveva una gradazione inferiore, superalcolici e distillazione non esistevano);
2)in ebraico e in greco, la parola “vino” può riferirsi sia al vino alcolico sia al succo d'uva non fermentato;
3)se a causa della durezza del cuore dell'uomo Dio ha permesso cose non buone (guerra, poligamia, divorzio, schiavitù, ecc.), non significa che le approvasse.
L'insegnamento biblico
A proposito dell'alcol la Bibbia afferma:
E' turbolento e capace di sopraffare:
Proverbi 20,1
Il vino è schernitore, la bevanda alcolica è turbolenta,
chiunque se ne lascia sopraffare non è saggio.
oSpraffare cara sopraffare, non dice affatto che non lo devi bere per niente.
Isaia 5,11
Guai a quelli che la mattina si alzano presto
per correre dietro alle bevande alcoliche
e fanno tardi la sera,
finché il vino li infiammi!
Appunto, quelli che fanno uso smoderato di alcol, dalla mattina alla sera.
Isaia 28,1
Profezia contro Efraim
2R 17:1-8
Guai alla superba corona degli ubriachi di Efraim
e al fiore che appassisce, splendido ornamento
che sta sul capo della grassa valle degli storditi dal vino!
Ecco, di nuovo parla di ubriachezza.
I re non devono berne “perché non dimentichino la legge e non distorcano il diritto”:
Proverbi 31,4-5
4 Non si addice ai re, Lemuel,
non si addice ai re bere del vino,
né ai prìncipi desiderare bevande alcoliche:
5 che a volte, dopo aver bevuto,
non dimentichino la legge
e calpestino così i diritti di tutti i deboli.
Bè qui parla di principi e di Rè e basta, tu sei Regina o principessa forse? A parte per il tuo maritino naturalmente!
I nazirei dovevano evitare ogni cosa connessa con l'uva:
Numeri 6,2-4
2 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: "Quando un uomo o una donna avrà fatto un voto speciale, il voto di nazireato, 3 per consacrarsi al SIGNORE, si asterrà dal vino e dalle bevande alcoliche; non berrà aceto fatto di vino, né aceto fatto di bevanda alcolica; non berrà liquori d'uva e non mangerà uva, né fresca né secca. 4 Per tutto il tempo del suo nazireato non mangerà alcun prodotto della vigna, dagli acini alla buccia.
La madre di un futuro nazireo doveva evitare ogni bevanda alcolica. Com'è moderna la prospettiva biblica: oggi è scientificamente provato, ma come facevano a spere a quei tempi che l'alcol può nuocere al feto?
Appunto, qui parla dei nazirei, tu sei nazirea forse?
Giudici 13,7
ma mi ha detto: "Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio; ora non bere né vino né bevanda alcolica e non mangiare niente di impuro, perché il bambino sarà un nazireo, consacrato a Dio dal seno di sua madre e fino al giorno della sua morte"».
Sempre roba di nazirei!
I sacerdoti devono astenersi dall'alcol nell'ambito del servizio sacerdotale per “distinguere tra il sacro e il profano, il puro dall'impuro:
Levitico 10,9
«Tu e i tuoi figli non berrete vino né bevande alcoliche quando entrerete nella tenda di convegno, altrimenti morirete; sarà una legge perenne, di generazione in generazione;
Ecco qui dice soltanto quando entrerete nella tenda del convegno e non a casa.
Gli anziani di chiesa dovevano essere nephelios, ciòè “temperanti” e “sobri”, referendosi all'astensione dall'alcol:
1Timoteo 3,2-3
2 Bisogna dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare, 3 non dedito al vino né violento, ma sia mite, non litigioso, non attaccato al denaro,
Ecco, sobrio, è il contrario del essere ubriaco logico, non dice mica non berti un po' di vino!
Poi la parola sobrietà può esere visto anche modo simbolico.
Tito 1,7
Infatti bisogna che il vescovo sia irreprensibile, come amministratore di Dio; non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagno disonesto,
Appunto, anche qui NON DEDITO al vino, è diversa da astetenersi completamente.
Gesù mette in guardia “dall'ubriachezza”, perché possiamo essere pronti al suo ritorno:
Luca 21,34
Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita e che quel giorno non vi venga addosso all'improvviso come un laccio;
Per colpa dell'alcol si può perdere il regno di Dio
1Corinzi 6,10
né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio.
Nuovamente, cara natasha, gli ubriachi gli ubriachi!
Natasha, cavolo ma il mio trattato l'hai letto?
hai considerato almeno le scritture da me riportato?
Natasha, mi dispisce il DIVIETO TOTALE di vino ed altre bevande alcoloche NON SONO SCRITTURALI!
Vai tranqilla e beviti sto benedetto vino insieme con noi!
Non ti preoccupare non ti faremo ubriacare.