Agabo, 21/10/2010 13.34
Attribuire a Cristo e al suo insegnamento il comportamento, spesso violento, di determinate organizzazioni religiose è puro pretesto o cattiva coscienza.
Devo purtroppo riscontrare la tua incapacità di leggere ed intenderne il senso o la tua malafede: delle due una.
Avrei attribuito "a Cristo e al suo insegnamento il comportamento" VIOLENTO DEI SUOI SEGUACI?
Dove, bontà tua?
O non sai leggere o vuoi pretestuosamente svicolare dal nocciolo del dialogo.
Cristo è una cosa, il cristianesimo è tutt'altra musica.
Cristo è una cosa, i cristiani sono tutt'altra razza.
Di Cristo sappiamo solo quanto ci è stato tramandato e, da un esame degli scritti che lo riguardano non risulta che sia stato un uomo violento, attaccabrighe, vendicativo, pieno di parole minacciose, despota etc. etc.
Del cristianesimo e dei cristiani la storia riporta ben altro, ivi compresi, con i cattolici ed ortodossi, i protestanti, che non si son fatti srupolo di rendersi partecipi di crimini orrendi, di scomuniche, di condizionamenti pesanti, di genocidi, di maldicenze, di sofferenze inaudite e di lotte fratricide.
Ai cristiani di varie estrazioni manca solo il tempo ed il permesso a scannarsi, responsabili come sono stati in passato di guerre sante e di despostismi fra i più autoritari... per non parlare degli accadimenti, altrettanto sgradevoli e criminali, dell'ultimo secolo.
Con ciò non intendo includere quanti, cristiani, si dissociano da azioni di questo tipo, a loro sofferenza.
Non lo dico io, lo dicono quelli che ogni anno pubblicano il "Rapporto Pew": il problema moderno più diffuso al momento è l'irragionevole, violenta persecuzione delle religioni da parte di Governi atei.
Non trovo che esistano "governi atei" che possano definirsi tali a riprova. I parlamenti sono costituiti da misture di ideologie religiose e politiche e non mi pare si distinguano in chi crede in dio ed in chi non vi crede... in genere si tratta di orientamenti politici.
Se ci son lotte fra governi e religioni è perchè', evidentemente, la religione vuole influenzare e demolire l'orientamento politico per imporre il proprio.
Non sto certo colpevolizzando TUTTI GLI ATEI in quanto tale, ma tu questa confusione la fai perchè sei roso dentro dal problema dell'esistenza di Dio.
Stupidata la tua. Tutti sanno qui che dinanzi a domande senza risposte non si può tirare ad indovinare perchè, tirando ad indovinare, nasce qualunque ideologia, religiosa o meno che sia.
... a costoro non interessa la verità e nemmeno la realtà che, pure, è sotto ai loro occhi, sono solo ossessionati dalla loro coscienza e dal loro odio verso la religione, senza distinzione, e da chi la professa.
E' da tempo che ti si chiede di mostrare che cos'è la verità, ma, di risposte, nisba.
Nascondi l'incapacità di replica con il mutare continuamente il percorso del dialogo... in questo sei abile, ma non illuderti di passare inosservato.
Ed inoltre, perchè tu lo sappia, per religioni non sono da intendersi solo i contenitori istituzionalizzati, ma tutte quelle che sono dettate da ideologie, di qualunque estrazione e, questo, in particolare, quando quelle ideologie non danno delle proprie dottrine prove e dimostrabilità di comune logica e comprensione.
Pyccolo