Se la sindone è vera, i vangeli mentono.
LA PIA FRODE
La falsificazione dei testi, (e non solo -ReteLibera-) nei primi secoli della Chiesa, divenne talmente sfrenata che fu necessario giustificarla coniando il termine di
“pia frode”.
M. Mangasarian nella conferenza “The Truth about Jesus”: “Lo storico della chiesa Mosheim scrive che ‘i padri cristiani
ritenevano un atto pio quello di impiegare l’inganno e la frode”.
Aggiunge inoltre:
“I maestri, anche i più grandi ed i più pii, erano tutti affetti da questa lebbra. Nessun credente ci dirà mai perché la frode e l’inganno fossero necessari per dimostrare la storicità di Gesù...” Un altro storico, Dean Milman, scrive: “La pia frode fu ammessa e riconosciuta dai primi missionari di Gesù.”
“È stata un’epoca di frodi letterarie” afferma il
vescovo Ellicott, parlando dei tempi immediatamente seguenti la presunta crocifissione di Gesù.
Il dottor Giles dichiara che: “Non ci sono dubbi che un gran numero di libri fu scritto senz’altro scopo che quello di ingannare.”
Questa è anche l’opinione del dottor Robertson Smith: “C’era un’enorme massa di letteratura spuria generata per sostenere le prospettive di parte.”
Alcuni grandi padri della Chiesa, come ad esempio Eusebio, furono apertamente spronati dai loro contemporanei a mentire su ciò che stavano scrivendo in merito a quello che il Signore aveva detto o fatto, durante il suo soggiorno terreno. In uno dei
suoi lavori, Eusebio ha redatto un significativo capitolo intitolato:
“Non c’è nulla di più legittimo e di più idoneo che usare la menzogna come medicina per il beneficio di coloro che desiderano essere ingannati.” Wheless definisce Giustino Martire, Eusebio e Tertulliano i
“tre illuminati bugiardi.” Keeler: “I primi padri cristiani erano estremamente ignoranti e superstiziosi; essi erano particolarmente incompetenti a trattare con i concetti del sovrannaturale.”
Forti perplessità riguardo la figura storica di Gesù sono suscitate dalle incaute dichiarazioni dei cristiani stessi.
Il Reverendo Taylor, in “The Diegesis”, riporta l’affermazione di Leone X:
“Sappiamo benissimo quanto questa favola del Cristo ci sia stata profittevole.”
L'uovo della sindone ha detto: Andate a fare in culo, porci cone le ali.
I Polly seppur !Freddie! e/o con-gelati, hanno preso alla "lettera questo insegnamento.
Ancora oggi assistiamo al massacro dei porci che nell'altichità si buttavano dal monte, ora si buttano dalle finestre del V piano.
[Modificato da ReteLibera 09/07/2014 23:48]