Freddie!
25/08/2010 10.35
Immagino, tu conosca l'espressione "essere il volto dell'amore"; lo si dice nei confronti di una donna straordinariamente bella, sensuale, affascinante tanto da indurre ad affermare che lei ha il volto dell'amore , ma nessuno ha mai visto il volto dell'amore nè si sà che volto abbia (quasi a renderlo un personaggio in carne ed ossa). Come ogni uomo, biologicamente parlando, ha il DNA dei propri genitori per cui si può dire che per alcuni tratti il primo è somigliante ai secondi, così spiritualmente noi abbiamo il "DNA" del nostro Padre Celeste e nella misura in cui facciamo la Sua volontà, noi saremo più o meno riconosciuti come Figli di Dio!
Davvero bella e poetica la prima parte, per dare corpo ad un concetto astratto come l'amore.
Un pò retorica la seconda, chi è che stabilisce il volere di Dio? Io nei miei ormai 46 anni di vita, mai ho incontrato uno che potesse vantarsi meritatamente di conoscerlo questo volere quindi?
Interessante pure la tua idea di riconoscenza divina in base ad una classifica meritoria, ma la parabola dei salariati, non voleva far capire esattamente il contrario?
P.S. A questo punto mi sembrerebbe più corretto dire, che non ci ha creati a sua "immagine e somiglianza", ma con potenzialità tali da poterlo diventare simili a lui, senza il corpo ovviamente.