“Non è una contraddizione che Pietro abbia tagliato l'orecchio a Malco, come non lo è il fatto che Giacomo e Giovanni volessero ordinare che un fuoco dal cielo divorasse coloro che non accoglievano Gesù...”
Vero, peccato che ne Pietro ne nessun altro apostolo si sono mai dichiarati infallibili ne in termini di dottrine ne, men che meno, in termini di morale. Siete voi che vi dichiarate infallibili e dunque ne dovete rispondere. Essi non erano infallibili e quindi era loro concesso sbagliare, voi vi dichiarate infallibili e quindi non vi è concesso sbagliare ne sulle dottrine, ne, soprattutto, sulla morale. La storia però ci insegna che la vostra morale non solo è in continua evoluzione (anche se in ritardo rispetto alla società civile) ma anche spesso in contrasto con l'agire delle gerarchie.
“Pertanto è da separarsi il MINISTERO dalla debolezza di chi lo porta avanti”
Questo sarebbe vero se il messaggio fosse il medesimo da 2.000 anni a quest parte, se non vi fossero interpretazioni dello stesso da parte degli uomini che lo portano avanti commettendo abomini. E' palese che il messaggio si è evoluto, è stato interpretato e financo mutato in certi aspetti, così come sostengono gli ortodossi.
Il messaggio che abbiamo oggi, soprattutto in termini di morale ma anche di dottrina, è il risultato di 2000 anni di speculazione e teologia della gerarchia ecclesiastica, composta anche da uomini che si sono resi responsabili di guerre, stermini e delle peggiori nefandezze. Come si può aver fiducia che il messaggio sviluppato sia stato da costoro sviluppando correttamente ?
Non solo, la CCR si dichiara infallibile anche in termini di morale, il che è un controsenso palese. Essere infallibili in termini di morale significa fornire delle linee guida morali applicando la morale all’evoluzione del mondo e degli uomini, interpretando cioè i cambiamenti alla luce di quella che sarebbe la “cosa giusta da fare”. Ora mi domando, come è possibile accettare l’interpretazione morale di chi uccide o violenta dei bambini ? Come accettare l'interpretazione morale da parte di costoro su temi come la biogenetica, l'aborto, l'eutanasia se non hanno la capacità di agire loro stessi per il bene ? Tu ti faresti dire cosa è giusto e cosa è sbagliato da uno stupratore di bambini ? io no.
Il comandamento: “non uccidere” di per se non significa molto, giacchè sappiamo che la stessa CCR ammette in certi ambiti l’uccisione, questo significa che, come ogni testo o messaggio, occorre una interpretazione per l’applicazione pratica dello stesso.
Questa interpretazione ci verrebbe dai ministri di Dio, ovvero le gerarchie vaticane, le stesse, che hanno commesso innumerevoli eccidi nel corso della storia ! Non ci si può ovviamente fidare di costoro, non si può a ragione credere che essi interpretino correttamente il messaggio morale divino.
L’argomentazione secondo la quale il messaggio sarebbe tale a prescindere dal messaggero varrebbe se il messaggero si limitasse a ripetere a memoria dei comandamenti precisi, ma sappiamo perfettamente che è proprio il messaggero che ha interpretato, sviluppato, applicato il messaggio ed allora giudicare l'agire del messagger per comprendere se la sua interpretazione è degna di fiducia è cosa pienamente legittima.
Saluti
Andrea
[Modificato da spirito!libero 19/07/2008 13:56]
"il punto essenziale non è se una teoria piaccia o non piaccia, ma se fornisca previsioni in accordo con gli esperimenti. Dal punto di vista del buon senso l'elettrodinamica quantistica descrive una Natura assurda. Tuttavia è in perfetto accordo con i dati sperimentali. Mi auguro quindi che riusciate ad accettare la Natura per quello che è: assurda. (da QED. La strana teoria della luce e della materia, traduzione di F. Nicodemi, Adelphi, 1989)