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Agabo
00lunedì 20 settembre 2010 13:01
Re: Domanda per Agabo!
Cristianalibera, 20/09/2010 12.22:


Se Natasha, dovesse decidere di bersi un solo bichiere di vino con me per fare un bel brindisi, lei peccherebbe contro lo Spirito Santo?



La domanda devi farla a Natasha che, penso, ti risponderà secondo coscienza.
Io ti dico che è sbagliato formularla così perchè non si tiene conto di tutto quello che ho scritto in precedenza. Non dovresti fissarti su un puntino che spicca su una pagina bianca: il "puntino" esiste, ma esiste anche la pagina. In questo caso, la "pagina" rappresenta il messaggio avventista nel suo insieme e, ripeto, non ha senso parlare del vino e non parlare della visione della santità della vita umana secondo Dio, primo fra tutti "il corpo è tempio dello Spiriti santo" chi distrugge il proprio corpo, distrugge qualcosa che appartiene di diritto a Dio e che Egli ha scelto PER ABITARVI.

Natasha potrebbe sembrarti radicale, ma in tal caso io scelgo il radicalismo al superficialismo, pur andando contro la mia natura che è, tutto sommato, aperta a punti di vista differenti.
Cara Veronika, ti ho dato diversi spunti di riflessione, sembra che però tu prediliga soffermarti su quelli personalistici e meno importanti. Mi sbaglierò, ma se così fosse davvero mostreresti che occorre parlare di "fanatismi" di colore diversi, come in un caleidoscopio: a ognuno il suo ... e la teologia contro tutti.



Cristianalibera
00lunedì 20 settembre 2010 15:07
Re: Re: Domanda per Agabo!
Agabo, 20/09/2010 13.01:



La domanda devi farla a Natasha che, penso, ti risponderà secondo coscienza.
Io ti dico che è sbagliato formularla così perchè non si tiene conto di tutto quello che ho scritto in precedenza. Non dovresti fissarti su un puntino che spicca su una pagina bianca: il "puntino" esiste, ma esiste anche la pagina. In questo caso, la "pagina" rappresenta il messaggio avventista nel suo insieme e, ripeto, non ha senso parlare del vino e non parlare della visione della santità della vita umana secondo Dio, primo fra tutti "il corpo è tempio dello Spiriti santo" chi distrugge il proprio corpo, distrugge qualcosa che appartiene di diritto a Dio e che Egli ha scelto PER ABITARVI.

Natasha potrebbe sembrarti radicale, ma in tal caso io scelgo il radicalismo al superficialismo, pur andando contro la mia natura che è, tutto sommato, aperta a punti di vista differenti.
Cara Veronika, ti ho dato diversi spunti di riflessione, sembra che però tu prediliga soffermarti su quelli personalistici e meno importanti. Mi sbaglierò, ma se così fosse davvero mostreresti che occorre parlare di "fanatismi" di colore diversi, come in un caleidoscopio: a ognuno il suo ... e la teologia contro tutti.






Penso che la mia domanda era chiara... ma forse non l'ho posta in modo giusto, se Natasha, esaminando la sua coscienza si bevesse un po' di vino peccherebbe contro lo Spirito Santo oppure contro la parola di Dio secondo la dottrina avventista?

Oppure la dottrina avventista non è chiara sulla questione?
Per esempio, se ti facessi la domanda se Natasha si mangiasse una cotoletta di maiale peccherebbe contro la parola di Dio secondo la dottrina avventista?


Agabo
00lunedì 20 settembre 2010 15:57
Re: Re: Re: Domanda per Agabo!
Cristianalibera, 20/09/2010 15.07:



Penso che la mia domanda era chiara... ma forse non l'ho posta in modo giusto, se Natasha, esaminando la sua coscienza si bevesse un po' di vino peccherebbe contro lo Spirito Santo oppure contro la parola di Dio secondo la dottrina avventista?

Oppure la dottrina avventista non è chiara sulla questione?
Per esempio, se ti facessi la domanda se Natasha si mangiasse una cotoletta di maiale peccherebbe contro la parola di Dio secondo la dottrina avventista?





E' Natasha che deve risponderti. Il motivo? Perchè ognuno risponde alla propria coscienza e al suo Dio.
La questione del consumo di bevande alcoliche è inserita nel contesto della santità e della redenzione. Dio arriva a chiederci:

Levitico 11:45
"Poiché io sono il SIGNORE che vi ho fatti salire dal paese d'Egitto [redenzione], per essere il vostro Dio. Siate dunque santi, perché io sono santo [santità]."

1Pietro 1:15, 16
"ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, poiché sta scritto:
«Siate santi, perché io sono santo»."

Non sono gli avventisti ad essere "radicali", ma la Parola di Dio:

1Corinzi 6:10
"né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio."

Se quest'ultimo testo lo predicassero gli avventisti, essi sarebbero ritenuti dei fanatici; dal momento che è la Bibbia a declamarlo a più riprese, è d'obbligo il chiedersene il motivo. E non mi pare che ci si ubriachi bevendo acqua fresca!

Cristo ci ha redenti e da allora Dio ha scelto di abitare non in un tempio di pietra, ma nell'essere stesso che ha riscattato col sangue di Suo Figlio: l'uomo è DIMORA DI DIO. Questo è il principio su cui riflettere e porsi delle domande su se stessi, non sugli altri.
Voglio che Dio, in quanto mio Padrone e Signore, abiti in me? Rispondo con le parole di S. Paolo:

Galati 2:20
"Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me."

Le risposte individuali non fanno testo per altri perchè passano da quella che chiamiamo "coscienza individuale": Natasha risponderà per se stessa, io risponderò per me stesso e così ognuno di noi.

La mia "larghezza di vedute" mi porta a formulare un pensiero, che le leggi sono fatte per l'uomo e non l'uomo per le leggi. Pertanto, è molto facile sentenziare su un individuo col codice in mano, ma non credo che questo sia un comportamento corretto. Sono invece solito dire che ogni cosa è affare suo e del suo Signore al quale egli appartiene come essere redento.

Personalmente (ma credo gli avventisti in generale) non giudico coloro che non hanno sviluppato la nostra stessa sensibilità in questo campo, ognuno sarà giudicato sulla base della conoscenza che ha ricevuto. Riteniamo che a noi avventisti venga richiesto di più perchè abbiamo ricevuto di più. I credenti delle varie confessioni cristiane si regolino secondo coscienza.


Cristianalibera
00lunedì 20 settembre 2010 16:39
Per Agabo!
Ma vedi che io non ho parlato di una bottiglia di vino ma di un bicchiere soltanto! [SM=g27817]
santapazienzauno
00lunedì 20 settembre 2010 16:52


Io sono un avventista scomodo, lo sono sempre stato e solo per il semplice motivo di far sposare la realtà col buon senso.



Non credo sia giusto definire scomodo un tale avventista, anzi spero che la maggioranza faccia così.



La realtà, in questo caso, ci dice che la nostra posizione sugli alcolici, se sostenuta con la sola Bibbia, è (scusa il bisticcio di parole) insostenibile.



Per questo credi che sia meglio incoraggiare l'astinenza sulla base delle
scoperte medico-scentifiche? E cosa dovevano fare i credenti prima di queste scoperte?


Il fatto è semplice: la Bibbia presenta dei testi a favore del consumo delle bevande alcoliche e ANCHE alcuni testi che condannano lo stesso uso.



Devi avere presente il fatto che la parola vino può intendere sia il succo d'uva che il vino fermentato. Bisogna considerare il contesto e capire di quale di questi due si parla. Quando si parla in negativo sicuro si tratta del vino fermentato.


Per fortuna questa non è una mia convinzione. Indipendentemente dalle personali, individuali abitudini, vi sono moltissimi teologi avventisti che dicono apertamente che la Bibbia non condanna inequivocabilmente l'uso delle bevande alcoliche allora conosciute. Ve ne sono altri che sostengono il contrario.



Mi puoi nominare qualche d'uno di quelli che sostengono la convinzione che la Bibbia consente l'uso di alcol?



Per me sbagliano i teologi avventisti che sostengono a spada tratta che l'astensione sia un comando biblico.



Non fa certo parte dei 10 comandamenti, ma credo che l'equivoci non ci sono in quanto la Bibbia non ammette l'uso di alcol.



Non sono il solo a pensarla così, indipendentemente da quello che faccio o non faccio io stesso. Sia, però ben chiaro che non tutto è scritto nella Bibbia e che il principio dell'astensione dalle bevande alcoliche, che la Chiesa ha sposato fin dai suoi albori, dà ragione a questa presa di posizione perchè se 100 anni fa poteva essere vista come una dottrina di una comunità di fanatici, oggi invece è una presa di posizione indicata come modello da una grossa parte della comunità medica e scientifica, per non parlare dei risvolti sociali...



credo sia sbagliato sostenere che la posizione della Chiesa sull'astensione si basi sulle ragioni di carattere puramente medico-scentifiche scartando la base biblica, perché questo può diventare un pretesto per andare verso l'uso moderato e smoderato degli alcolici.


Occorre essere chiari nelle cose. Non tutto è spiegabile con la teologia e la teologia non è l'unica regola cristiana. Oggi si parla moltissimo di sostanze molto perniciose a cui la Bibbia non potrebbe accennare, logicamente. Che facciamo, in fatto di teologia diamo la patente di permissività circa l'uso di tali sostanze solo perchè a livello teologico non si può proibirne l'uso? Se la risposta a tale domanda è "NO", il discorso sull'alcol si sbroglia da solo.



Sono d'accordo, si potrebbe allegare anche l'alcol a questo discorso se non fosse stato trattato dalla Bibbia (e io credo che sia trattato con chiarezza), e dire mi regolo con buon senso e le scoperte scientifiche soltanto.



Un'ultima nota: parlare del problema o, se volete, della questione dell'uso di bevande alcoliche all'interno della filosofia avventista della santità dell'essere umano è sbagliato. Sarebbe come dire che ci si accanisce a discutere se è la Terra a girare attorno al Sole o viceversa e dimenticare l'Universo nel quale ambedue si trovano... la questione del consumo dell'alcol, nell'ambito della Chiesa Avventista, si inserisce in un discorso più ampio nel quale subentrano molte altre cose tutt ugualmente importanti. Per esempio, non avrebbe senso astenersi dall'alcol e poi avere un'alimentazione che ti porterebbe a pesare due o tre volte di più del peso normale, pur evitando ogni cibo inserito nella lista di Levitico cap. undici!

Spero d'essere stato un po' più chiaro, adesso.




Nessuno toglie l'importanza ad altre cose parlando di una in particolare. E sono d'accordo che i dieci dita fanno parte di una mano...e che ogni dito tenda di muoversi in simbiosi con altre...



(Piccola nota personale: faccio fatica anche solo a battere sulla tastiera per i motivi che sapete. Scrivo di getto e non correggo gli eventuali strafalcioni grammaticali e sintattici che faccio. Siate comprensivi. Grazie).




Che ti devi preoccupare, siamo noi, io per prima che faccio un mucchio di errori, eppure la Veronica mi legge sempre o quasi sempre.
[SM=g27835]

[SM=x789061]

Cristianalibera
00lunedì 20 settembre 2010 16:58
"Devi avere presente il fatto che la parola vino può intendere sia il succo d'uva che il vino fermentato. Bisogna considerare il contesto e capire di quale di questi due si parla. Quando si parla in negativo sicuro si tratta del vino fermentato."


A parte che io questo tipo di discorso lo chiamerei del tipo comodista, perché infattti chi è a favore dell'uso moderato dell' alcol potrebbe dire la stessissima cosa, vorrei che tu ora mi riporti le prove di questa tua affermazione, cioè qual è la parola ebraica per vino qual è quella in greco?

E in quale dizionario viene specificato ciò che tu ora stai dicendo?
santapazienzauno
00lunedì 20 settembre 2010 17:13
Re: Re: Re: Domanda per Agabo!
Cristianalibera, 20/09/2010 15.07:



Penso che la mia domanda era chiara... ma forse non l'ho posta in modo giusto, se Natasha, esaminando la sua coscienza si bevesse un po' di vino peccherebbe contro lo Spirito Santo oppure contro la parola di Dio secondo la dottrina avventista?

Oppure la dottrina avventista non è chiara sulla questione?
Per esempio, se ti facessi la domanda se Natasha si mangiasse una cotoletta di maiale peccherebbe contro la parola di Dio secondo la dottrina avventista?






Veronica, l' altro ieri nel ristorante, ho bevuto un pochino di vino, che era davanti a me, ( si vede lo guardavo che rosseggia Proverbi 23:31:Non guardare il vino quando rosseggia) [SM=g27823] e mi era venuta la curiosità sul gusto che aveva. Credimi che mi girava la testa dopo un solo assaggio. Bisogna vedere quali motivazioni si nascondono dietro una tale decisione come quella di bere il vino o mangiare il maiale. La Bibbia si pronuncia in questo senso:, beato colui che ritiene giusto ciò che la sua coscienza non condanna. Quindi bisogna avere il motivo valido per mettere in atto una pratica che puoi giustificare davanti alla tua coscienza. Che senso ha che io beva il vino con Veronica, cosa deve dimostrare questo atto? A me, a lei?

santapazienzauno
00lunedì 20 settembre 2010 17:18
Re:
Cristianalibera, 20/09/2010 16.58:

"Devi avere presente il fatto che la parola vino può intendere sia il succo d'uva che il vino fermentato. Bisogna considerare il contesto e capire di quale di questi due si parla. Quando si parla in negativo sicuro si tratta del vino fermentato."


A parte che io questo tipo di discorso lo chiamerei del tipo comodista, perché infattti chi è a favore dell'uso moderato dell' alcol potrebbe dire la stessissima cosa, vorrei che tu ora mi riporti le prove di questa tua affermazione, cioè qual è la parola ebraica per vino qual è quella in greco?

E in quale dizionario viene specificato ciò che tu ora stai dicendo?




Lo studio lo dovrei ancora elaborare, dovrei battere molto di quel testo che mi devo trovare il tempo.

La parola ebraica è yayin, greca oinos.
Cristianalibera
00lunedì 20 settembre 2010 17:25
Re: Re: Re: Re: Domanda per Agabo!
santapazienzauno, 20/09/2010 17.13:




Veronica, l' altro ieri nel ristorante, ho bevuto un pochino di vino, che era davanti a me, ( si vede lo guardavo che rosseggia Proverbi 23:31:Non guardare il vino quando rosseggia) [SM=g27823] e mi era venuta la curiosità sul gusto che aveva. Credimi che mi girava la testa dopo un solo assaggio. Bisogna vedere quali motivazioni si nascondono dietro una tale decisione come quella di bere il vino o mangiare il maiale. La Bibbia si pronuncia in questo senso:, beato colui che ritiene giusto ciò che la sua coscienza non condanna. Quindi bisogna avere il motivo valido per mettere in atto una pratica che puoi giustificare davanti alla tua coscienza. Che senso ha che io beva il vino con Veronica, cosa deve dimostrare questo atto? A me, a lei?





Ma nulla, stai tranquilla allora, beviti il tuo bicchiere di acqua minerale, liscio suppongo [SM=g27817] , oppure un bicchiere di succo d'uva, non c'è problema.
Si era discusso sul fatto soprattutto perché tu ad un certo punto avevi detto che...

Spirito Santo e vino non vanno d'accordo, ed io Bibbia a mano ho dimostrato altro.

Per il resto ognuno a pranzo a cena oppure nelle occasioni festose si beve ciò che più gli si addice, ma per carità, ci mancherebbe altro [SM=g27817]



Cari saluti

[SM=x789061]

Veronika

Agabo
00lunedì 20 settembre 2010 17:58
Per Natasha.

L'aspetto della traduzione dei termini originali che stanno per "vino" o altre bevande alcoliche, pur se corretta, non risolve il problema. Una prova per tutte:

Deuteronomio 14:26
"Impiegherai quel denaro per comperarti tutto quello che il tuo cuore desidera: buoi, pecore, vino, bevande alcoliche, o qualunque cosa possa piacerti di più; e lì mangerai in presenza del SIGNORE tuo Dio, e ti rallegrerai tu con la tua famiglia."

Non voglio ripetermi, ribadisco che la Bibbia non dice tutto, che l'azione dello Spirito di Dio è dinamica, non fissa, non statica: ciò che un tempo poteva essere tollerato, in un altro tempo e in altri contesti sociali potrebbe essere proibito.
La posizione avventista sposa la dinamicità dell'azione divina ed è fuor di dubbio che oggi il messaggio avventista sugli alcolici sia più che opportuno. Non si contano, infatti, le cosiddette "morti del sabato sera" causate dall'abuso dell'alcol. Di fronte a tali stragi, in quanto avventisti crediamo che non vi siano mezzi termini e che vada proposto un modello di vita ispirato a valori superiori. La cosiddetta "moderazione" non verrebbe compresa dai giovani che consumano bevande alcoliche, tanto che perfino a livello legislativo si è giunti all'obbligo di non bere, se ci si deve poi mettere alla guida di un veicolo, per esempio.

Del resto, sono allergico alle formule radicali che impongono una risposta del tipo "si" O "no", da chiunque vengano, avventisti o no. Parlare di astensione da bevande alcoliche fuori dal contesto della santità della vita umana, per me non ha senso.

Fate una ricerca con un browser biblico e digitate "santificazione" e resterete stupiti constatare che la REDENZIONE è solo l'inizio del percorso del cristiano, che egli deve giungere alla SANTIFICAZIONE:

Ebrei 12:14
"Impegnatevi a cercare la pace con tutti e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore;"
La "santificazione" in senso biblico significa "purezza", anche fisica, cioè del corpo con la discriminazione di cibi e bevande.

Cara Natasha, potrei portarti le prove che mi hai chiesto, ma mi ci vorrebbe tempo. Ti dirò solo che un libro del Teologo Samuele Bacchiocchi, da poco scomparso, in Italia non incontrò molto favore presso la quasi totalità dei teologi. Sotto l'aspetto della ricerca storica era un libro encomiabile ... sotto laspetto teologico, invece ...
Molte copie di quel libro non sono state volutamente vendute ... il motivo? Esso non faceva quella sottile, ma importante distinzione teologica che punta verso la permissività da parte di Dio, almeno in certi tempi e circostanze, del consumo di bevande alcoliche.
Il nostro messaggio è bello perchè non teme le verità "scomode". Non tutto comprendiamo, ma questo non ci autorizza a scansare certi "ostacoli".
santapazienzauno
00martedì 21 settembre 2010 08:29
Re: Re: Re: Re: Re: Domanda per Agabo!
Cristianalibera, 20/09/2010 17.25:




Ma nulla, stai tranquilla allora, beviti il tuo bicchiere di acqua minerale, liscio suppongo [SM=g27817] , oppure un bicchiere di succo d'uva, non c'è problema.
Si era discusso sul fatto soprattutto perché tu ad un certo punto avevi detto che...

Spirito Santo e vino non vanno d'accordo, ed io Bibbia a mano ho dimostrato altro.

Per il resto ognuno a pranzo a cena oppure nelle occasioni festose si beve ciò che più gli si addice, ma per carità, ci mancherebbe altro [SM=g27817]



Cari saluti

[SM=x789061]

Veronika





Carissima, io per amor tuo potrei anche bere quel bicchierino con te, ma non deve essere il vino che ci unisce. mi vengono in mente gli incontri a volte impensabili senza l'alcol di persone del mio paese, la bevanda di grappa considerata non solo come una semplice bevanda che soddisfa il tuo bisogno fisico, ma come qualcosa che ha un ruolo di maggiore socializzazione e vicinanza, il bicchierino di grappa nel quale si cerca di attutire o affogare i problemi della vita, che ti da quella allegria e spensieratezza che in stato di sobrietà non riesci a raggiungere, perché non sopporti ad affrontare la realtà così com'è.



Spirito Santo e vino non vanno d'accordo, ed io Bibbia a mano ho dimostrato altro.



Si, perché credo che un ubriaco o mezzo ubriaco, non possa parlare per l'ispirazione dello Spirito.

Verò brinderemo con il vino, quello buono però ! [SM=x789061]


santapazienzauno
00martedì 21 settembre 2010 08:31
Agabo:


Cara Natasha, potrei portarti le prove che mi hai chiesto, ma mi ci vorrebbe tempo. Ti dirò solo che un libro del Teologo Samuele Bacchiocchi, da poco scomparso, in Italia non incontrò molto favore presso la quasi totalità dei teologi. Sotto l'aspetto della ricerca storica era un libro encomiabile ... sotto laspetto teologico, invece ...
Molte copie di quel libro non sono state volutamente vendute ... il motivo? Esso non faceva quella sottile, ma importante distinzione teologica che punta verso la permissività da parte di Dio, almeno in certi tempi e circostanze, del consumo di bevande alcoliche.
Il nostro messaggio è bello perchè non teme le verità "scomode". Non tutto comprendiamo, ma questo non ci autorizza a scansare certi "ostacoli".



Non mi è era noto questo fatto dei teologi delle le convinzioni così divergenti. Non mi ero nemmeno posta il problema, credendo che su questo argomento le cose erano chiare a tutti (come a me) [SM=g27823] . Ma si in Italia si sa, che Bacchiocchi è più accettato in altri paese che nel suo di origine. Nel mio paese, Bacchiochi è molto stimato, forse perché tiene la linea fondamentalista.

Grazie Franco, sei una risorsa, davvero, bisogna essere consapevoli quanto è importante mettere la propria fede in discussione in continuo, e tenere aperta la mente.
Cristianalibera
00martedì 21 settembre 2010 10:08
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Domanda per Agabo!
santapazienzauno, 21/09/2010 8.29:




Carissima, io per amor tuo potrei anche bere quel bicchierino con te, ma non deve essere il vino che ci unisce. mi vengono in mente gli incontri a volte impensabili senza l'alcol di persone del mio paese, la bevanda di grappa considerata non solo come una semplice bevanda che soddisfa il tuo bisogno fisico, ma come qualcosa che ha un ruolo di maggiore socializzazione e vicinanza, il bicchierino di grappa nel quale si cerca di attutire o affogare i problemi della vita, che ti da quella allegria e spensieratezza che in stato di sobrietà non riesci a raggiungere, perché non sopporti ad affrontare la realtà così com'è.



Non lo devi fare pr amor mio ma per amor tuo, probabilmente non sai che ti perdi, come hai ben visto, nella Bibbia c'è scritto che Dio ci ha dato il vino per allegria del nostro cuore, e questo non necessariamente deve signficare sentire l'allegria essendo ubriachi, ma essendo allegri per il bon gusto che si prova!
E poi, si dice, in vino veritas. [SM=g27817]
Riguarda la storia del grappa ed altro, ti dico, ma perché sei sempre cosi negativa e con visione estrema, ti ho forse proposto un incontro cosi?
Poi dal pochissimo che mi hai conosciuto via msn, ti sembro io forse una persona che ha bisogno dell'alcol per socializzare e farsi una sana risata insieme?


santapazienzauno, 21/09/2010 8.29:



Si, perché credo che un ubriaco o mezzo ubriaco, non possa parlare per l'ispirazione dello Spirito.



'nata vote sta storia dell'ubriaco sto parlando di un benedetto bicchiere di vino e non dell'intera bottiglia, chiaro il concetto?... e quanne lo vò capìììììììììì! [SM=g27838]
santapazienzauno, 21/09/2010 8.29:




Verò brinderemo con il vino, quello buono però ! [SM=x789061]





Ok, FINALMMENTE , a te carissima il privilegio della scelta, per me può essere anche un vino della tua madre terra.

Brindiamo con uno bianco che è più leggero!


[SM=x789057]
Veronika

Agabo
00martedì 21 settembre 2010 10:09
Re:
santapazienzauno, 21/09/2010 8.31:

Agabo:


Cara Natasha, potrei portarti le prove che mi hai chiesto, ma mi ci vorrebbe tempo. Ti dirò solo che un libro del Teologo Samuele Bacchiocchi, da poco scomparso, in Italia non incontrò molto favore presso la quasi totalità dei teologi. Sotto l'aspetto della ricerca storica era un libro encomiabile ... sotto laspetto teologico, invece ...
Molte copie di quel libro non sono state volutamente vendute ... il motivo? Esso non faceva quella sottile, ma importante distinzione teologica che punta verso la permissività da parte di Dio, almeno in certi tempi e circostanze, del consumo di bevande alcoliche.
Il nostro messaggio è bello perchè non teme le verità "scomode". Non tutto comprendiamo, ma questo non ci autorizza a scansare certi "ostacoli".



Non mi è era noto questo fatto dei teologi delle le convinzioni così divergenti. Non mi ero nemmeno posta il problema, credendo che su questo argomento le cose erano chiare a tutti (come a me) [SM=g27823] . Ma si in Italia si sa, che Bacchiocchi è più accettato in altri paese che nel suo di origine. Nel mio paese, Bacchiochi è molto stimato, forse perché tiene la linea fondamentalista.

Grazie Franco, sei una risorsa, davvero, bisogna essere consapevoli quanto è importante mettere la propria fede in discussione in continuo, e tenere aperta la mente.



Una piccola ma doverosa precisazione.
Lo scomparso Samuele Bacchiocchi, un uomo stimatissimo in ogni parte del mondo, si laureò presso la Gregoriana, in Roma, "cum laude" e una medaglia di riconoscimento donatagli da papa Paolo VI. L'ho conosciuto di persona e sono rimasto incantato dalla sua gentilezza e dalla sua preparazione biblica.
Una persona poliedrica, ma profondamente conservatrice. Sebbene non sia il più adatto a fare una critica della sua gran mole di lavoro, ho comunque notato che difficilmente si avventurava oltre i limiti delle convinzioni avventiste classiche. Approfondiva la dottrina avventista, ma non la innovava.

L'innovazione è importante in campo dottrinale. Un esempio di innovazione potrebbe essere quello di modificare l'approccio filosofico (linguaggio, concetti, metodologie ecc.) per rendere il messaggio più adatto ai tempi, anche se questo dovesse significare l'abbandono (per me auspicabile) di quelle sedimentazioni e incrostazioni che si formano nel tempo e che offuscano la bellezza del messaggio evangelico.

Nello specifico, Samuele Bacchiocchi approfondì gli aspetti storici, gli usi e i costumi degli antichi riguardo al consumo degli alcolici, ma trascurò l'aspetto sociale riguardante i nostri tempi. La nostra società richiede le panacee riguardo ai propri mali, le pillole, i rimedi facili, le terapie innovative, guai a parlare di cambiamenti di abitudini. Abbiano notato infatti che la gente chiede piuttosto il vaccino per schermarsi contro l'AIDS (e ben venga!), ma è pochissim o disposta a modificare le abitudini sessuali. Si potrebbero fare altri esempi a riguardo.

Un messaggio qualsiasi, religioso o meno, dovrebbe far leva sia sull'intelligenza sia sull'emotività delle persone, non si dovrebbe presentare prettamente l'aspetto teologico.
In fondo era pure il metodo di Gesù Cristo.

Ve lo immaginate un Gesù Cristo girovagante con i libri della Torà sotto braccio e a proporre studi biblici per conquistare la gente alla sua causa? Ridicolo, vero? Se lo trovate ridicolo è perchè nessuno oggi segue i suoi metodi che non erano quelli di indottrinare la gente, ma di parlare ai loro cuori.
Oggi le chiese cristiane sono zeppe di persone indottrinate e fanatiche, ma è molto raro assistere a veri atti di carità e di genuino interessamento.

Torniamo a noi. Non si tratta di parlare di bere o mangiare; è più che mai urgente, invece, parlare di autenticità, di disponibilità e di interessamento vero verso la gente, a cominciare da quelle che frequentano le chiese. Altrimenti si continuerà a clonare dei fanatici esattamente uguali a coloro che li hanno indottrinati e quella potenza del Vangelo (DYNAMOS) di cui parla S. Paolo resterà sempre sulla carta, una carta pregiata, ben confezionata, intitolata "Bibbia", ma sempre sulla carta, non nei cuori di chi ne ha un importante bisogno.


Cristianalibera
00martedì 21 settembre 2010 11:25
Re: Re:
Agabo, 21/09/2010 10.09:







Ve lo immaginate un Gesù Cristo girovagante con i libri della Torà sotto braccio e a proporre studi biblici per conquistare la gente alla sua causa? Ridicolo, vero? Se lo trovate ridicolo è perchè nessuno oggi segue i suoi metodi che non erano quelli di indottrinare la gente, ma di parlare ai loro cuori.
Oggi le chiese cristiane sono zeppe di persone indottrinate e fanatiche, ma è molto raro assistere a veri atti di carità e di genuino interessamento.







GRANDE, Franco... [SM=x789061]


santapazienzauno
00martedì 21 settembre 2010 13:52
x Franco

Capisco che nell'applicare certe dottrine nella vita reale bisogna tenere conto dei processi e cambiamenti sociali, culture e usanze, periodo storico ecc., ma non devono questi ultimi abbassare alti valori che la Dio pone davanti a noi. Bacchiochi era un grande nel presentare la verità in modo che si potesse interiorizzare in qualunque periodo storico uno fosse vissuto, di cui i principi valgono per tutta l'eternità, sta poi all'individuo a, noi credenti, decidere come adeguarla al tempo in cui viviamo, come presentarla e curare aspetto sociale come meglio sappiamo fare. I suoi libri sono fatti per esclusivo uso dei credenti avventisti e a differenza di alcune denominazioni religiose che prescrivono per filo e per segno come si deve comportare una persona e uniformarsi in tutto per dare un messaggio alla società, avventisti, ognuno di loro lo interpretano secondo la propria sensibilità e secondo il proprio bagaglio culturale, non ci devono essere gli schemi. Chi vuole bere una birra o un bicchiere di vino, deve essere libero di farlo . Nessuno deve sostituire la coscienza dell'altro. Per questo abbiamo in chiesa coloro che sono più liberali, più fondamentalisti, e chi come me sono a tentennare tra i due.

Certo che quello che dici di indoctrinamento è del bisogno di parlare ai cuori della gente è giusto, ma tra noi che la conosciamo possiamo pure, fare ogni tanto, qualche dibattito teologico. :)
Cristianalibera
00martedì 21 settembre 2010 15:04
Re:
santapazienzauno, 21/09/2010 13.52:


. Chi vuole bere una birra o un bicchiere di vino, deve essere libero di farlo . Nessuno deve sostituire la coscienza dell'altro. Per questo abbiamo in chiesa coloro che sono più liberali, più fondamentalisti, e chi come me sono a tentennare tra i due.




Che bello , anche se tardi, ora sei giunta a questa conclusione, ma meglio tardi che mai! [SM=g27838]


[SM=g1420248]





Cristianalibera
00martedì 21 settembre 2010 16:40
Per te caro!
Agabo, 18/09/2010 20.33:





Maledetta Veronika! Mi fai impazzire di nostalgia ...





Ti ho inserito un altro bel video autunnale qui [SM=g27838]



santapazienzauno
00martedì 21 settembre 2010 17:07
Re: Per te caro!
Verò anche io ti ho inserito un altro bel video qui [SM=g27838]

Scherzo carissima, niente di te tranne il tuo nome lega con quel video, almeno così credo :) [SM=g9495]





santapazienzauno
00martedì 21 settembre 2010 17:19
Re: Re:
Cristianalibera, 21/09/2010 15.04:



Che bello , anche se tardi, ora sei giunta a questa conclusione, ma meglio tardi che mai! [SM=g27838]


[SM=g1420248]






Carissima, lo pensavo anche prima, e ho anche scritto della libertà in questo senso. Stonava la questione che si pone tra predicare e praticare...
O lo dici perché ho detto di bere assieme il vino, ma ora ho capito che ci siamo fraintese. Io parlavo del vino buono riferendomi a quello non fermentato. :)
Cristianalibera
00martedì 21 settembre 2010 17:25
Re: Re: Per te caro!
santapazienzauno, 21/09/2010 17.07:


Verò anche io ti ho inserito un altro bel video qui [SM=g27838]

Scherzo carissima, niente di te tranne il tuo nome lega con quel video! [SM=g9495]








So che sei una donna di gusto fine, sarà sicuramente un video di classe, melanconico e di alto valore intellettuale, ti ringrazio anche senza averlo visto, da qualche min ho qualche problemina col PC anch'io, non riesco a caricare il video, forse il virus del pc del buon Sergino si è trasmesso al mio, dobbiamo rinforzare un po' i nostro anticorpi, carisissima Natasha, donna di salute che hai fatto del tuo corpo il tempio de Dios senza volerlo mai più contaminare né con cibo né con bevanda serpeggiante (tranne quel famoso bicchiere di vino naturalmente), ne hai qualche ricetta tu???? [SM=g27817]


santapazienzauno
00martedì 21 settembre 2010 17:44
Re: Re: Re: Per te caro!
Cristianalibera, 21/09/2010 17.25:



So che sei una donna di gusto fine, sarà sicuramente un video di classe, melanconico e di alto valore intellettuale, ti ringrazio anche senza averlo visto, da qualche min ho qualche problemina col PC anch'io non riesco a caricarlo, forse il virus del pc del buon Sergino si è trasmesso al mio, dobbiamo rinforzare un po' i nostro anticorpi, carisissima Natasha, donna di salute che hai fatto del tuo corpo il tempio de Dios senza volerlo mai più contaminare né con cibo né con bevanda serpeggiante (tranne quel famoso bicchiere di vino naturalmente), ne hai qualche ricetta tu???? [SM=g27817]






Beh, di ricette te ne posso dare, dimmi in concreto dove vuoi puntare?
Cristianalibera
00martedì 21 settembre 2010 17:46
Re: Re: Re: Re: Per te caro!
santapazienzauno, 21/09/2010 17.44:




Beh, di ricette te ne posso dare, dimmi in concreto dove vuoi puntare?



Quale antivirus usi???? [SM=g27817]


santapazienzauno
00martedì 21 settembre 2010 17:54
Re: Re: Re: Re: Re: Per te caro!
Cristianalibera, 21/09/2010 17.46:



Quale antivirus usi???? [SM=g27817]





Usavo Norton, e non ho avuto mai dei problemi, 50 euro all'anno, ora di recente che ho sistema operativo di Mac, ho tutto incorporato e non saprei dirti, abbiamo un amico esperto che ha messo in piedi tutto.

Cristianalibera
00martedì 21 settembre 2010 18:03
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Per te caro!
santapazienzauno, 21/09/2010 17.54:



Usavo Norton, e non ho avuto mai dei problemi, 50 euro all'anno, ora di recente che ho sistema operativo di Mac, ho tutto incorporato e non saprei dirti, abbiamo un amico esperto che ha messo in piedi tutto.




Carissima, donna fortunata che vivi al Nord dove gli introiti certo di solito non mancano, ti puoi permettere il Nordton ed altro, qui al Sud, pur trovandosi nella terra dell'amore, del calore umano e dell'energia pura e buona del suolo solitamente si tira 'nanz a campà... [SM=x789048].
Bisogna chiudere i rubinetti qui, ed essere inventivi, non c'è niente da fà.
Pensavo che usassi uno, come quasi fanno tutti, scaricato gratis. [SM=g27817]


saluti carissimi
[SM=x789059]
Veronika


kelly70
00martedì 21 settembre 2010 21:38
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Per te caro!
Cristianalibera, 21/09/2010 18.03:



Carissima, donna fortunata che vivi al Nord dove gli introiti certo di solito non mancano, ti puoi permettere il Nordton ed altro, qui al Sud, pur trovandosi nella terra dell'amore, del calore umano e dell'energia pura e buona del suolo solitamente si tira 'nanz a campà... [SM=x789048].
Bisogna chiudere i rubinetti qui, ed essere inventivi, non c'è niente da fà.
Pensavo che usassi uno, come quasi fanno tutti, scaricato gratis. [SM=g27817]


saluti carissimi
[SM=x789059]
Veronika





Installate avast e fategli fare la scansione all'avvio, e dopo vi dimenticherete che esistono i virus.

Poi dopo che è tutto sistemato mettete pure zone alarm e siete in una botte di ferro.

Provare per credere, ed è tutto gratis. [SM=x789056]
Cristianalibera
00mercoledì 22 settembre 2010 11:34
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Per te caro!
kelly70, 21/09/2010 21.38:



Installate avast e fategli fare la scansione all'avvio, e dopo vi dimenticherete che esistono i virus.

Poi dopo che è tutto sistemato mettete pure zone alarm e siete in una botte di ferro.

Provare per credere, ed è tutto gratis. [SM=x789056]



Già fatto kellyssima, eppure mi è capitato lo stesso di prendere un troian horse, e poi c'è pure qualcuno che crede che si tratti solo di una leggenda! [SM=x789048] [SM=x789049] [SM=x789048]


santapazienzauno
00mercoledì 22 settembre 2010 15:07
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Per te caro!
Cristianalibera, 22/09/2010 11.34:



Già fatto kellyssima, eppure mi è capitato lo stesso di prendere un troian horse, e poi c'è pure qualcuno che crede che si tratti solo di una leggenda! [SM=x789048] [SM=x789049] [SM=x789048]






C'è da noi il detto popolare che dice: PLATI PA KLATI oppure NEMA DZABE NI U BABE [SM=g27811] [SM=g27824] ( intraducibile)
Agabo
00mercoledì 22 settembre 2010 17:35
Per chi conosce il Gargano e per quelli che non lo conoscono ancora:

www.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-c2c92a38-8b4e-4969-adff-0b4435b9b...
Cristianalibera
00mercoledì 22 settembre 2010 18:20
Re:
Agabo, 22/09/2010 17.35:

Per chi conosce il Gargano e per quelli che non lo conoscono ancora:

www.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-c2c92a38-8b4e-4969-adff-0b4435b9b...



Qui :

www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#day=2010-09-18&ch=1&v=31517&vd=2010-09...

Ma perché non ci hai avvisato prima, cosi avremmo potuto vedere la puntata in TV, io non lo sapevo proprio!


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