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Il piano del nosto nemico molto riuscito

Ultimo Aggiornamento: 28/09/2010 10:27
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25/08/2010 10:35
 
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Dio si mostra...

Ma Dio, nella tua idea ovviamente, ha un qualche cosa di fisico?
Se si, è quello che abbiamo in comune?
Se no, la nostra somiglianza con Dio è interiore? o che?


L'uomo è stato creato ad immagine e somigianza di Dio, non viceversa (anche se molti si costruiscono il "proprio" Dio su misura) e questa non è una mia idea, ma dottrina della Chiesa Cattolica. Pertanto, non ha senso cercare di somatizzare i caratteri di Dio; Egli è Amore, Bellezza, Giustizia, Pace...ogni volta che noi (credenti o meno) realizziamo nella nostra vita l'amore, la bellezza, la giustizia, la pace ecc., rendiamo visibile Dio, lo mostriamo presente tra noi. Immagino, tu conosca l'espressione "essere il volto dell'amore"; lo si dice nei confronti di una donna straordinariamente bella, sensuale, affascinante tanto da indurre ad affermare che lei ha il volto dell'amore , ma nessuno ha mai visto il volto dell'amore nè si sà che volto abbia (quasi a renderlo un personaggio in carne ed ossa). Come ogni uomo, biologicamente parlando, ha il DNA dei propri genitori per cui si può dire che per alcuni tratti il primo è somigliante ai secondi, così spiritualmente noi abbiamo il "DNA" del nostro Padre Celeste e nella misura in cui facciamo la Sua volontà, noi saremo più o meno riconosciuti come Figli di Dio! [SM=g27823]


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
[Modificato da !Freddie! 25/08/2010 11:00]
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25/08/2010 12:24
 
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Non capisco...chi non capisce!

Contento tu Freddie, per me la teoria dell'evoluzione ( e qui mi rifaccio alla macroevoluzione per la quale non esistono ancora prove) finché resta tale non è credibile, e certamente qui qualcuno mi potrebbe, dire, oh cavolo, allora perché credi in Dio visto che è soltanto una teoria dei credenti e nulla di approvato?

Francamente, non ho seguito tutti gli sviluppi e i nuovi studi intorno all'evoluzione. Però è fuor di dubbio che la GENESI (che non è il primo libro scritto, anche se è collocato all'inizio della Bibbia) non è un trattato scientifico (non potrebbe esserlo neanche volendolo); pertanto, dovendo scegliere tra una teoria scientifica (che per quanto teoria è sempre frutto di una ricerca scientifica) e un racconto per nulla scientifico, opto per la prima! [SM=g27818]
Il racconto narrato nella GENESI ha ben altro valore, non quello scientifico, però... [SM=g27829]

E bene sì, la fede in Dio è una cosa che senti nel cuore oltre mille ragioni che ti fai come se lo fanno gli evoluzionisti tout court, ma se voglio parlare di scienza posso convincermi soltanto in ciò che è scientificamente approvato.

Ognuno è libero di porsi come vuole di fronte ai quesiti posti dalla scienza...

Non capisco i credenti come Freddie che credono nell'evoluzione incluso la macroevoluzione dell'uomo che oltre non avere le prove cientifiche è pure in netto contrasto con ciò che la Bibbia ci dice riguarda il peccato introdottosi per "un sol'uomo",

Non ho parlato di macroevoluzione, ma il creazionismo è roba da "letteralismo" puro, anticamera del fondamentalismo. Eppure, si sà che: la lettera uccide...
Secondo la versione originale della GENESI, Adam sarebbe l'Umanità nel suo complesso (quindi, non un nome proprio) da cui è stata tratta Eva (nella versione originale non si fa nessun riferimento ad alcuna costola).

come però non capisco nemmeno gli atei che pongono fede in una teoria e non in una legge scientifica...ma poi si scandalizzano quando i credenti pongono fede in Dio.

Riguardo questo aspetto, sarebbe meglio chiederlo a chi si professa ateo... [SM=g27824]


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
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[Modificato da !Freddie! 25/08/2010 13:37]
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25/08/2010 12:37
 
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Re: Dio si mostra...


[Modificato da flabot 25/08/2010 12:39]
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Re: Re: Dio si mostra...
flabot, 25/08/2010 12.37:







...NELLA PROPRIA VITA E CON LE AZIONI QUOTIDIANE!!!! [SM=x789048]


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

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[Modificato da !Freddie! 25/08/2010 13:11]
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25/08/2010 20:17
 
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Re: Non capisco...chi non capisce!
!Freddie!, 25/08/2010 12.24:


Contento tu Freddie, per me la teoria dell'evoluzione ( e qui mi rifaccio alla macroevoluzione per la quale non esistono ancora prove) finché resta tale non è credibile, e certamente qui qualcuno mi potrebbe, dire, oh cavolo, allora perché credi in Dio visto che è soltanto una teoria dei credenti e nulla di approvato?

Francamente, non ho seguito tutti gli sviluppi e i nuovi studi intorno all'evoluzione. Però è fuor di dubbio che la GENESI (che non è il primo libro scritto, anche se è collocato all'inizio della Bibbia) non è un trattato scientifico (non potrebbe esserlo neanche volendolo); pertanto, dovendo scegliere tra una teoria scientifica (che per quanto teoria è sempre frutto di una ricerca scientifica) e un racconto per nulla scientifico, opto per la prima! [SM=g27818]
Il racconto narrato nella GENESI ha ben altro valore, non quello scientifico, però... [SM=g27829]

Infatti nemmeno io ho detto che la Genesi sia un libro di scienza ma che non va affatto contro ciò che la scienza sino oggi ha scoperto.[/G]

E bene sì, la fede in Dio è una cosa che senti nel cuore oltre mille ragioni che ti fai come se lo fanno gli evoluzionisti tout court, ma se voglio parlare di scienza posso convincermi soltanto in ciò che è scientificamente approvato.

Ognuno è libero di porsi come vuole di fronte ai quesiti posti dalla scienza...

Ma per carità, ci mancherebbe altro... [SM=g27817]

Non capisco i credenti come Freddie che credono nell'evoluzione incluso la macroevoluzione dell'uomo che oltre non avere le prove cientifiche è pure in netto contrasto con ciò che la Bibbia ci dice riguarda il peccato introdottosi per "un sol'uomo",

Non ho parlato di macroevoluzione, ma il creazionismo è roba da "letteralismo" puro, anticamera del fondamentalismo. Eppure, si sà che: la lettera uccide...
Secondo la versione originale della GENESI, Adam sarebbe l'Umanità nel suo complesso (quindi, non un nome proprio) da cui è stata tratta Eva (nella versione originale non si fa nessun riferimento ad alcuna costola).

Hai detto che sei un evoluzionista, cosa fai allora, credi sì o no nella macroevoluzione delle specie? Giusto per capire un po' meglio.
Io pur non credendoci non mi definisco una creazionista visto che i crezionisti solitamente prendono alla lettera tutta la Genesi anche i sei giorni creativi letterali.


Cari saluti
[SM=x789061]
Veronika



[Modificato da Cristianalibera 25/08/2010 20:22]



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Freddie!

25/08/2010 10.35


L'uomo è stato creato ad immagine e somigianza di Dio, non viceversa (anche se molti si costruiscono il "proprio" Dio su misura) e questa non è una mia idea, ma dottrina della Chiesa Cattolica.




Tutti si costruiscono il "proprio Dio" su misura. Anzi tutti se lo dovrebbero costruire il "proprio Dio", perchè chi non lo fa, è costretto a prenderne uno costruito da qualcun'altro.
Pure questo di cui stò cercando di comprendere il senso, è il "tuo Dio", e poco importa che tu cerchi di celarlo dietro la "dottrina cattolica", questo è tuo e tuo rimane, credimi sono tanti i Catt. che lo troverebbero strano.
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25/08/2010 10.35


Pertanto, non ha senso cercare di somatizzare i caratteri di Dio; Egli è Amore, Bellezza, Giustizia, Pace...ogni volta che noi (credenti o meno) realizziamo nella nostra vita l'amore, la bellezza, la giustizia, la pace ecc., rendiamo visibile Dio, lo mostriamo presente tra noi.





Quando si usano i termini immagine e somiglianza, non mi sembra poi corretto dire: "non ha senso somatizzare...." Il significato di quelle parole è lapallissiano, se sono superate allora bisogna cambiarle, le parole non il significato. Se la somiglianza non ha niente di fisico, chiamiamola per quello che è, ma che è poi?
Non mi sembra che i cristiani in generale ed i cattolici in particolare siano sempre portatori di: pace bellezza amore e giustizia, cos'è siamo di fronte ad una somiglianza ad intermittenza?
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25/08/2010 10.35


Immagino, tu conosca l'espressione "essere il volto dell'amore"; lo si dice nei confronti di una donna straordinariamente bella, sensuale, affascinante tanto da indurre ad affermare che lei ha il volto dell'amore , ma nessuno ha mai visto il volto dell'amore nè si sà che volto abbia (quasi a renderlo un personaggio in carne ed ossa). Come ogni uomo, biologicamente parlando, ha il DNA dei propri genitori per cui si può dire che per alcuni tratti il primo è somigliante ai secondi, così spiritualmente noi abbiamo il "DNA" del nostro Padre Celeste e nella misura in cui facciamo la Sua volontà, noi saremo più o meno riconosciuti come Figli di Dio!




Davvero bella e poetica la prima parte, per dare corpo ad un concetto astratto come l'amore.
Un pò retorica la seconda, chi è che stabilisce il volere di Dio? Io nei miei ormai 46 anni di vita, mai ho incontrato uno che potesse vantarsi meritatamente di conoscerlo questo volere quindi?
Interessante pure la tua idea di riconoscenza divina in base ad una classifica meritoria, ma la parabola dei salariati, non voleva far capire esattamente il contrario?



P.S. A questo punto mi sembrerebbe più corretto dire, che non ci ha creati a sua "immagine e somiglianza", ma con potenzialità tali da poterlo diventare simili a lui, senza il corpo ovviamente.
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28/08/2010 19:28
 
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Forse devi spiegarti un pò meglio, Cristianalibera...

Infatti nemmeno io ho detto che la Genesi sia un libro di scienza ma che non va affatto contro ciò che la scienza sino oggi ha scoperto.

Dalle tue parole devo dedurre che IL LIBRO DELLA GENESI è credibile per il semplice fatto che non è contrario a ciò che ha scoperto la scienza? Quindi si valuta la GENESI sul metro delle scoperte scientifiche o la sua credibilità trova fondamento nel fatto che esso è un'ulteriore conferma di ciò che afferma la scienza (ma come potrebbe confermarlo se abbiamo concordato che LA GENESI non è un trattato scientifico)? E se la scienza avesse scoperto cose diverse da ciò che è scritto nel Libro in questione a quale delle due daresti credito? Tra l'altro, la GENESI non parla affatto dei dinosauri; eppure, essi sono esistiti. A questo punto sorge spontanea una domanda: dobbiamo credere alla loro esistenza perché ce lo dice la paleontologia o dobbiamo dubitare di essi a causa del silenzio della Bibbia riguardo a loro? [SM=g27833]

Hai detto che sei un evoluzionista, cosa fai allora, credi sì o no nella macroevoluzione delle specie? Giusto per capire un po' meglio.
Io pur non credendoci non mi definisco una creazionista visto che i crezionisti solitamente prendono alla lettera tutta la Genesi anche i sei giorni creativi letterali.


La macroevoluzione è una teoria a cui si è liberi di credere o meno, non è un dogma; essa ha in sé degli elementi con cui è plausibile concordare e ci sono obiezioni che suscitano una più attenta riflessione. Tu non ci credi e allo stesso tempo non ti definisci una creazionista; io non mi sento di escluderla a priori e nemmeno io mi reputo un creazionista! [SM=g27823]
Del resto, la Creazione non è un evento remoto che è avvenuto in un tempo lontanissimo e noi, ora, ne stiamo vivendo gli effetti. Ancora oggi, Dio continua a creare. Ogni giorno! Ogni giorno siamo di fronte ad una nuova Creazione; non è stato Lui stesso ad affermare che: "Faccio nuove tutte le cose"? [SM=g27824]


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
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Risposte per Flabot.

Tutti si costruiscono il "proprio Dio" su misura. Anzi tutti se lo dovrebbero costruire il "proprio Dio", perchè chi non lo fa, è costretto a prenderne uno costruito da qualcun'altro.
Pure questo di cui stò cercando di comprendere il senso, è il "tuo Dio", e poco importa che tu cerchi di celarlo dietro la "dottrina cattolica", questo è tuo e tuo rimane, credimi sono tanti i Catt. che lo troverebbero strano.


Forse è proprio questo il problema: più di sei miliari di persone e, potenzialmente, più di sei miliardi di dei! [SM=g27818]
O, più probabilmente, un solo Dio e innumerevoli versioni "personalizzate" di quell'unico Dio!
Il Dio di cui stai cercando di comprendere il senso non è "il mio Dio", ma è il nostro. Nessuno può dire di conoscerlo appieno, di sondare ogni suo pensiero, di coglierne tutte le caratteristiche; per capire ciò basta fare una semplice costatazione pratica: chi può dire di conoscere fino in fondo (ma proprio fino in fondo) una persona? Se non riusciamo a farlo tra noi, come si può pretendere di riuscirci con Dio? Anche noi cristiani (e cattolici) ci ritroviamo a fare i conti con l'incomprensione, con lo sconcerto, con l'incredulità. Ma dopo prevale il senso della fiducia, dell'abbandono, dell'affidarsi a chi ha una visione d'insieme più completa e chiara della nostra (per chi crede, almeno). Non è un cammino semplice; io stesso mi perdo in continuazione, mi fermo, giro a vuoto, qualche volta arretro...eppure, la "Stella" è sempre lì: ferma, luminosa e segna sempre un'unica direzione. Se dovessi paragonarmi a qualcuno, mi riconosco nella figura dei Magi: forestieri ed estranei alla cultura ebraica partono da lontano lasciando le loro case per un viaggio che li porterà all'incontro col Mistero. Dio si lascia trovare da chi lo cerca con cuore sincero e con fiducia; non ci è stato promesso un viaggio tranquillo, ma un approdo sicuro. Non esiste alcuna formula matematica dal risultato sicuro, nessuna certezza...certa. Come disse Nino Manfredi in un suo film: "Dovemo fare a fidarce"! [SM=g27823]
Scusa, ma come fai, tu da "esterno", ad essere così sicuro che sono tanti i Cattolici che lo troverebbero strano? Io, da "interno", ti posso dire che i Cattolici che si ritrovano in un unico Dio sono molti, ma molti di più!!!!

Quando si usano i termini immagine e somiglianza, non mi sembra poi corretto dire: "non ha senso somatizzare...." Il significato di quelle parole è lapallissiano, se sono superate allora bisogna cambiarle, le parole non il significato. Se la somiglianza non ha niente di fisico, chiamiamola per quello che è, ma che è poi?
Non mi sembra che i cristiani in generale ed i cattolici in particolare siano sempre portatori di: pace bellezza amore e giustizia, cos'è siamo di fronte ad una somiglianza ad intermittenza?


Si può essere somiglianti nel carattere senza esserlo necessariamente nel fisico; quando di un figlio si dice che: "E' tutto suo padre" non si vuole mica affermare che fisicamente siano la stessa persona! Del resto, "somiglianza" non vuol dire affatto: "identità". Riguardo all'immagine, poi, essa è ciò che viene riflesso: se lo specchio è deformato, anche l'immagine sarà deformata, poco nitida. Noi siamo lo specchio su cui si riflette l'immagine di Dio verso gli altri; se lo specchio presenta imperfezioni, l'immagine ne risulterà alterata e chi guarda vedrà un'immagine deformata di Dio. Anche qui, non sempre il contesto tocca l'aspetto fisico: essere l'immagine della gioia, della felicità o della tristezza, della malinconia ecc. non significa che questi aspetti caratteriali abbiano un qualcosa di fisicamente concreto o di percepibile alla vista. [SM=g27818]
E' vero che i cristiani, in generale, ed i cattolici, in particolare, non sono sempre portatori dei valori che hai citato. Siamo di fronte a casi di specchi deformati, di "frequenze radio mal sintonizzate", di segnale disturbato. Però ci sono anche cristiani e cattolici che sanno fare intorno a loro silenzio ponendosi in attento ascolto. E i frutti si vedono! [SM=x789048]


Davvero bella e poetica la prima parte, per dare corpo ad un concetto astratto come l'amore.
Un pò retorica la seconda, chi è che stabilisce il volere di Dio? Io nei miei ormai 46 anni di vita, mai ho incontrato uno che potesse vantarsi meritatamente di conoscerlo questo volere quindi?
Interessante pure la tua idea di riconoscenza divina in base ad una classifica meritoria, ma la parabola dei salariati, non voleva far capire esattamente il contrario?


Mi fa piacere che tu abbia gradito il parallelismo col "volto dell'amore" che ho esposto...mi è uscito così!!! [SM=g27828]
Su chi stabilisca quale sia il volere di Dio, in parte, penso di averti già risposto. Posso solo aggiungere che dentro di noi - di tutti noi - è scritta una legge nel cuore per cui anche chi non è cristiano o credente (ma è uomo - o donna - probo ed onesto) è in grado di fare la volontà di Dio. Cosa sono la ricerca sincera della Giustizia, il senso dell'Accoglienza, la costruzione della Pace, l'Amore incondizionato e gratuito verso il prossimo se non altri nomi di Dio? Cosa distingue un credente da chi non lo è se entrambi hanno a cuore questi valori? Dopo Gesù e Francesco, il più grande "profeta" della non violenza è stato Ghandi, un indù! Non riesco a capire quelle persone che in buona fede ritengono l'amore verso i propri nemici una favola, se lo dice Gesù. Ma lo considerano una verità rivelata e un traguardo da raggiungere, se lo dice Ghandi!!! [SM=g27829]
Poi, molto dipende dai maestri: se sono retti e sapienti, anche il loro insegnamento sarà retto e sapiente. Se faranno prevalere il loro "IO" e le loro distorte interpretazioni, il loro insegnamento sarà falso e menzoniero; l'"humus" ideale per la nascita di futuri fanatismi e pericolosi fondamentalismi! [SM=g27825]
Scusa, ma mi potresti dire quando ho espresso l'idea di una riconoscenza divina su base meritocratica? Ora sono un pò assonnato per andare a cercarla...Grazie!


P.S. A questo punto mi sembrerebbe più corretto dire, che non ci ha creati a sua "immagine e somiglianza", ma con potenzialità tali da poterlo diventare simili a lui, senza il corpo ovviamente.

No, non è corretta questa definizione! Perché i "tratti genetici", il DNA "spirituale" è identico in ognuno di noi; dipenderà da noi essere, quanto più è possibile, immagine di Dio e rendere visibile agli altri la somiglianza con Lui. [SM=x789053]


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

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