Da Abramo a Cristo – Le profezie.

Aggiungo qui un particolare importante per tutti quelli che si definiscono cristiani.
Nelle scritture che sono giunte fino a noi c'è la prova che Cristo, gli Apostoli ed i discepoli osservavano la Legge di Dio. Quindi, se Cristo, assieme agli Apostoli ha lasciato la dimostrazione certa, e poi ha confermato i profeti e la Legge (Mt 5:17-19) è inconfutabile che i cristiani e gli apostolici e gli evangelici dovrebbero di coerenza imitarli.

Lascio qui un link che rappresenta la prova che a quel tempo la Legge di Dio veniva osservata, e Paolo ne specifica pure gli elementi (Col 2:16):

www.lachiesadidio.it/070305feste.html

Hai fatto bene a precisare 'per tutti quelli che si definiscono cristiani'. Per gli altri sono solo sciocchezze inventate. Una ricostruzione di fantasia del tipo Henry Potter.

Avevo scritto un testo importante però non lo vedo. Forse non è stato salvato perché avevo impiegato credo una 40'. Non so se è recuperabile. Se qualcuna sa e mi fa sapere, grazie.

Eureka4, 12/05/2011 11.37:

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Avevo scritto un testo importante però non lo vedo. Forse non è stato salvato perché avevo impiegato credo una 40'. Non so se è recuperabile. Se qualcuna sa e mi fa sapere, grazie.

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Purtroppo no. Quando si scrivono testi così lunghi conviene copiarli e salvarli prima di inviare. Questo perchè scade il tempo del login e va tutto perso.

Kelly

Kelly, grazie. Mi sai dire quanto tempo abbiamo? Ciao

Tempi biblici, ovviamente... Ma speriamo di campare abbastanza, perché non mi vorrei perdere certe rivelazioni. Qui noi atei aneliamo di essere ricondotti nei pressi del grande pastore di anime.

Eureka4, 12/05/2011 13.21:

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Kelly, grazie. Mi sai dire quanto tempo abbiamo? Ciao

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Credo non più di venti minuti, ma dopo che hai finito di scrivere, marchi tutto il post e fai copia, se il login è scaduto ti basta riloggarti e riaprire la discussione e fai incolla e invio.

Grazie, Kelly, farò come dici.

Mi sarà difficile ricordare tutto quello che avevo scritto. Ma ora mi preme dire un paio di cose importanti.

Le confessioni religiose tutte non temono il giudizi dei non credenti, il giudizio di quelli che mettono in discussione alcune cose esagerate.
Il Cattolicesimo ha costruito la divinità di Cristo per poi adoperarlo strumentalmente: l'istituzione di una chiesa, l'Eucaristia, la confessione, la risurrezione, ecc.

Il cosiddetto protestantesimo ha sfruttato la divinità di Cristo per trarne motivo di utile restaurazione di un concetto privo di verità. Spiego: ha sfruttato la predicazione di Paolo per acquisire fede, grazia e perfino Spirito Santo. Ma c'è un particolare che frana ogni realtà, cioè Paolo parlava a cristiani che in quel momento osservavano la Legge di Dio. Invece costoro rinnegano proprio la Legge di Dio, quindi quello che credono di avere è una chimera. Dovrebbero tornare indietro e fare come ha insegnato Cristo e gli Apostoli. Leggete il link: www.lachiesadidio.it/070305feste.html

Credo che sia il tempo di seguire l’insegnamento di Cristo, senza scorciatoie e mistificazioni.

“Non pensate che io sia venuto per abolire la Legge od i profeti; io sono venuto non per abolire ma per compiere: poiché io vi dico in verità che finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un apice della Legge passerà, che tutto non sia adempiuto. Chi dunque avrà violato uno di questi minimi comandamenti ed avrà così insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel Regno dei Cieli; ma chi li avrà messi in pratica ed insegnati, esso sarà chiamato grande nel Regno dei Cieli” (Mt 5:17-19).

Quanto riportato sopra è ciò che ha stabilito Cristo. C’è qualcuno che, definendosi cristiano, può venire meno a quanto Cristo ha testé proclamato? L’apostolo Giovanni ha scritto: “Chi dice: io l’ho conosciuto e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo, e la verità non è in lui; ma chi osserva la sua parola, l’amor di Dio è in lui veramente compiuto. Da questo conosciamo che siamo in lui: chi dice di dimorare in lui, deve, nel modo ch’egli camminò, camminare anch’egli” (1 Gv 2:4-6).

Certuni che si affidano a certe false interpolazioni vorrebbero contraddirmi senza ragione. Cristo parlò di zizzanie seminate in mezzo al grano: il nemico o il Demonio ha compiuto questa triste azione. Molti ne verranno ingannati da tale malvagità, ma la Parola di Dio è ferma, inequivocabile, non si fa confondere da talune mistificazioni.

Paolo di Tarso scrisse molte cose sulla teologia. Per mancanza di conoscenza molte sue parole vengono fraintese (come ammette anche 2 Pt 3:14-16). Sta di fatto che egli non ha mai abolito la Legge, come afferma: “Annulliamo noi dunque la Legge mediante la fede? Così non sia; anzi, stabiliamo la Legge” (Rm 3:31).
Ma cos’è la fede? E’ la conoscenza di Dio e di Cristo, il sentimento profondo di custodia nel proprio spirito. E la grazia, di cui tanto si parla? E’ quanto Dio ha concesso per mezzo del sacrificio di Cristo (Eb 2:9). Ma la grazia che Dio concede si conserva soltanto osservando i suoi comandamenti, avendo fatto profondo ravvedimento. Le fantasie che si raccontano non trovano posto nel Dio ordine. Altrimenti quel dono di Dio svanisce come neve al sole.

Eureka4, 04/06/2011 17.39:

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Credo che sia il tempo di seguire l’insegnamento di Cristo, senza scorciatoie e mistificazioni.

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Chissà se da qualche parte nei vangeli si da qualche consiglio sul come votare al referendum sul nucleare...