Esistenza, realtà... cosa sono?

maral., 19/02/2011 19.07:

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Penso inoltre che l' abiogenesi non sia confortata, né conforatabile da alcuna evidenza sperimentale.

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pyccolo, 19/02/2011 15.26:

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Sacrifichi alla "inintellighentia"?

Quel forum ha fatto un gran bene alla mia reputazione ed un notevole danno alla propria... tranquillo!

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Claudio Cava, 19/02/2011 19.43:

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Per convincere gli irriducibili e' assolutamente necessario un esperimento totale, cioe' riprodurre fedelmente il tutto su un altro pianeta.

Ma prima l' umanita' dovra' arrivare all' immortalita'.

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maral., 19/02/2011 19.07:

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Spiritolibero ha ragione, in quel forum si è pure discusso sul nulla, nel senso che il nulla è stato argomento di discussione. E capisco anche che lui non abbia voglia di

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fracassarsi i coglioni un' altra volta.

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Ringrazio comunque Pyccolo per il suo apprezzamento alla difesa delle mie idee.
L'ipotesi in questione è che il problema delle origini, determinate da un evento iniziale unico che si pretende del tutto casuale, è secondo me un problema senza senso, soprattutto senza senso scientifico, a meno che la scienza non voglia farsi metafisica o mitologia. Conseguentemente ritengo, al contrario del senso comune, ma confortato dalla logica, che non vi sia stata alcuna origine. Ossia la vita esiste da sempre e per sempre, come esiste da sempre e per sempre lo stesso universo inteso come il tutto. Penso inoltre che l' abiogenesi non sia confortata, né conforatabile da alcuna evidenza sperimentale.
Per quanto riguarda l' evoluzione è anch' essa un' interpretazione delle cose, un modello interpretativo mentale culturale che ha molti aspetti discutibili, non rappresenta assolutamente la realtà in sé e per sé. Può essere un modello utile a seconda dei casi, ma il principio evolutivo per selezione naturale lascia molti punti scoperti.
Come vedete ho sparato tutte le mie "eresie" in un colpo solo. bastonate pure

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maral., 20/02/2011 9.01:

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Il bello è che sono organizzati, per loro stessa ammissione, per dar legnate alle ignare new entry... ripeto, solo legnate, ma SENZA RAGIONE ALCUNA.

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La ragione purtroppo c'è ed è la più vecchia ragione del mondo che porta alla totale chiusura mentale. La ragione è quel sentimento di potenza che si accompagna alla sensazione di possedere assolutamente la verità o il metodo con cui decifrarla. Una ragione tanto esaltante quanto illusoria e che da millenni agisce sempre nello stesso modo indipendentemente da quello che si sostiene (denigrazione di chi mette in discussione la verità culturamente approvata nel gruppo di riferimento tacciandolo di non avere le competenze per discutere o ridicolizzando i suoi argomenti o di essere fuori di testa). Ma così facendo questi strenui difensori dell' ortodossia non si accorgono che minano la stessa ortodossia che vorrebbero difendere, la insteriliscono, la soffocano e la inaridiscono.

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