Senti la chiesa dice e non dice... bla bla bla, il catechismo invece è molto esplicito, ora dimmi un po' da quale frase tu hai dedotto ciò che affermi?
Smontare alla base questa affermazione mi fa sentire un pò...POLYMETIS!
Sì, perché la tua replica è simile a quella tenuta da alcuni foristi di area protestante che in passato si sono trovati nella scomoda posizione di accusare la Chiesa di tradire il Vangelo così come è scritto nel N.T. non realizzando che stanno criticando quella stessa Chiesa che ha provveduto a formare il canone. Allo stesso modo, tu stai affermando che il catechismo è
molto esplicito mentre la Chiesa: "
dice e non dice...bla bla bla".....
Ma hai visto quale timbro è impresso sul libro in questione? Quello delle
Stamperie Vaticane. La stessa Chiesa che stai criticando - che dice e non dice - è anche l'artefice di quel catechismo di cui stai tessendo le lodi o in cui, comunque, affermi di riconoscerti (nella parte relativa ad Adamo ed Eva)!!!
Credi, forse, che il catechismo della C.C. l'abbia scritto Babbo Natale? O pensi che sia piovuto dall'alto, vergato da una mano divina?
Ma chi, qui, vuoi piglia invece per ingenuo? Me forse?
Paragonare l'avvenimento di Giona nel ventre del pesce con la creazione di ADAMO ED EVA?
E con il peccato originale di un sol uomo al quale San Paolo e pure la chiesa cattolica credono?
Va bene facciamolo, primo, hai delle prove che Giona non sia stato veramente tre giorni e notti nel ventre di un grande pesce?
Sai, oggi si credono ai miracoli come il miracol della Madonna di Lourdes, di Fatima, di padre Pio, e quant'altro ma ai grandi eventi miracolisi della Bibbia bisogna per forza dare sempre un'interpretazione allegorica, sapenziale ed altro!!!
Mi chiedo veramente il perché?
Secondo, il fatto è alquanto interessante, è vero, Gesù richiamava il racconto di Giona per far capire cosa sarebbe successo a lui, infatti anche Gesù fu "morto" per tre giorni e poi è risorto, o no?
Nella foga delle tue convinzioni devo constatare che hai male interpretato ciò che avevo scritto: io non ho affatto paragonato l'episodio di Giona (a cui attribuisci un valore ed un'importanza inferiore se, a quanto capisco, ti scandalizzi mettendolo a confronto col racconto di Adamo ed Eva); ma sostenevo per assurdo che se tu davi per ingenuo Paolo che si richiamava ad Adamo della tradizione ebraica (nome comune e non nome proprio di persona!!!) per sostenere un ragionamento, allora anche Gesù sarebbe stato un ingenuo richiamandosi ad un altro personaggio conosciuto dalla tradizione ebraica (che accurati studi recenti accreditano come figura di un racconto sapienziale portatore di una verità, più che un personaggio storico). Pertanto, non ha senso la tua domanda se io abbia o no le prove che Giona sia stato veramente nel ventre di un grosso pesce...però conosco un altro personaggio che ha condiviso la stessa avventura...si chiama Pinocchio!!!!
Il secondo punto della tua tesi, poi, ha dell'incredibile: E' vero, Gesù si richiama a Giona per profetizzare la sua sorte (così come Paolo mette a confronto Adamo con Cristo) e allora? Solo perché la situazione descritta nel secondo termine di paragone è vera (per un credente) non significa che lo sia anche quella descritta nel primo termine: allo stesso modo, se rivolgendomi ad una mia amica che riemerge da un tuffo in mare le dicessi che è bella come Venere che esce dalle acque, vuol dire che Venere è reale ed è uscita davvero dalle acque solo perchè la mia amica è reale e ha fatto la stessa cosa?
Brava Kelly... , riguarda il grassetto vorrei però precisare che non è proprio cosi, perché nel catechismo dice esplicitamente che ADAMO ED EVA sono stati i nostri PROGENITORI, cioè che Dio ha CREATO QUESTA COPPIA di uomini per primo, e che attraverso ADAMO il peccato è entrato nel mondo, punto e basta.
Punto e basta, un accidenti! Come ho già scritto prima, non puoi metterti a fare la "geovista" ed estrapolare solo le frasi che ti interessano; la frase che tu evidenzi va letta alla luce di quella precedente che con essa forma il capoverso 375 del catechismo della C.C. che riporto:
375
La Chiesa, interpretando autenticamente il simbolismo del linguaggio biblico alla luce del Nuovo Testamento e della Tradizione, insegna che i nostri progenitori Adamo ed Eva sono stati costituiti in uno stato di santità e di giustizia originali. 489 La grazia della santità originale era una partecipazione alla vita divina.
Certo, Adamo ed Eva sono definiti "progenitori" e come avrebbe dovuto chiamarli la Chiesa cattolica? Ma quell'appellativo va interpretato alla luce di quel simbolismo del linguaggio biblico interpretato autenticamente dalla Chiesa!
E visto che siamo in tema di citazioni dal Catechismo, andrebbe ricordato a chiare lettere cubitali che: "
LA TRASMISSIONE DEL PECCATO ORIGINALE E' UN MISTERO CHE NON POSSIAMO COMPRENDERE APPIENO" (C.C.C., articolo 404)
Mi meraviglia molto l'atteggiamento di chi pur non essendo cattolico venga a dirmi cosa devo o non devo credere da cattolico e come io debba leggere il Catechismo della Chiesa a cui appartengo!
Ora molti teologi cattolici come un Ravasi ( che però non presentano ufficialmente la cc) cercano di dare un significato simbolico e filosofico sia ai due personaggi di ADAMO ED EVA sia come quel peccato sia entrato nel mondo, ma mai nessuno sinteticamente ( avevo chiesto anche ad un mario70 all'epoca su macchè e ppure in infotdg) mi ha spiegato come cavolo quel peccato avrebbe potuto entrare nel mondo attraverso l'intera l'umanità evoluto da quale uomo ( erectus o sapiens che sia) non si sa.
Personalmente, penso che quando si tira in ballo qualcuno sia buona cosa documentarsi a dovere: Ravasi, da poco "creato" cardinale, è un noto, autorevole, accurato, fine
biblista conosciuto non solo in ambito cattolico, ma anche in quello protestante, ortodosso ed ebraico; studioso meticoloso e per nulla avventato rappresenta un punto di riferimento non solo delle gerarchie Vaticane (quindi, voce ufficiale della C.C.), ma anche dei fedeli e dei loro pastori (il mio parroco lo stima e lo apprezza moltissimo ed io non sono da meno). Tra l'altro se dovessi prendere lezioni di cattolicesimo, lui sarebbe tra i primissimi della lista!
Riguardo il tuo interrogativo, è da notare che la teologia cattolica non sa fondare legittimamente la dottrina della trasmissione del peccato originale per generazione; non l'ha mai saputo, a detta di Vito Mancuso. Del resto, su ben altri argomenti altrettanto importanti il Cattolicesimo è stato vago e contraddittorio...
forse, il Cattolicesimo è destinato ad ospitare davvero tutto: non solo la contraddizione, ma anche gli errori, forse è così che esso è cattolico, cioè universale (Vito Mancuso).
Da parte mia, vivendo internamente al cattolicesimo, posso dire che esso è come la superficie terrestre: superiormente c'è la
Crosta Terrestre, la parte visibile a tutti, quella evidente, quella che tocchiamo; essa sembra ben definita, immutabile, certa. Potremmo dire metaforicamente che è rappresentata dai documenti ufficiali, di cui fa parte lo stesso Catechismo. Ma sotto la crosta c'è il
Mantello, la parte fluida, sempre in movimento su cui è appoggiata la parte superiore visibile. Potremmo dire che esso è rappresentato dai nuovi traguardi raggiunti negli studi teologici; dalle nuove scoperte nei campi del sapere; dai progressi filologici e dalle innovative interpretazioni, frutto di attente riflessioni e meditazioni; dai movimenti interni alla Chiesa che in un rinnovato dinamismo portano linfa nuova per comprendere meglio la Parola e viverla più intensamente ecc. Capita, poi, che la parte fluida - imprimendo una spinta verso l'alto - possa far incrinare quella solida, spaccandola; quando il magma fuoriesce dalle fenditure, ecco che il paesaggio della crosta si modifica, la roccia fluida si sovrappone a quella in superficie e solidificandosi diventa la nuova roccia fino alla prossima fuoriuscita. Tutto questo per dire che il Cattolicesimo non rappresenta un blocco monolitico così come non è monolitica la Bibbia, Per questo il Sacro Libro è sempre attuale perché suscita in quanti lo leggono e lo studiano la capacità di intendere nuovi e più ricchi significati.
Sintomatico è il fatto che pochi anni dopo la pubblicazione del Catechismo della C.C. già si parlava di una nuova edizione, tanto forte era l'energia innovativa di questo "Magma" sommerso che stava per uscire fuori; poi, la morte di papa Giovanni Paolo II e il nuovo pontificato di Benedetto XVI hanno rallentato questo movimento che rimane comunque costantemente perpetuo e vivo.
Riguardo alla delusione che hai provato per le mancate risposte alle tue domande, ti rammento che per la quarta volta ti chiedo su quali basi -
nell'ambito del medesimo Libro, quello della Genesi - si dovrebbe prendere per buona la storia di Adamo ed Eva e non la Creazione avvenuta in sei giorni (credi, forse, che Dio non è capace di creare il mondo in meno di una settimana?) oppure perché non credere alla storia del serpente parlante (magari corredato di zampe in origine, come credono i TdG, visto che successivamente sarà condannato a strisciare sul suo ventre...)...
Un fraterno saluto.
Freddie
-------------------
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
[Modificato da !Freddie! 07/09/2010 18:07]