Il protettorato di Cristo?
Cristo avrebbe investito Pietro a capo di una chiesa fantasma, priva di qualsiasi fondamento di verità. Non esiste alcun indizio o supporto che lo possa confermare (in altra parte saremo più precisi).
Il falsario ha voluto far credere che non solo Pietro avrebbe meritato l’attenzione di Cristo, contro ogni legge divina, ma avrebbe avuto anche “un amico che amava tanto”, l’apostolo Giovanni. Ovviamente si tratta di un parto infelice del falsario, che infanga la buona condotta di Cristo.
Cristo non si è mai sognato di commettere un obbrobrio del genere. Il “Maestro di Giustizia” non poteva discostarsi dal fratello Giacomo, perché guidato dai concetti della Legge. Infatti Giacomo così scrive:
… se avete dei riguardi personali, voi commettete un peccato essendo dalla Legge convinti quali trasgressori (Gc 2:9).
Si tratta di uno dei tanti misfatti che il falsario, per meglio avvalorare il suo programma di mistificazione, ha messo in piedi, negando la Legge divina, ignorando ogni regola teologica. Ha creato “l’amico che amava tanto” per poi affidargli sua madre, come è detto, sotto la croce, altra favola incredibile. Ecco l’interpolazione:
Or presso la croce di Gesù stavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria moglie di Cleopa, e Maria Maddalena. Gesù dunque, vedendo sua madre e presso a lei il discepolo ch’egli amava, disse a sua madre: Donna, ecco il tuo figlio! Poi disse al discepolo: Ecco tua madre! E da quel momento, il discepolo la prese in casa sua (Gv 19:25-27).
Oltre tutto il falsario non si è curato neppure del fatto che sta scritto, in altra parte dei Vangeli, che le donne “guardavano da lontano” e non potevano essere sotto la croce; inoltre i soldati romani avrebbero impedito di avvicinarsi alla crocifissione per motivi di ordine pubblico, quindi la descrizione delle donne sotto la croce è falsa:
Ora quivi erano molte donne che guardavano da lontano, le quali avevano seguito Gesù dalla Galilea per assisterlo; tra le quali erano Maria Maddalena, e Maria madre di Giacomo e di Jose, e la madre dei figlioli di Zebedeo (Mt 27:55-56).
Lo scopo di questa ulteriore messa in scena doveva servire per dimostrare che Maria, con la morte di Cristo, sarebbe rimasta sola, volendo con questo espediente dimostrare che ella non aveva altri figli. Miserabile metodo di mistificazione, tentativo falso per mancanza di verità.
Ma è facile dimostrare che Maria aveva altri figli, come chiaramente riportato negli scritti post Cristo. Eccone alcuni:
E uno gli disse: Ecco, tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori che cercano di parlarti (Mt 12:47).
Non è questi il figliolo del falegname? Sua madre non si chiama Maria, e i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda?E le sorelle non sono tutte fra noi? Donde dunque vengono a lui tutte queste cose? (Mt 13:55-56).
E giunsero sua madre ed i suoi fratelli; e fermatesi fuori, lo mandarono a chiamare. Una moltitudine gli stava seduta attorno, quando gli fu detto: Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle là fuori che ti cercano (Mc 3:31-32).
Non è costui il falegname, il figliolo di Maria, il fratello di Giacomo e di Giosè, di Giuda e di Simone? E le sorelle non stanno qui da noi?E si scandalizzavano di lui (Mc 6:3).
Tutti costoro perseveravano di pari consentimento nella preghiera, con le donne, e con Maria, madre di Gesù, e coi fratelli di lui (At 1:14).
Or sua madre e i suoi fratelli vennero a lui; e non potevano avvicinarglisi a motivo della folla. E gli fu riferito: Tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori, che ti vogliono vedere (Lc 8:20).
Non abbiamo noi il diritto di condurre attorno con noi una moglie, sorella in fede, siccome fanno anche gli altri apostoli e i fratelli del Signore e Cefa? (At 9:5).
Di poi, in capo a tre anni, salii a Gerusalemme per visitar Cefa, e stetti da lui quindici giorni; e non vidi alcun altro degli apostoli; ma solo Giacomo, il fratello del Signore (Gal 1:18-19).
Il falsario non ha tenuto conto di tutto questo. Per secoli ha continuato a proclamare la verginità di Maria. Però ne ha convalidato la maternità, il concepimento “nel seno e partorirai”. A questo punto sostenere la virginità di Maria significa sostenere un sofisma colossale, assurdo.
Il personaggio di Maria è stato portato ad un livello che supera di gran lunga la posizione divina. Ella farebbe apparizioni (apparizioni mariane), distribuendo messaggi e fenomeni soprannaturali, che il clero attribuisce all’opera di Dio, cosa incredibile e falsa perché in questo modo Dio smentirebbe se stesso in virtù dei suoi Comandamenti. Infatti il culto a Maria viola il Primo Comandamento ed il Secondo. Inutilmente il falsario si è inventato il verbo venerare, una palese presa in giro. Nei secoli ha sempre ritenuto il campo dei credenti un contesto di persone plagiate alla propria mercé con il giustificativo che bisogna credere per ‘fede’. E con questo intendimento, con la forza del pensiero, ha instaurato un falso concetto.
Cosa sono gli avvenimenti nei tanti santuari dislocati nel mondo? Si tratta di una mistificazione colossale; dove non c’è alcuna opera di Dio! Ma è il Maligno che si fa carico di ogni cosa. Egli approfitta della mala fede e della ignoranza della buona fede per compiere la sua ‘religione’ contraria al Testamento Divino. Il Testamento Divino biasima, condanna l’idolatria. Altro che intervento di Dio, come falsamente il clero cattolico si affanna a far credere.
Cristo ha avvertito chiaramente dal non recarsi in tali luoghi, dove si verificano fenomeni estranei alla volontà di Dio. Ecco il testo eloquente:
Allora se alcuno vi dice: ‘Il Cristo eccolo qui, eccolo là’, non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. Ecco, ve l’ho predetto. Se dunque vi dicono: Ecco, è nel deserto, non vi andate; eccolo è nelle
stanze interne, non lo credete (Mt 24:23-26).
Paolo di Tarso ne spiega chiaramente i motivi di tali avvenimenti, che se presi in considerazione bisognerebbe bandire i pellegrinaggi. Ecco il testo molto specifico:
Nessuno vi tragga in errore in alcuna maniera; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l’apostasia e non sia stato manifestato l’uomo del peccato, il figliolo della perdizione, l’avversario, colui che s’innalza sopra tutto quello che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e dicendo che egli è Dio […].
La venuta di quell’empio avrà luogo, per l’azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi; e con ogni sorta d’inganno d’iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all’amor della verità per essere salvati. E perciò Iddio manda loro efficacia d’errore onde credano alla menzogna; affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell’iniquità, siano giudicati (2 Ts 2:3-12).
Certo la Chiesa di Roma ricava un grosso utile ed è impegnata a proclamare gli effetti, ingannando la buona fede dei suoi adepti. Allo stesso modo fa proseliti proclamando santi e patroni il cui utile di Mammona è incalcolabile. Ma tutto questo è contrario al dettato di Dio. E lo sa bene la Chiesa di Roma, tanto che si è prodigata a falsificare i Dieci Comandamenti per meglio confondere gli ignari violatori involontari del culto di Dio.
[Modificato da Eureka4 07/10/2009 17:55]
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Il "Messaggero di Giustizia" ha sanato la Legge e col sacrificio l'ha confermata per sempre!