Agabo, 19/11/2010 9.43:
X Pyccolo:
FEDE, FEDE E ANCORA FEDE! Occorre tanta fede per essere atei quanta ne occorre per essere credenti, questa è la verità.
Da una parte si credono i più razionali di questo mondo, che si basano solo su certezze e prove , e noi credenti tutti poveri plagiati di mente sin dalla culla (Nulla fa se Adulti, figli di atei di convertono al Cristo, ma chissenefrega
), d'altra parte c'è una Hack, mente brillante e atea dice non solo che Gesù sia esistito ma che egli è stato anche un grande... ma... sto continuando di chierdermi ancora, su quale basi raggazi?
Qualcuno di voi me lo può dire?
[Modificato da Cristianalibera 19/11/2010 09:54]
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)