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La violazione dei Dieci Comandamenti ed il culto della idolatria.
COMUNICAZIONE IMPORTANTE!
Il Cristianesimo viene definito un monoteismo, cioè una religione fondata sull’esistenza di un solo Dio e, di conseguenza, che osserva la Sua Legge. Ma stanno realmente così le cose? Il grande culto di
dèi che campeggia nel culto cattolico e la Trinità, contraria all’insegnamento del Salmo 145:3, contraddicono tale affermazione; Cristo è il primo a negare il monoteismo (Mc 12:29) e così anche qualche gruppo che riconosce l’UNICO Dio ed osserva la Legge (Col 2:16), come fecero gli Apostoli.
I
Dieci Comandamentiè sono il fondamento e l’osservanza del Cristianesimo.
Il Primo Comandamento ha:
Non avrai altri dèi al Mio cospetto. Quindi Dio comanda di non avere
dèi nel Suo cospetto. Infatti Cristo ha ordinato di rendere il culto solo a Dio (Mt 4:10; Lc 4:8).
Il vocabolo
dèi che ricorre nel primo Comandamento del Decalogo non ha il significato di “idoli pagani”, come si vuole fare intendere. Il suo corretto significato si trova nel testo del Salmo 82 e lo conferma Cristo.
Per comodità del lettore, riportiamo integralmente il testo del Salmo:
Iddio sta nell’adunanza di Dio;
egli giudica in mezzo ai
dèi.
Fino a quando giudicherete ingiustamente,
e avrete riguardo alle persone degli empi?
Fate ragione al misero e all’orfano,
rendete giustizia all’afflitto e al povero!
Liberate il misero ed il bisognoso,
salvatelo dalla mano degli empi!
Essi non conoscono né intendono nulla:
camminano nelle tenebre;
tutti i fondamenti della terra sono smossi.
Io ho detto: Voi siete
dèi,
siete tutti figlioli dell’Altissimo.
Nondimeno morrete come gli altri uomini,
e cadrete come qualunque altro dei principi.
Levati, o Dio, giudica la terra,
poiché tutte le nazioni hanno da essere la tua eredità.
Cristo, citando il Salmo, dice: "Gesù rispose loro: Non è scritto nella vostra Legge:
Io ho detto: Voi siete dèi? Se chiama
dèi coloro ai quali la Parola di Dio è stata diretta (e la Scrittura non può essere annullata), come mai dite voi a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo, che bestemmia, perché ho detto: Sono Figliolo di Dio?" (Gv 10:34-36).
Dal Salmo abbiamo appurato che Dio ha rimproverato i suoi
dèi per il riguardo agli empi e li sprona al buon comportamento; poi dice loro:
Voi siete dèi, siete figlioli dell’Altissimo. Ecco spiegato chi sono i
dèi del Primo Comandamento, sono i “figlioli dell’Altissimo”, uomini e donne, e non gli dèi pagani, come viene erroneamente interpretato e non è praticabile nel Cristianesimo (gli dèi pagani ne sarebbero esclusi a priori),
né è ammissibile qualsiasi culto se non quello da tributare al solo Dio: quello che avviene è contro il dettato divino.
La Chiesa cattolica sta violando il Primo Comandamento col culto di Maria e dei santi. Da tener presente che Dio maledice tale culto (Ger 17:5).
Il Secondo Comandamento fornisce la prova che la Chiesa cattolica viola ambedue i Comandamenti per confermare il culto di cui sopra. Il Comandamento ha:
Non ti farai alcuna scultura, mentre sia la versione della Bibbia CEI sia il catechismo ha:
Non ti farai idolo. La sostituzione, idolo al posto di scultura, cambia la natura del Comandamento, perché quest’ultimo vieta un oggetto e non un personaggio qual è l’idolo. In questo modo si annulla il Comandamento di Dio.
Dunque la Chiesa cattolica sta violando sia il Primo che il Secondo dei Dieci Comandamenti, e non parliamo degli altri. Da tener presente che Dio maledice le sculture a scopo di culto (Dt 27:15). L’iconografia ha raggiunto proporzioni gigantesche. Qual è la fede dei cattolici con tanto impegno profuso per l’idolatria?
Cambiando un vocabolo, idolo al posto di scultura si è camuffato il culto dei santi che avviene in tutti i santuari, dove sussiste l’incalcolabile numero di statue e di immagini esposte al culto. Tutti i fenomeni che si susseguono da secoli passano per opera di Dio: le apparizioni, i messaggi consegnati ai veggenti, le lacrime di sangue ed altri segni vengono definiti soprannaturali. Purtroppo i fenomeni avvengono, ma non sono attribuibili a Dio! È un’opera che non appartiene a Dio, perché è la conseguenza della violazione della Legge di Dio. Qualsiasi intelligenza è portata ad escludere che Dio possa essere l’autore di questi fenomeni. I riferimenti che seguono confermano che Satana, in virtù del potere ricevuto (Lc 4:6), esercita la sua azione in forza della violazione dei Comandamenti di Dio.
Cristo ha predetto queste cose e comanda di non recarsi in quei luoghi:
Allora se alcuno vi dice: ‘Il Cristo eccolo qui, eccolo là’, non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. Ecco, ve l’ho predetto. Se dunque vi dicono: Eccolo, è nel deserto, non vi andate; eccolo, è nelle stanze interne, non lo credete (Mt 24:23-26).
Le parole di Cristo trovano fondamento nelle Sacre Scritture, dove è detto: L’Altissimo però non abita in templi fatti da mani d’uomo, come dice il profeta:
Il cielo è il mio trono, e la terra lo sgabello dei miei piedi. Qual casa mi edificherete voi, dice il Signore; o qual sarà il luogo del mio riposo? (At 7:48-49; cfr Is 66:1; 1 Re 8:27).
Paolo di Tarso viene considerato, a torto, uno scrittore cattolico, però egli scrive:
Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi fatti d’opera di mano; e non è servito da mani d’uomini; come se avesse bisogno di alcuna cosa; Egli, che dà a tutti la vita, il fiato ed ogni cosa (At 17:24-25).
Allora basta con le favole e con la violazione dei Comandamenti di Dio! Si smetta di proclamare santi e madonne, si renda il culto al solo Dio, come ordina Cristo (Mt 4:10; Lc 4:8).
Dal culto dei santi non si ricava nulla di buono, si provoca solo l’ira di Dio di cui la Bibbia ne descrive la potenza e gli effetti catastrofici.
Dall’idolatria scaturisce la distruzione eterna, senza appello (Ap 21:8). Si consideri questa condanna, per chi ha fede; si mediti attentamente quello che dicono le Sacre Scritture, lo si faccia prima di intraprendere costosi ed impegnativi pellegrinaggi per quei luoghi dove non c’è Dio. Ci si affidi all’unica autorità delle Scritture, che sorreggono le parole di Cristo e degli Apostoli, unici che le hanno valorizzate e confermate (Mt 5:17-18; Col 2:16); in seguito è stata fatta opera di mistificazione che ha portato a disobbedire ai Dieci Comandamenti ed al resto della Legge di Dio.
Paolo, senza mezzi termini, per quanto riguarda i falsi fenomeni, specifica che si tratta dell’opera di Satana:
La venuta di quell’empio avrà luogo, per l’azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi; e con ogni sorta d’inganno d’iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all’amor della verità per essere salvati. E perciò Dio manda loro efficacia d’errore onde credano alla menzogna; affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell’iniquità, siano giudicati (2 Ts 2:9:12).
Stiamo trattando dei Comandamenti di Dio, non di un regolamento di condominio; la fede in Dio dovrebbe ricordare il fuoco che circondò il monte quando i Dieci Comandamenti furono dati al popolo; dovrebbe, la fede, indurre a rispettarli con rigore perché “la scrittura era scrittura di Dio, incisa sulle tavole”. Il tentativo di mistificarne il significato è un’opera molto grave a danno della verità di Dio, che non rimarrà impunita!
La Chiesa cattolica col culto dei santi, per mezzo delle statue, delle immagini e delle reliquie alimenta la più colossale attività del Maligno, inducendo una moltitudine enorme, ignara, a peccare contro Dio. Dio giudicherà; anche per le molte dottrine e dogmi privi di fondamento teologico. A causa di questi ultimi ci furono soprusi e patimenti inferti a milioni di persone innocenti. Le dottrine ed i dogmi sono illustrati nel catechismo che contiene tutto il credo cattolico. Incoraggiamo i fedeli a studiare i testi sacri della Bibbia, facendo attenzione agli inserimenti apocrifi ed alle mistificazioni del NT.
A riguardo segnaliamo due esempi per tutti. In Matteo 19:17-19, Cristo indica al giovane di osservare i Dieci Comandamenti per ottenere la salvezza, però ne risultano solo 6, i primi 4 che riguardano Dio sono stati eliminati. Non ci vuole molto acume per comprenderne il motivo.
In Matteo 28:19 si legge la formula del battesimo:
Nel nome del Padre, del Figliolo e dello Spirito Santo, sicuramente ispirata alla Trinità. Sappiamo che la Trinità non è un valore biblico; Matteo ha scritto il suo vangelo almeno 2 secoli prima che si cominciasse a discuterne. Com’è possibile che si trovi nel suo vangelo? Gli Apostoli non hanno mai adoperato tale formula, ne è prova che negli Atti essi battezzavano nel nome di Cristo (2:38; 8:16; 10:48; 19:5). Senza dubbio si tratta di un apocrifo, inserito in tempo successivo.
La spiegazione è che ci sono pervenuti almeno 5000 testi, ma tutti in copie; gli originali si sono persi per strada! Si fa tanto chiasso in questi giorni sulla fantasia di Dan Brown per il libro “Il codice da Vinci” intorno alla Maddalena. La colpa è che vi sono stati cattivi pedagoghi. Maria Maddalena è stata adoperata troppe volte, nel vangelo di Giovanni avrebbe parlato da sola con Cristo e l’avrebbe scambiato per l’ortolano, allo scopo di dimostrare che Cristo sarebbe risorto di domenica, cosa non vera come dimostrano le Scritture.
La fantasia dell’autore del libro è stata sollecitata dall’importanza data alla Maddalena, che appare in precedenza soltanto in Luca 8:2, posseduta da sette spiriti e guarita da Cristo.
[Modificato da Eureka4 23/01/2009 15:59]
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Il "Messaggero di Giustizia" ha sanato la Legge e col sacrificio l'ha confermata per sempre!