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Sindone: ancora tu

Ultimo Aggiornamento: 09/07/2014 23:47
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29/11/2013 15:48
 
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Le ultime parole famose di uno SPARAPALLE che si crede vittima piuttosto che carnefice.


Basta leggere le prime 4 pagine di questo stesso 3d per esaminare chi senza generalizzare ha usato per primo (!Freddie!/Retelibera) un linguaggio scurrile ed offensivo.


Lo SPARAPALLE è in pole position in ogni discussione di questo ed altri forum, altro che ultime 4 pagine!. Un primato non certo invidiabile, almeno per me!!!!!


Certo, personalmente non mi rivolgo (come tal !Freddie!) ai lettori e/o agli utenti del forum per giustificare quelle mie cosiddette offese che per il !Freddie! "rasentano la querela" tanto che per tali minacce di cattolici cristiani ho un elenco infinito.


Io lascio che tu t’impicchi da solo. . .con un mio piccolo aiutino! Corda, sapone e sgabello li offri da te. Io mi limito a darti una sonora pacca d’incoraggiamento. . .dietro la schiena!


Ma ritorno a ribadire che i tempi dell'inquisizione sono ormai finiti come è anche finita l'aria che i cristiani cattolici come tal !Freddie! vomitano con la loro bocca. Convinti di quel libero arbitrio e di quella libertà di espressione che non mi/ci viene consentita in forum virtualmente aperti ma realmente spalancati solo se possiedi la chiave del loro buco di CUltO.


Tu, certo, non hai nulla da invidiare a questi forum quanto a comportamento! I tempi dell’inquisizione, come ci è stata tramandata, sono anche finiti per fortuna di tutti, aggiungo; ma i tempi dell’ignoranza, della becera volgarità, della stupidità umana che in te trovano la perfetta sintesi nonché la giusta incarnazione; quei tempi, dicevo, non sono ancora finiti. Per sfortuna di tutti, aggiungo!!!


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
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Imperdibili chicche per chi vuole sorridere...piuttosto che piangere !!!!

Vi sembra possibile pensare (solo minimamente) che un capellone del genere "ripreso" in posizione supina possa avere la chioma attaccata al volto?


im3.freeforumzone.it/up/36/11/2661596586.jpg (FOTO IN NEGATIVO DELL'UOMO DELLA SINDONE)



Semmai la cosa generasse qualche dubbio, vi pare mai possibile che un eventuale falsario l'abbia riprodotta solo perchè dopo 2000 anni (ma forse anche prima) persone come lo SPARAPALLE possano svegliarsi un giorno e avere il sospetto che questa circostanza sia la prova della falsità della Sindone rovinando, così lo scherzetto che l'anonimo autore avrebbe fatto alle generazioni future? Al mistificatore (sto parlando dello SPARAPALLE, non del falsario) non passa neppure per la mente che il corpo possa essere stato ricomposto sulla pietra del sepolcro prima di essere avvolto nel telo.


E come potrebbe conciliarsi la lettera ai Corinzi del tal san Paulo (quello della marca del caffè; paulista)?________________________________________
"Non è forse la natura stessa a insegnarci che è indecoroso per l'uomo lasciarsi crescere i capelli, mentre è una gloria per la donna lasciarseli crescere?"
________________________________________


_______________________________________

Secondo Ezechiele 44, 20
Non si raderanno il capo, nè si lasceranno crescere la chioma, ma avranno i capelli normalmente tagliati.
________________________________________



Se Cristo avesse avuto realmente una lunga chioma san Paolo non avrebbe potuto fare quella affermazione.
Il termine "indecoroso", ossia "indegno" è un'accusa morale che non ammette deroghe.
Nè per gli uomini nè per il figlio di Dio. Ma solo per i porci volanti.




E questo chi lo stabilisce, tu? Ma se sei completamente digiuno (oltre che ignorante, nel senso etimologico della parola) di studi biblici. Intanto c'erano gli appartenenti alla setta dei Nazirei (di cui non faceva parte Gesù;) che portavano chiome lunghe. Inoltre gli ebrei, come gli altri popoli semiti, consideravano una buona cosa tenere in ordine i propri capelli. Infatti, i capelli folti e lunghi erano considerati una segno di vitalità e di forza. Assalonne, pretendente al trono di Davide, viene descritto come un uomo bellissimo, con capelli folti e lunghi che si faceva tagliare una volta l'anno quando diventavano troppo pesanti.
Ai sacerdoti giudei, inoltre, non era permesso di tagliarsi i capelli, ma nemmeno tenerli incolti come facevano i Nazirei.
Eccoti serviti alcuni casi in cui i capelli erano portati lunghi. Per giunta, sei così cieco che non ti accorgi che Paolo in 1CORINTI si rivolge a coloro che erano diventati cristiani e non anche agli ebrei (i quali continuavano a portare lunghi capelli e barbe folte) né tanto meno stava parlando di Gesù (questa è una tua personalissima quanto inconsistente interpretazione); ci manca pure che Paolo si metta a criticare il Maestro!!! Infine, occorre ricordare per l'ennesima volta che è sempre fuorviante estrapolare singole frasi dal contesto in cui sono inserite; pertanto, la frase andrebbe riletta e compresa alla luce di quel contesto. E il contesto è questo:

11 1 Diventate miei imitatori, come io lo sono di Cristo.
2 Vi lodo perchè in ogni cosa vi ricordate di me e conservate le tradizioni così come ve le ho trasmesse. 3 Voglio però che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l'uomo, e capo di Cristo è Dio. 4 Ogni uomo che prega o profetizza con il capo coperto, manca di riguardo al proprio capo. 5 Ma ogni donna che prega o profetizza a capo scoperto, manca di riguardo al proprio capo, perchè è come se fosse rasata. 6 Se dunque una donna non vuole coprirsi, si tagli anche i capelli! Ma se è vergogna per una donna tagliarsi i capelli o radersi, allora si copra.
7 L'uomo non deve coprirsi il capo, perchè egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell'uomo. 8 E infatti non è l'uomo che deriva dalla donna, ma la donna dall'uomo; 9 nè l'uomo fu creato per la donna, ma la donna per l'uomo. 10 Per questo la donna deve avere sul capo un segno di autorità a motivo degli angeli. 11 Tuttavia, nel Signore, nè la donna è senza l'uomo, nè l'uomo è senza la donna. 12 Come infatti la donna deriva dall'uomo, così l'uomo ha vita dalla donna; tutto poi proviene da Dio. 13 Giudicate voi stessi: è conveniente che una donna preghi Dio col capo scoperto? 14 Non è forse la natura stessa a insegnarci che è indecoroso per l'uomo lasciarsi crescere i capelli, 15 mentre è una gloria per la donna lasciarseli crescere? La lunga capigliatura le è stata data a modo di velo. 16 Se poi qualcuno ha il gusto della contestazione, noi non abbiamo questa consuetudine e neanche le Chiese di Dio.



Le indicazione rabbiniche dicevano che le donne sposate non potevano uscire di casa senza portare un velo sulla testa come segno di modestia e di accoglienza dell'autorità maritale. Anche nel mondo greco-romano era abbastanza diffuso il costume che la donna avesse un velo sul capo quando si mostrava in pubblico.
A Corinto, nelle assemblee liturgiche, le donne avevano preso a stare a capo scoperto. In sé il fatto non aveva niente di assolutamente riprovevole, ma lo erano le motivazioni di emancipazione dall'uomo, secondo l'abile femminismo presente tra le matrone romane, che il velo non lo portavano proprio, ma facevano sfoggio di acconciature con spille d'oro, d'argento, d'avorio, nastri, e a volte applicavano ai capelli piccole spirali d'oro a forma di boccoli pendenti alle tempie. Non mancavano le tinture per i capelli fatte con varie essenze, e si giungeva a fare delle vere costruzioni di riccioli sulla fronte a tracciare diademi coi capelli. Tutto ciò per aumentare il potere di seduzione. Nel mondo romano le donna altolocate arrivavano spesso a influire sui vertici dell'impero. Plutarco (Vita di Cicerone) riferisce queste parole di Cicerone:Tutti gli uomini comandano sulle loro donne, noi su tutti gli uomini, e le nostre donne su di noi.
Ciò minava l'ordine voluto da Dio nel creare l'uomo e la donna, e tale ordine Paolo lo afferma con forza dando valore all'uso di portare il velo. Tuttavia egli non trascura di dire che il velo non tocca la bellezza della donna perchè la capigliatura lunga le è consona, e dunque il velo si accompagna alla lunghezza della capigliatura: La lunga capigliatura le è stata data a modo di velo.
Circa l'uomo Paolo afferma che stia a capo scoperto e non abbia i capelli lunghi, seguendo l'uso romano che per i capelli aveva un taglio semplice e corto. Solo i facoltosi avevano acconciature con leggeri arricciamenti alla fronte, ma sempre con capelli corti; per loro la moda era dettata dall'acconciatura degli imperatori. Gli efebi (giovani greci) tenevano i capelli lunghi acconciati in ciocche a riccioli attorno al capo, come se fossero una corona.
L'apostolo lascia da parte la condizione del nazireato praticato nel giudaismo, che voleva che l'uomo si lasciasse crescere la capigliatura (Nm 6,5; Gdc 13,5). Ciò apparteneva ad un'altra cultura non a quella romana propria della grande maggioranza dei cristiani di Corinto venuti dal paganesimo. Paolo, nel quadro giudaico, si era lasciato crescere i capelli per un voto, radendosi poi a Cencre (At 18,18). Il voto Paolo indubbiamente lo fece dopo la permanenza a Corinto, altrimenti gli sarebbe stato ben difficile affermare che l'uomo non deve tenere i capelli lunghi, perchè indecoroso.


Quindi, ricapitolando in soldoni, da questo si capisce chiaramente che:
Paolo - sì, ebreo, ma cittadino romano per nascita - si rivolge ALLA GRANDE MAGGIORANZA DEI CRISTIANI DI CORINTO VENUTI DAL PAGANESIMO E DI CULTURA ROMANA. E per i romani era indecoroso lasciarsi crescere i capelli. Gesù era Ebreo (Giudeo, nello specifico) e quindi non c'entra un emerito NULLA; altresì, Paolo con queste frasi non pensava neanche lontanamente di criticare Gesù e il suo modo di portare i capelli! Ma queste piccole "sfumature" sembrano non essere importanti allo SPARAPALLE il quale guidato dalla sua ignoranza in materia spaccia delle affermazioni che sono autentiche putt. . .cioè, fesserie. Alla luce di questa VERA spiegazione e rimettendo la frase nel suo giusto contesto, è ancora arbitraria l'affermazione - o possono esserci ancora dubbi riguardo a essa - che lo SPARAPALLE spara, appunto, delle grosse palle? Studiasse un pò di più ed è probabile che eviterà in futuro simili figure. . . di cacca!!!


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
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[Modificato da !Freddie! 29/11/2013 16:16]
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29/11/2013 22:53
 
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Re: Imperdibili chicche per chi vuole sorridere...piuttosto che piangere !!!!
!Freddie!, 29/11/2013 15:48:


Vi sembra possibile pensare (solo minimamente) che un capellone del genere "ripreso" in posizione supina possa avere la chioma attaccata al volto?


im3.freeforumzone.it/up/36/11/2661596586.jpg (FOTO IN NEGATIVO DELL'UOMO DELLA SINDONE)



Semmai la cosa generasse qualche dubbio, vi pare mai possibile che un eventuale falsario l'abbia riprodotta solo perchè dopo 2000 anni (ma forse anche prima) persone come lo SPARAPALLE possano svegliarsi un giorno e avere il sospetto che questa circostanza sia la prova della falsità della Sindone rovinando, così lo scherzetto che l'anonimo autore avrebbe fatto alle generazioni future? Al mistificatore (sto parlando dello SPARAPALLE, non del falsario) non passa neppure per la mente che il corpo possa essere stato ricomposto sulla pietra del sepolcro prima di essere avvolto nel telo.


E come potrebbe conciliarsi la lettera ai Corinzi del tal san Paulo (quello della marca del caffè; paulista)?________________________________________
"Non è forse la natura stessa a insegnarci che è indecoroso per l'uomo lasciarsi crescere i capelli, mentre è una gloria per la donna lasciarseli crescere?"
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Secondo Ezechiele 44, 20
Non si raderanno il capo, nè si lasceranno crescere la chioma, ma avranno i capelli normalmente tagliati.
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Se Cristo avesse avuto realmente una lunga chioma san Paolo non avrebbe potuto fare quella affermazione.
Il termine "indecoroso", ossia "indegno" è un'accusa morale che non ammette deroghe.
Nè per gli uomini nè per il figlio di Dio. Ma solo per i porci volanti.




E questo chi lo stabilisce, tu? Ma se sei completamente digiuno (oltre che ignorante, nel senso etimologico della parola) di studi biblici. Intanto c'erano gli appartenenti alla setta dei Nazirei (di cui non faceva parte Gesù;) che portavano chiome lunghe. Inoltre gli ebrei, come gli altri popoli semiti, consideravano una buona cosa tenere in ordine i propri capelli. Infatti, i capelli folti e lunghi erano considerati una segno di vitalità e di forza. Assalonne, pretendente al trono di Davide, viene descritto come un uomo bellissimo, con capelli folti e lunghi che si faceva tagliare una volta l'anno quando diventavano troppo pesanti.
Ai sacerdoti giudei, inoltre, non era permesso di tagliarsi i capelli, ma nemmeno tenerli incolti come facevano i Nazirei.
Eccoti serviti alcuni casi in cui i capelli erano portati lunghi. Per giunta, sei così cieco che non ti accorgi che Paolo in 1CORINTI si rivolge a coloro che erano diventati cristiani e non anche agli ebrei (i quali continuavano a portare lunghi capelli e barbe folte) né tanto meno stava parlando di Gesù (questa è una tua personalissima quanto inconsistente interpretazione); ci manca pure che Paolo si metta a criticare il Maestro!!! Infine, occorre ricordare per l'ennesima volta che è sempre fuorviante estrapolare singole frasi dal contesto in cui sono inserite; pertanto, la frase andrebbe riletta e compresa alla luce di quel contesto. E il contesto è questo:

11 1 Diventate miei imitatori, come io lo sono di Cristo.
2 Vi lodo perchè in ogni cosa vi ricordate di me e conservate le tradizioni così come ve le ho trasmesse. 3 Voglio però che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l'uomo, e capo di Cristo è Dio. 4 Ogni uomo che prega o profetizza con il capo coperto, manca di riguardo al proprio capo. 5 Ma ogni donna che prega o profetizza a capo scoperto, manca di riguardo al proprio capo, perchè è come se fosse rasata. 6 Se dunque una donna non vuole coprirsi, si tagli anche i capelli! Ma se è vergogna per una donna tagliarsi i capelli o radersi, allora si copra.
7 L'uomo non deve coprirsi il capo, perchè egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell'uomo. 8 E infatti non è l'uomo che deriva dalla donna, ma la donna dall'uomo; 9 nè l'uomo fu creato per la donna, ma la donna per l'uomo. 10 Per questo la donna deve avere sul capo un segno di autorità a motivo degli angeli. 11 Tuttavia, nel Signore, nè la donna è senza l'uomo, nè l'uomo è senza la donna. 12 Come infatti la donna deriva dall'uomo, così l'uomo ha vita dalla donna; tutto poi proviene da Dio. 13 Giudicate voi stessi: è conveniente che una donna preghi Dio col capo scoperto? 14 Non è forse la natura stessa a insegnarci che è indecoroso per l'uomo lasciarsi crescere i capelli, 15 mentre è una gloria per la donna lasciarseli crescere? La lunga capigliatura le è stata data a modo di velo. 16 Se poi qualcuno ha il gusto della contestazione, noi non abbiamo questa consuetudine e neanche le Chiese di Dio.



Le indicazione rabbiniche dicevano che le donne sposate non potevano uscire di casa senza portare un velo sulla testa come segno di modestia e di accoglienza dell'autorità maritale. Anche nel mondo greco-romano era abbastanza diffuso il costume che la donna avesse un velo sul capo quando si mostrava in pubblico.
A Corinto, nelle assemblee liturgiche, le donne avevano preso a stare a capo scoperto. In sé il fatto non aveva niente di assolutamente riprovevole, ma lo erano le motivazioni di emancipazione dall'uomo, secondo l'abile femminismo presente tra le matrone romane, che il velo non lo portavano proprio, ma facevano sfoggio di acconciature con spille d'oro, d'argento, d'avorio, nastri, e a volte applicavano ai capelli piccole spirali d'oro a forma di boccoli pendenti alle tempie. Non mancavano le tinture per i capelli fatte con varie essenze, e si giungeva a fare delle vere costruzioni di riccioli sulla fronte a tracciare diademi coi capelli. Tutto ciò per aumentare il potere di seduzione. Nel mondo romano le donna altolocate arrivavano spesso a influire sui vertici dell'impero. Plutarco (Vita di Cicerone) riferisce queste parole di Cicerone:Tutti gli uomini comandano sulle loro donne, noi su tutti gli uomini, e le nostre donne su di noi.
Ciò minava l'ordine voluto da Dio nel creare l'uomo e la donna, e tale ordine Paolo lo afferma con forza dando valore all'uso di portare il velo. Tuttavia egli non trascura di dire che il velo non tocca la bellezza della donna perchè la capigliatura lunga le è consona, e dunque il velo si accompagna alla lunghezza della capigliatura: La lunga capigliatura le è stata data a modo di velo.
Circa l'uomo Paolo afferma che stia a capo scoperto e non abbia i capelli lunghi, seguendo l'uso romano che per i capelli aveva un taglio semplice e corto. Solo i facoltosi avevano acconciature con leggeri arricciamenti alla fronte, ma sempre con capelli corti; per loro la moda era dettata dall'acconciatura degli imperatori. Gli efebi (giovani greci) tenevano i capelli lunghi acconciati in ciocche a riccioli attorno al capo, come se fossero una corona.
L'apostolo lascia da parte la condizione del nazireato praticato nel giudaismo, che voleva che l'uomo si lasciasse crescere la capigliatura (Nm 6,5; Gdc 13,5). Ciò apparteneva ad un'altra cultura non a quella romana propria della grande maggioranza dei cristiani di Corinto venuti dal paganesimo. Paolo, nel quadro giudaico, si era lasciato crescere i capelli per un voto, radendosi poi a Cencre (At 18,18). Il voto Paolo indubbiamente lo fece dopo la permanenza a Corinto, altrimenti gli sarebbe stato ben difficile affermare che l'uomo non deve tenere i capelli lunghi, perchè indecoroso.


Quindi, ricapitolando in soldoni, da questo si capisce chiaramente che:
Paolo - sì, ebreo, ma cittadino romano per nascita - si rivolge ALLA GRANDE MAGGIORANZA DEI CRISTIANI DI CORINTO VENUTI DAL PAGANESIMO E DI CULTURA ROMANA. E per i romani era indecoroso lasciarsi crescere i capelli. Gesù era Ebreo (Giudeo, nello specifico) e quindi non c'entra un emerito NULLA; altresì, Paolo con queste frasi non pensava neanche lontanamente di criticare Gesù e il suo modo di portare i capelli! Ma queste piccole "sfumature" sembrano non essere importanti allo SPARAPALLE il quale guidato dalla sua ignoranza in materia spaccia delle affermazioni che sono autentiche putt. . .cioè, fesserie. Alla luce di questa VERA spiegazione e rimettendo la frase nel suo giusto contesto, è ancora arbitraria l'affermazione - o possono esserci ancora dubbi riguardo a essa - che lo SPARAPALLE spara, appunto, delle grosse palle? Studiasse un pò di più ed è probabile che eviterà in futuro simili figure. . . di cacca!!!


Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
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E tu come li porti, i capelli? [SM=x789049]

Mai vista un'arrampicata sugli specchi più patetica di questa. [SM=x1643830]

Minkia, ne sapete di più sulle acconciature di duemila anni fa che su quelle del secolo scorso. Dobbiamo piangere o possiamo ridere? [SM=g2535979]
[Modificato da kelly70 29/11/2013 22:54]



La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
Apocalisse Laica
Le religioni dividono. L'ateismo unisce


Il sonno della ragione genera mostri (Goya)


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30/11/2013 18:24
 
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Re: Chi non muore, si rilegge. Sempre più avvilente...
!Freddie!, 29/11/2013 15:46:




Re: Re: Prendere un granchio...
Certo...non posso darla vinta ad un cane rognoso!



Né io ad un SPARAPALLE come te!



Il porco con le ali (tal !Frieddie!) è ritornato (dopo le vacanze estive) per dare gli esami di riparazione?

Necessitava però, portarlo nel suo vero habitat per conoscere la vera indole del "cristiano", tal !Freddie!



Tòh chi si rivede! Lo SPARAPALLE più bieco e cafone che mai! Qualcuno lo dava per morto, ma questo non è proprio possibile perché se fosse veramente morto, per poter scrivere ancora delle cazzate di prima grandezza dovremmo affermare che sia risuscitato, il che (per lui e per qualcun altro) sarebbe cosa pressoché impossibile! Più realisticamente, si può supporre che fosse in letargo. Lungi dall’essere migliorato, l’espressione parlante di solidi escrementizi dimostra di esplorare e raggiungere livelli di bestialità sempre più profondi. La differenza tra lui e l’Inferno dantesco è che il secondo aveva un fondo, alla fine, mentre lo SPARAPALLE dimostra di non aver alcun fondo e, quindi, è in grado di raggiungere traguardi abissali di volgarità e puttanerie varie che solo in forum come questo possono essere ospitati e trovare uno sviluppo pressoché incontrastato. La fiera vivente della bassezza umana non può scegliere migliore esponente che questo omuncolo il quale trova nel turpiloquio la sua fonte stessa di vita. In pratica, si nutre di merdate. Cavolo, mi sto accorgendo che quando si pronuncia il nome: SPARAPALLE riferirlo a soggetti escrementizi viene più che naturale!!!


Difatti da quel che si legge, vien fuori tutta l'arroganza,insolenza,petulanza,mala educazione e ignoranza di questo imbecille.


Guarda meglio, fesso, forse ti stai riferendo alla tua turpe immagine che vedi riflessa in uno specchio e per meglio soddisfare le tue frustrazioni pensi di vomitare sugli altri le inconfondibili generalità che ti contraddistinguono.



Insomma, sta dimostrando di essere uno dei tantissimi cani bavosi sfornati dalla chiesa cattolica e/o dalle religioni in generale.



No! Sto solo dando una sonora lezione ad un rabbioso debosciato di prima categoria che andrebbe vaccinato da un veterinario al più presto. Quando dei simili individui, più vicino alle bestie che alla famiglia umana, trovano persone credenti che sanno tenere loro testa, in pratica cominciano a schiumare e ad agitarsi; sono presi da un fremore tipico degli invasati e vomitano le peggiori oscenità che il loro vocabolario contiene. Me lo immagino picchiare come un forsennato sui tasti mentre emette suoni gutturali e urla disumane e. . . . .no, no tranquilli, non sto raccontando la trama de l’Esorcista! Però, a dire il vero, visto l’uno è come aver visto l’altro!!!


Notasi pel l'appunto il dialogo non tanto amichevole e le risposte del porco con le ali tal !Freddie! (cristiano per eccellenza):


Io applico il detto: a furbo, furbo e mezzo. Sembra che per Omega il tono con cui LUI ha esordito sia l’unico modo per comunicare, io mi sono semplicemente adeguato! Già, perché a volerla dire tutta, è normale per qualcuno come l’amministratrice di questo forum e lo SPARAPALLE che un forista scriva cose come queste verso un altro iscritto:

=omegabible=

Effettivamente troppo buona Madre Badessa!!!! Pisciamogli addosso



Oppure la chicca partorita dalla semi-bestia:

Ma quale grande disegno...Tu sei nato da una sborrata. Se poi la Redbull ti ha messo le ali, è evidente che i Maiali volano.

Che meritava e merita a tutt'oggi, umanamente parlando, risposte di questo calibro.

FREDDIE:
Lo stesso modo in cui sei nato tu, solo che la sborrata che ha dato luogo alla tua esistenza fa seriamente pensare che fosse avariata, visti i risultati!!! A te le ali non potevano metterle. . . la merda non vola! Scusa (ma non tanto) il francesismo
.

Di sicuro non potrò adeguarmi alle puttanerie che lo SPARAPALLE defeca a larghe mani e al livello di bestialità oscena in cui si trova con sua immensa soddisfazione . Lo confesso: sono traguardi irraggiungibili anche per me che mi sforzo di venire incontro a chi ha difficoltà a parlare correttamente in un italiano decente come Dio comanda. Ma dato che per lo SPARAPALLE Dio non esiste, ciò si spiega il livello del suo linguaggio!


DAL POST DELLO SPARAPALLE:
Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente;
ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l’altra; Anche io sono un esperto in lifting. Concordo nel gonfiarti entrambe le guance per darti le vere sembianze dell'esperto.
e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. Azz, avrei preferito un bue o l'asinello citati da Luca seppur la loro presenza nella grotta era abusiva e storicamente infondata
E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due. Dopo il primo miglio ti farei trovare un burrone.
Dà a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle. Pretendendo L'8x100
Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico;ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori,perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. Previsioni del tempo: Neve a Salerno e dintorni.
Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste. Non esiste nessuna perfezione divina sin dal tempo di Adamo e Eva.



Lo SPARAPALLE si cimenta nello sfoggio di citare (cioè, copiare. Chi cita, si suppone che capisca anche quello che cita) dei passi evangelici. Confesso di non essere un perfetto cristiano né mai ho affermato di esserlo (in nessun mio scritto compare questa affermazione). Però è anche vero che Pietro tagliò con la spada l’orecchio destro del servo del Sommo Sacerdote e non mi sembra che il Vangelo riporti le sue scuse. Lo SPARAPALLE è fortunato; lui ha ancora tutt’e due le orecchie! (in realtà, si dice orecchi. Ma questo vale per gli umani. Trattandosi di una possibile bestia, si può parlare benissimo di orecchie!)



Un fraterno saluto. [SM=g27811]

Freddie
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Ed ecco a voi l'organista catto-mormone.

Ecco la chiamata dello spirito santo che ha investito questo porco con le ali.

Ve lo immaginate nella chiesa mentre suona l'organo...magari circondato da fanciulle e fanciulli minorenni?

Oltre a quel fraterno saluto cosa potrebbe nascondere un individuo del genere?

Siamo sicuri che è in cerca del volto? No di certo!!!

Quando si trova nell'ambiente a lui "prepuzio" (vedi preti pedofili),inizia a suonare l'organo e se la situazione si fa interessante eccolo sbavare (come sta facendo anche qui) come un cane rognoso, simile a quelle piattole che poi si attaccano al cazzo.

Attenzione quindi..la doppia personalità di questo individuo che si adatta (a suo stesso dire) al bene come al male, altri non rappresenta se non la sua stessa "speculazione" religiosa.

Infatti si reputa cattolico (portatore di pace, difensore della famiglia) ma anche e principalmente Mormone (sai .. quelli che prediligono la poligamia).

Insomma quelli che si definiscono santi solo l'ultimo giorno della loro vita di merda.
[SM=x789049]
[Modificato da ReteLibera 30/11/2013 18:39]



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30/11/2013 18:39
 
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Nel mio cammino apostolico ho incontrato pure io i Mormoni!!! [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979]
Devo dire che il matrimonio celeste è molto scappellante!!![SM=g3521624]
Bravo Freddie,mi auguro che attraverso la figa spirituale tu possa trovare appagamento allo spirito tuo!!!!AMEN
[SM=g1420248] [SM=g1667679] [SM=g1667679] [SM=g1667679]



O=============O===========O

Se la vita ti sorride,ha una paresi.(Paco D'Alcatraz)

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Re: Chi non muore, si rilegge. Sempre più avvilente...
!Freddie!, 29/11/2013 15:46:




Premesso che del caso Kuznetsov !Freddie! è ancora oggi impreparato non preferendo parola da esperto, si sofferma alle virgole e ai punti tralasciando di spiegarci cosa hanno visto i suoi profeti cammellati nella tomba vuota: UNO o 2 SUDARI? LE BENDE? UN TELO? E' stato legato o avvolto?


Credete che il ribattezzato nickname: SPARAPALLE sia sproporzionato se riferito a questo sedicente individuo? No! Perché la mistificazione e lo sparare palle, appunto è una caratteristica genetica che lo contraddistingue in modo viscerale. Del caso Kuznetsov ne ho parlato in precedenti post anche se non diffusamente proprio per le perplessità che ha sollevato e di cui io ero GIA’ a conoscenza, come riportai a suo tempo. Ma questo è niente di fronte alle gigantesche manovre elusive che la semi-bestia ha messo in atto per sfuggire l’evidente ignoranza che cercava di dissimulare. E’ dall’inizio del 3d che continua a non dir NULLA su due monete di Giustiniano continuando a confonderle (basta leggere) con le discusse impronte di possibili monetine poste sugli occhi dell’Uomo della Sindone;



Ignorantone che non sei altro ma l'hai capito o no che nel frattempo la sindone si è stirata e di quelle monete non esiste manco l'ombra?

Tecnicamente: Le presunte monete romane nella sindone non sono affatto documentate, ma solo un effetto della pareidolia in chi osserva il lenzuolo.

Oculistica mente: Hai capito che succede a chi porta i paraocchi?




[Modificato da ReteLibera 30/11/2013 19:03]



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Re: Re: Chi non muore, si rilegge. Sempre più avvilente...
ReteLibera, 30/11/2013 19:03:



Ignorantone che non sei altro ma l'hai capito o no che nel frattempo la sindone si è stirata e di quelle monete non esiste manco l'ombra?

Tecnicamente: Le presunte monete romane nella sindone non sono affatto documentate, ma solo un effetto della pareidolia in chi osserva il lenzuolo.

Oculistica mente: Hai capito che succede a chi porta i paraocchi?







Per dirla con una parola insomma non era Kuznetsov ma Kaznetsov!!! [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979] [SM=g2535979]
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Re: Chi non muore, si rilegge. Sempre più avvilente...
!Freddie!, 29/11/2013 15:46:



non contraddice le mie obbiezioni sulle bufale prese dalla radiodatazione al C14; Ricopia da Wikipedia, ma tralascia le parti che possono danneggiarlo e così mi tocca integrare quello che lui nasconde;




Ma cosa vuoi integrare visto che sei semplicemente un mistificatore?

Difatti ti riferisci a questo post vero?
http://apocalisse.freeforumzone.leonardo.it/x/d/10302561/Sindone-ancora-tu-/discussione.aspx?idm1=124117249&pl=296

E insisti nel dire che la mia fonte era Wikipedia?  Devo deluderti e sbugiardarti. eccoti la fonte direttamente dall'autore:

http://www.antoniolombatti.it/B/Blog01-11/Voci/2011/2/7_Non_dimenticatevi_del_Sudario_di_Oviedo.html

Che conclude: 

Pare siano state fatte altre datazioni ottenendo sempre il medesimo risultato. Certo, i sindonologi dicono che la datazione è sbagliata e che è colpa della resurrezione. Ribadisco ancora una volta che tutte le presunte reliquie di Gesù data col C14 sono risultate essere bufale medievali  sempre coerenti con le rispettive fonti storiche. Tutte.


Ecco il porco con le ali (Tal !Freddie!) simile ai pifferi di montagna. Andarono per suonare(l'organo), e furono suonati



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30/11/2013 20:22
 
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Re: Chi non muore, si rilegge. Sempre più avvilente...
!Freddie!, 29/11/2013 15:46:



l’articolo di Rinaldi che credeva potesse mettermi in difficoltà è stato smontato pezzo per pezzo, ma non è stato controribattuto (con argomenti seri, intendo) dallo SPARAPALLE, capace solo di assestare il primo colpo, ma incapacissimo a sostenere il punto contestando, a sua volta, le obbiezioni per il semplice motivo che occorre essere conoscitori della materia per farlo; diversamente ci si troverebbe in serie difficoltà, come ha dimostrato di essere. Ancora pone domande a cui si è già abbondantemente risposto credendo che confondere le acque e ritornare stupidamente sui soliti punti, possa metterlo a riparo dal dimostrare ciò che è in realtà: UN EMERITO IGNORANTE! Se tutto questo non basta, mi chiedo cosa ci voglia ancora a convincere quanti si mettano a leggere questo 3d che un simile personaggio così pittoresco è tutto un bluff.




Ma infatti tu sei la brutta copia anche del bluff.

Cosa posso venirti a dire sull'articolo di Rinaldi se scambi lampioni per coglioni (quale sei)

Già in partenza è evidente tutta la tua ignoranza:



!Freddie!, 10/11/2013 01:16:


SPARAPALLE
La Sindone di Torino



L'esperimento fantasma sulla mummia 1770

Proviamo a spiegare a Emanuela Marinelli ( e i suoi porci volanti come tal !Freddie!) che un certo esperimento sulle bende di una mummia non è mai stato fatto
(il sottolineato è mio).

Proviamo a spiegare allo “SPARAPALLE incallito” (con scarse possibilità di successo che possa effettivamente comprendere, visto la particolarità del soggetto a cui ci si riferisce) che una misurazione al C14 è stata fatta sulle bende di una mummia - ed anche per diverse volte – senza essere riusciti a datarle in modo corretto in quanto veniva sempre registrata una differenza rilevante tra la data attribuita alle ossa della mummia e quella delle bende in questione. La mummia è la famosa 1770 di Manchester e il caso presente è solo UNA DELLE TANTE BUFALE prese da questo metodo la cui validità, voglio sottolineare, non è messa in discussione a patto che la misurazione rispetti determinate regole; in primis: che il campione misurato non presenti contaminazioni ambientali. Pertanto, la mia risposta non toccherà minimamente la questione se l’esperimento di Garza-Valdes riguardante la riuscita della pulizia delle bende mediante un suo particolare procedimento e la successiva radiodatazione finalmente “in linea” e coerente con le ossa che rivestivano, siano state eseguite oppure no secondo il nocciolo dell’articolo:
Qui esaminiamo soltanto il problema se sia vero o non sia vero che quell'esperimento è stato condotto col risultato dichiarato dalla Marinelli.

Anche negli appunti in mio possesso si fà un riferimento a questo (presunto?) esperimento, ma il punto rilevante è che le citate bende sono state sottoposte a più di una misurazione col metodo della radiodatazione al C14 e sempre veniva registrato un notevole divario di età tra esse e le ossa (fino ad arrivare, ALLA FINE DI ULTERIORI E RIPETUTI PROCESSI DI PULITURA (tra l’altro, ancora insufficienti), ad un divario di “soli” 340 anni) a differenza di quanto avvennuto con la Sindone, sottoposta ad un’unica e sola misurazione . L’altro punto, consequenziale al primo, è che i risultati ottenuti dimostrano come questo esame non sia infallibile e l’esito delle misurazioni non è affatto indiscutibile.

Con le mie prossime repliche intendo mostrare un tipico esempio tra chi è abituato a scopiazzare malamente tutto ciò che trova senza analizzarlo o, almeno, leggerlo per capire ciò che viene riportato da chi è documentato sulla materia e non si lascia prendere da una sorta di “timore reverenziale” verso articolisti più o meno affermati anche se dovessero chiamarsi Gian Marco Rinaldi. Per questioni di tempo e di spazio, mi limito a fare brevi considerazioni solo su alcune sue determinate affermazioni per dimostrare che l’autore cade in alcune evidenti contraddizioni e in alcuni passaggi dice cose inesatte.




E evidente che il porco con le ali (tal !Freddie!)col suo giro carpiato all'indietro stà subito tentando di modificare la consistenza delle sue frittate.

Infatti l'articolo del Rinaldi si riferisce sin dall'inizio ad una affermazione della Marinelli (che non é stata imboccata al porco con le ali. non ci sarebbe arrivato lo stesso).
«Un interessante esperimento è stato condotto nell'Istituto di Microbiologia dell'Università di San Antonio (Texas) da Leoncio Garza-Valdes, il quale ha trattato un campione delle bende di quella mummia [la 1770] con uno speciale preparato enzimatico; questo rimuove il rivestimento batterico che copre i fili come una patina. Datando la stoffa dopo la pulizia speciale si è ottenuta la stessa età del cadavere»

Quindi a che servono i voli pindarici di questo bavoso (tal !Freddie!) quando lo stesso, dopo poche righe afferma:

!Freddie!, 10/11/2013 01:16:




Garza-Valdes è il medico di San Antonio, Texas, che nel 1993 propose la sua teoria di un “rivestimento bioplastico” prodotto da microrganismi sul telo della Sindone. Tale plastica, di età più moderna rispetto al lino originario, avrebbe ringiovanito l'apparente età radiocarbonica del telo.


Prima imprecisione: non vi è alcuna “teoria di Garza-Valdes di un rivestimento di funghi e batteri”.





Peraltro poi se ne accorge e sbava ancora peggio di prima:

!Freddie!, 10/11/2013 01:16:


Quindi, il nocciolo dell’articolo è l’esistenza o meno di un esperimento ritenuto “fantasma” su alcuni campioni di bende della mummia 1770 di Manchester e non CHE NON SIA AVVENUTA ALCUNA RADIODATAZIONE AL C14 CHE AVESSE FORNITO DATI ANOMALI!




A questo punto mi dite voi cosa cerca ancora questo ignorante patentato?

Ah Già:


Lo studio di Garza-Valdès non fu mai pubblicato in alcuna rivista scientifica di settore, e il cardinal Saldarini, durante il Convegno Mondiale a Torino del 1998, dichiarò ufficialmente che i campioni di tessuto sui quali Garza-Valdès aveva lavorato non provenivano dalla Sindone. La sua ricerca fu dichiarata invalida e non venne pubblicata negli Atti di quel convegno. Dopo di che è calato il silenzio. Nessuno ha avuto più la sfrontatezza di citare Kuznetsov o Garza-Valdès, almeno in confronti pubblici.

Le teorie di Leoncio Garza-Valdès sono state messe in dubbio dagli stessi organi di stampa della Diocesi di Torino, che hanno pubblicato un'intervista a A.J.T. Jull, dell'Università di Tucson che effettuò i test al 14C, il quale ha dichiarato con inequivocabile chiarezza:
Anche se vi fosse un fungo [rimasto sulla Sindone dopo le operazioni di ripulitura dei campioni prelevati] questo incorporerebbe il carbonio dal tessuto e avrebbe un contenuto in14C simile a quello del tessuto stesso.
Inoltre, lo stesso Jull, in un'altra occasione, è stato ancora più chiaro circa la possibilità che i campioni della Sindone datati con il metodo del radiocarbonio non fossero stati trattati e puliti accuratamente:
Il nostro campione della Sindone era molto pulito e su di esso non c'era alcuna patina. Anche se ipoteticamente quel microrganismo ci fosse stato, la quantità necessaria per far sballare di 1300 anni la radio datazione sarebbe stata visibile a occhio nudo.



[Modificato da ReteLibera 30/11/2013 20:32]



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30/11/2013 21:20
 
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Re: Chi non muore, si rilegge. Sempre più avvilente...
!Freddie!, 29/11/2013 15:46:




DAL POST DELLO SPARAPALLE:
Gv 20

Uscì dunque Pietro con l’altro discepolo e andarono al sepolcro.
Correvano tutte e due insieme, ma l’altro discepolo corse più svelto di Pietro e arrivò primo al sepolcro.
Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò. Arrivò anche Simon Pietro, che lo seguiva, entrò nella tomba e vide le bende per terra e il sudario, che era sul capo di Gesù, non per terra con le bende, ma ripiegato in un angolo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto prima al sepolcro, vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti. Poi i discepoli ritornarono a casa.
Maria invece stava fuori, in lacrime, vicino al sepolcro.
Piangendo s’affacciò al sepolcro e vide due angeli vestiti di bianco, seduti l’uno al capo e l’altro ai piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù.
Essi le domandarono: «Donna, perché piangi?».
Rispose loro:«Perché hanno portato via il mio Signore e non so dove l’abbiano messo».
Detto questo si voltò e vide Gesù in piedi, ma non sapeva che era lui.
Gesù le domandò: «Donna, perché piangi? E chi cerchi?».
Ella, credendo che fosse l’ortolano, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai messo e io lo prenderò!».
Gesù le disse: «Maria!».
Ella, voltandosi, esclamò in ebraico: «Rabboni!», che significa: Maestro!
Gesù le disse, non trattenermi, perché non sono ancora asceso al Padre. Ma va’ dai miei discepoli e dì loro: ‘Ascendo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro’».
Maria Maddalena corse ad annunziare ai discepoli che aveva visto il Signore e le aveva detto tali cose.


12.1 Un vero e proprio ‘puzzle’

Bello questo racconto della Risurrezione.
Maria – da sola e, come detto nel brano evangelico precedente, quando ancora era buio – arriva al sepolcro, non trova Gesù, torna di corsa indietro, grida a Pietro e all’altro discepolo (l’altro discepolo era il solito Giovanni che non si autonomina mai, per modestia) che ne hanno rapito il corpo, certo per farne sfregio e sottrarlo al culto dei discepoli e seguaci. Pietro e Giovanni rimangono esterrefatti, anzi impietriti. Roba da non credere. E di corsa si precipitano anche loro per strada fino al sepolcro, prima Giovanni che è il più giovane e corre di più, poi Pietro che anche se non fuma gli manca il fiato, e infine – un po’ indietro – di nuovo la Maddalena che è una donna ed è pertanto perdonata.
Giovanni muore dalla voglia di entrare ma, per rispetto, aspetta Pietro e gli cede il passo. Pietro entra, spalanca gli occhi nella penombra, mette a fuoco, nessuno, vuoto, la pietra tombale vuota, proprio come aveva detto la Maddalena. E le credettero, cioè credettero al trafugamento del cadavere perché – come annota subito dopo Giovanni – essi non avevano ancora ben compreso i passi della Scrittura che avevano predetto la sua risurrezione dai morti.
I due allora se ne tornano alla casa del Cenacolo perché qualcuno avrebbe pur dovuto avere il coraggio di dirlo a Maria SS…., ora.
Pioveva sul bagnato, insomma!
E Maria Maddalena, che era arrivata al sepolcro in ritardo e col fiatone, ma tanto lei aveva visto tutto per prima, si ferma lì in quella specie di giardino, e piange desolata fuori dal sepolcro. Poi anche lei si affaccia alla soglia, guarda nella penombra, vede un chiarore, guarda meglio e…vede due angeli luminosi, uno da un lato e il secondo dall’altro lato della pietra tombale. Giovanni e Pietro non avevano guardato bene? No, è più facile che gli angeli – per volontà del Signore – non si fossero loro manifestati.
Quelli le chiedono perché pianga tanto. Lei risponde che le hanno rapito il Signore.
Detto questo, lei – che sente magari come uno sguardo su di sé – alza la testa e vede uno. E’ Gesù, ma lei lo scambia per l’ortolano. Quindi quello era un orto, non un giardino. E nell’orto c’era la tomba di Giuseppe d’Arimatea. Bel posto che avevan scelto per fare un orto, anzi per metterci una tomba.
L’uomo le chiede perché piange e chi cerca, e lei – singhiozzando e con gli occhi accecati dalle lacrime – risponde all’ortolano (che lei probabilmente ha ritenuto un complice dei rapitori) che per carità glielo restituisse, o gli dicesse dov’era, perché lei sarebbe andata a prenderselo, il corpo del suo Signore.
Al che Gesù – che non si era fatto riconoscere apposta, per farle una bella sorpresa, come avrebbe poi fatto anche con quegli altri due discepoli che quel giorno sarebbero andati ad Emmaus - sfavilla di gioia e di luce, si trasfigura e le fa ‘Maria!’. E lei, spalancando finalmente gli occhi: ‘Rabboni!’.
Che scena! Da far venire i brividi anche a noi.
‘Non mi trattenere! Devo ancora ascendere al Padre. Vallo a dire ai discepoli!’.
E scompare come con l’effetto di una dissolvenza cinematografica.
Maria si ritrova da sola a guardare piante e fiori del giardino, anzi piante e frutti dell’orto.
Non c’è più nessuno, neanche gli angeli, silenzio assoluto, tranne il sole che nel frattempo è già sorto in un cielo rosa azzurro ed il canto felice degli uccelli perché – se ve ne foste dimenticati – è Pasqua.
E allora giù, nuovamente di corsa al cenacolo, a dire a quegli increduli che Gesù era risorto.
Bello. Veramente bello, se vi aiutate un po’ con la fantasia. Guai se non ci fosse la fantasia. Tutto il mondo lo vedremmo grigio.


(il sottolineato è mio)


LO SPARAPALLE E’ IN AZIONE! Nel senso proprio dell’epiteto. Ormai, solo i più ingenui possono dar credito alle parole di questo millantatore sboccato e matricolato che non è altro. Come suo solito, prende un brano del Vangelo e lo cita (senza capire una mazza di quello che copia) credendo di aver scoperto chissà cosa e prova (un eufemismo) a commentarlo facendo la figura del cazzone ignorante, ma questo non lo turba di certo, visto che non s’accorge nemmeno di esserlo. Ma veniamo al penoso commento di un debosciato; per comodità ho sottolineato le castronerie più evidenti che sono state partorite da un siffatto individuo: cominciamo con quel “credettero”. Eppure basta saper leggere (neanche interpretare) quello che è scritto nel Vangelo per capire che SOLO Giovanni VIDE E CREDETTE! Per il semplice fatto che essendo stato testimone della sepoltura del Maestro e sapendo come era stato deposto, aveva visto che la posizione del telo, delle fasce, del sudario, erano incompatibili con una possibile trafugamento del cadavere. E non è affatto vero che Giovanni e Pietro cedettero alla tesi del trafugamento; semmai non avevano ancora compreso il significato della risurrezione (ma questo è più che ovvio visto che nessuno di loro aveva mai avuto un’esperienza simile)




[SM=x789049] !Freddie! IL TESTONE OCULARE!!! [SM=x1643830]

ECCOLO, il porco con le ali ne ha sparata un'altra delle sue. Lazzaro alzati cammina e vattela a prendere nel culo. Capisci a cosa mi riferisco,vero? Alla tua bibbia del cazzo che ti smentisce-


Aspè forse è meglio se ti inculo anche il verso della bibbia (proviamo a vedere se gli entra anche in testa a tal !Freddie!)

Giovanni 12:1

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.


E non finisce qui >>>>


[Modificato da ReteLibera 30/11/2013 21:33]



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